Utente:GetFuzzy/Sandbox/2: differenze tra le versioni

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{{cit2|Vedi quel puntino lassù? [[È]] la [[Stella polare]], ed è mia. Come anche il [[Sole]], la [[Luna]] e tutto quello che c'è da qui fino agli estremi confini dell'[[Universo]]: io sono il re di tutto ciò. Vuoi tu essere almeno per una notte la mia regina?|James Thomas Mangan e il suo metodo per trombare a colpo sicuro.}}


{{cit|Ma dai, non posso credere che questo Paese esista veramente!|[[Padano]] su [[contraddizione]].}}
{{cit2|Ma dai, non posso credere che questo Paese esista veramente!|[[Padano]] su [[contraddizione]].}}




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Oltre che a {{s|non}} essere ricordata come "''La nazione più inutile e fittizia mai esistita, peggio della [[Transnistria]], guarda ci ho provato a trovarne una più insulsa ma niente''", oggi la parola "''celestia''" è entrata nell'uso collettivo esclusivamente come femminile dell'aggettivo "''celeste''".
Oltre che a {{s|non}} essere ricordata come "''La nazione più inutile e fittizia mai esistita, peggio della [[Transnistria]], guarda ci ho provato a trovarne una più insulsa ma niente''", oggi la parola "''celestia''" è entrata nell'uso collettivo esclusivamente come femminile dell'aggettivo "''celeste''".



{{quote|Mamma, questa gonna è celestia! Io ne volevo una gialla!|Bimba che fa un uso corretto della parola "''celestia''".}}
{{quote|Mamma, questa gonna è celestia! Io ne volevo una gialla!|Bimba che fa un uso corretto della parola "''celestia''".}}



== Storia ==
== Storia ==
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- [[Universo parallelo|Universo perpendicolare]]
- [[Universo parallelo|Universo perpendicolare]]
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==== Le origini ====


Sin da [[bambino]], il sogno più grande di J. T. Mangan era sempre stato quello di emulare il suo idolo democratico [[Hernán Cortés]], ma siccome vicino casa non c'era neanche un [[istituto tecnico|istituto tecnico per conquistadores]], non poté mai conseguire il [[diploma]]; forse fu per questo che ogni volta che si presentò alla corte del [[re]] di [[Spagna]], chiedendo caravelle e uomini intrepidi, fu sempre cacciato a [[calci rotanti]] e [[Sputo|sputi]].
Sin da [[bambino]], il sogno più grande di J. T. Mangan era sempre stato quello di emulare il suo idolo democratico [[Hernán Cortés]], ma siccome vicino casa non c'era neanche un [[istituto tecnico|istituto tecnico per conquistadores]], non poté mai conseguire il [[diploma]]; forse fu per questo che ogni volta che si presentò alla corte del [[re]] di [[Spagna]], chiedendo caravelle e uomini intrepidi, fu sempre cacciato a [[calci rotanti]] e [[Sputo|sputi]].
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Stanco e amareggiato per aver speso la sua giovinezza nella vana ricerca di terre da conquistare, scagliò via la sua bandiera, quando ebbe l'illuminazione: aveva conficcato per primo la bandiera nell'[[aria]], quindi lui era il [[re]] di quel pezzo d'[[aria]]. Riprese in mano l'asta e la conficcò nel [[vuoto]] sopra di lui. Aveva ufficialmente conquistato il [[cielo]]. Tutto l'universo, tranne la [[Terra]].
Stanco e amareggiato per aver speso la sua giovinezza nella vana ricerca di terre da conquistare, scagliò via la sua bandiera, quando ebbe l'illuminazione: aveva conficcato per primo la bandiera nell'[[aria]], quindi lui era il [[re]] di quel pezzo d'[[aria]]. Riprese in mano l'asta e la conficcò nel [[vuoto]] sopra di lui. Aveva ufficialmente conquistato il [[cielo]]. Tutto l'universo, tranne la [[Terra]].


== Il riconoscimento ==
==== Il riconoscimento ====


Travolto da un impeto di gioia incontenibile, corse immediatamente a cambiarsi i pantaloni (soffriva di [[eiaculazione precoce|quel tipo di "gioia incontenibile"]]), e poi corse a dichiarare la sua conquista alle [[Nazioni Unite]].
Travolto da un impeto di gioia incontenibile, corse immediatamente a cambiarsi i pantaloni (soffriva di [[eiaculazione precoce|quel tipo di "gioia incontenibile"]]), e poi corse a dichiarare la sua conquista alle [[Nazioni Unite]].
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Appena entrato al Palazzo di Vetro a [[New York]] dichiarò a gran voce la sua impresa, e fu accolto da un caloroso comitato di benvenuto a base di sonore risate e gavettoni di [[piscio]]. Poi ci fu un attimo di silenzio. Tutti rifletterono un attimo su quello che avevano appena sentito, e un fragoroso ''"Woooah..."'' proruppe dalle bocche di ognuno all'unisono. La settimana successiva, davanti al Palazzo, assieme alle [[Bandiera|bandiere]] di [[USA]], [[URSS]] e [[Nauru]], sventolava quella di Celestia<ref>Per sbaglio.</ref>.
Appena entrato al Palazzo di Vetro a [[New York]] dichiarò a gran voce la sua impresa, e fu accolto da un caloroso comitato di benvenuto a base di sonore risate e gavettoni di [[piscio]]. Poi ci fu un attimo di silenzio. Tutti rifletterono un attimo su quello che avevano appena sentito, e un fragoroso ''"Woooah..."'' proruppe dalle bocche di ognuno all'unisono. La settimana successiva, davanti al Palazzo, assieme alle [[Bandiera|bandiere]] di [[USA]], [[URSS]] e [[Nauru]], sventolava quella di Celestia<ref>Per sbaglio.</ref>.


==== Gli anni successivi e la guerra contro il resto del mondo ====
== Spiegazione da parte dell'[[L'autore di questa pagina|autore di questa pagina]] del perché, secono lui, ''James Thomas Mangan'' fosse {{citnec|abbastanza}} ubriaco, al momento della fondazione di Celestia. ==


Da wikipedia:

"''La '''Nazione dello Spazio Celeste''' (nota anche come '''Celestia''') era una micronazione creata da James Thomas Mangan di Evergreen Park, Illinois. Celestia comprendeva la totalità dello '''spazio esterno''', che Mangan rivendicò a nome del genere umano per evitare che una qualsiasi nazione potesse stabilirvi un'egemonia politica.''"

Vi basta come risposta?


== Gli anni successivi ==



Come "''Fondatore''" e "''Primo Cazzaro''" del nuovo stato, James Thomas Mangan registrò quest'acquisizione all'[[ufficio brevetti]] perchè, a dire degli altri
Come "''Fondatore''" e "''Primo Cazzaro''" del nuovo stato, James Thomas Mangan registrò quest'acquisizione all'[[ufficio brevetti]] perchè, a dire degli altri


{{quote|Che questa sia una [[nazione]] te lo sei [[Invenzione|inventato]] tu!|I suoi amici (quelli non immaginari)}}

{{quote|Che questa è una [[nazione]] te lo sei [[Invenzione|inventato]] tu!|Gli altri (quelli sani di mente).}}



Alla sua fondazione i membri dichiarati di Celestia erano 19, tra i quali la figlia di Mangan, [[Rutto|Ruth]], e 18 asteroidi; un decennio più tardi un opuscolo pubblicato dal gruppo dichiarava che i membri erano scesi a 17: un asteroide, schiantandosi su [[Giove]], aveva infatti perduto la vita.
Alla sua fondazione i membri dichiarati di Celestia erano 19, tra i quali la figlia di Mangan, [[Rutto|Ruth]], e 18 asteroidi; un decennio più tardi un opuscolo pubblicato dal gruppo dichiarava che i membri erano scesi a 17: un asteroide, schiantandosi su [[Giove]], aveva infatti perduto la vita.


{{Dimensione|80%|*minuto di silenzio*}}
{{Dimensione|80%|*Un minuto di silenzio.*}}


Mangan, piuttosto che cercarsi un lavoro serio, fu attivo per molti anni nelle sue rivendicazione a nome di Celestia; nel [[1949]] notificò a [[Stati Uniti]], [[Unione Sovietica]], [[Regno Unito]], [[Nazioni Unite]]<ref>Non faceva prima a sentire solo queste? </ref> e [[Cecoslobelgio]]<ref>Che neppure esisteva, all'epoca.</ref> che Celestia aveva messo al bando tutti gli ulterori esperimenti nucleari nell'atmosfera.
Mangan, piuttosto che cercarsi un lavoro serio, fu attivo per molti anni nelle sue rivendicazione a nome di Celestia; nel [[1949]] notificò a [[Stati Uniti]], [[Unione Sovietica]], [[Regno Unito]], [[Nazioni Unite]]<ref>Non faceva prima a sentire solo queste? </ref> e [[Cecoslobelgio]]<ref>Che neppure esisteva, all'epoca.</ref> che Celestia aveva messo al bando tutti gli ulteriori esperimenti nucleari nell'atmosfera.


{{quote|{{Dimensione|120%|[[Risata malvagia|BWAHAHAH!!!]]}}|La reazione dell'ambasciata americana alla lettura della notifica.}}

{{quote|{{Dimensione|120%|[[Risata malvagia|BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!]]}}|La reazione dell'ambasciata americana alla lettura della notifica.}}


Successivamente, quando la [[corsa allo spazio]] partì seriamente, mandò lettere di protesta ai leader di Unione Sovietica e Stati Uniti quando i loro primi voli spaziali sconfinarono nel suo "territorio".
Successivamente, quando la [[corsa allo spazio]] partì seriamente, mandò lettere di protesta ai leader di Unione Sovietica e Stati Uniti quando i loro primi voli spaziali sconfinarono nel suo "territorio".


{{quote|{{Dimensione|120%|[[Risata malvagia|BWAHAHAH!!!]]}}|La reazione di [[Stalin]] alla lettura della protesta, poco prima di morire per crampi addominali.}}

{{quote|{{Dimensione|120%|[[Risata malvagia|BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!]]}}|La reazione di [[Stalin]] alla lettura della protesta, poco prima di morire per crampi addominali.}}



[[File:Pianeta_Terra_su_sfondo_rosso.jpg|right|thumb|250px|Celestia è la nazione segnata in rosso.]]
[[File:Pianeta_Terra_su_sfondo_rosso.jpg|right|thumb|250px|Celestia è la nazione segnata in rosso.]]
Gli eserciti di USA e URSS, i cui Stati Maggiori erano profondamente divisi tra coloro che volevano [[esportare democrazia]] a Celestia e quelli che avevano il mal di pancia dal ridere al sentirne pronunciare il nome, decisero alla fine di prepararsi ad un attacco massiccio nei confronti del nuovo avversario: per anni e anni costruirono grandi flotte, riarmarono gli eserciti e costruirono bombe atomiche sempre più grandi, finché nella primavera del [[1951|'61]] diedero il via all'offensiva scagliando, rispettivamente dalle isole di Bikini e di Novaja Zemlja, una serie di bombe nucleari all'idrogeno contro Celestia, ma, incredibilmente, non venne danneggiato nulla: una [[forza di gravità|forza misteriosa]] rispediva miracolosamente le testate verso terra, senza mietere nemmeno una vittima fra i Celestini.


Da quel giorno, russi e [[americani]] dovettero far finta di odiarsi e di guardarsi in cagnesco ogni volta che si incontravano per strada, per far credere al mondo che tutte quelle armi servissero per farsi guerra fra di lor, e non per attaccare il [[vuoto]] interstellare. Tutto ciò venne chiamato dalla propaganda di Stato "[[Guerra Fredda]]", ma questa è un'altra storia. Tuttavia, James Thomas Mangan sapeva di essere stato fortunato e che non avrebbe avuto una seconda possibilità, così, in seguito, rinunciò ai suoi diritti per permettere i lanci di [[satellite artificiale|satelliti spaziali]] da parte degli USA, i quali dimostrarono ancora una volta tutta la loro scortesia andandosene da quel giorno in poi in continuazione avanti e indietro per la sua nazione, senza essersi mai fermati neanche una volta a fare una visitina a casa sua, a portargli un cabaret di pastarelle o anche solo per ringraziarlo...

Gli USA, la cui popolazione era profondamente divisa tra coloro che volevano [[esportare democrazia]] a Celestia e quelli che avevano il mal di pancia dal ridere nel sentire la storia di come era nato quello stato, decisero alla fine di dichiarare guerra.
Celestia venne duramente bombardata dalle testate americane ma, incredibilmente, non venne danneggiato nulla; James Thomas Mangan sapeva di essere stato fortunato e che non avrebbe avuto una seconda possibilità.

[[File:Logo_Forze_Armate_Celestia.gif|right|thumb|200px|''Logo delle Forze Armate di Celestia. Esso raffigura l'unica arma a disposizione dell'esercito celeste: il dito di James Thomas Mangan.'' <br />
[[File:Logo_Forze_Armate_Celestia.gif|right|thumb|200px|''Logo delle Forze Armate di Celestia. Esso raffigura l'unica arma a disposizione dell'esercito celeste: il dito di James Thomas Mangan.'' <br />
Per qualunque occhio nemico, un'arma fatale]]
Per qualunque occhio nemico, un'arma fatale.]]




Così, in seguito, rinunciò a queste prerogative per permettere i lanci di [[satellite artificiale|satelliti spaziali]] da parte degli USA.


Sebbene Mangan e Celestia fossero ignorati dalle superpotenze, ci sono prove che almeno altre entità presero le sue rivendicazioni più seriamente: il primo spiegamento della bandiera di Celestia - che mostrava il simbolo blu di un boccaporto entro un disco bianco in campo blu - fu trasmesso ad un pubblico televisivo di milioni di spettatori negli Stati Uniti nel [[giugno]] [[1958]], e il giorno seguente la bandiera fu alzata, per sbaglio, al [[Palazzo di Vetro|Palazzo dell'ONU]] a [[New York]], tra quelle degli stati membri.
Sebbene Mangan e Celestia fossero ignorati dalle superpotenze, ci sono prove che almeno altre entità presero le sue rivendicazioni più seriamente: il primo spiegamento della bandiera di Celestia - che mostrava il simbolo blu di un boccaporto entro un disco bianco in campo blu - fu trasmesso ad un pubblico televisivo di milioni di spettatori negli Stati Uniti nel [[giugno]] [[1958]], e il giorno seguente la bandiera fu alzata, per sbaglio, al [[Palazzo di Vetro|Palazzo dell'ONU]] a [[New York]], tra quelle degli stati membri.
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Nonostante questi sforzi, si ritiene che la Nazione dello Spazio Celeste sia sparita con la morte del suo fondatore. Ma, non essendo mai stato ritrovato il suo corpo, non siamo sicuri di nulla. Del resto, non sappiamo neppure se ci sia ancora uno "spazio esterno". La sua sola eredità sopravvissuta è la serie di francobolli e di monete d'[[oro]] e d'[[argento]] fatte uscire nel suo nome da Mangan tra gli ultimi [[Anni 1950|anni cinquanta]] e la metà dei [[anni 1960|sessanta]].
Nonostante questi sforzi, si ritiene che la Nazione dello Spazio Celeste sia sparita con la morte del suo fondatore. Ma, non essendo mai stato ritrovato il suo corpo, non siamo sicuri di nulla. Del resto, non sappiamo neppure se ci sia ancora uno "spazio esterno". La sua sola eredità sopravvissuta è la serie di francobolli e di monete d'[[oro]] e d'[[argento]] fatte uscire nel suo nome da Mangan tra gli ultimi [[Anni 1950|anni cinquanta]] e la metà dei [[anni 1960|sessanta]].


Tra i discendenti di James Thomas Mangan si ricordano suo figlio James C. Mangan (deceduto), sua figlia Ruth Mangan Stump ''principessa della Nazione dello Spazio Celeste'' e tre nipoti, Glen Stump ''duca di Selenia'', Dean Stump ''duca di [[Marte]]'' e Todd Stump ''duca della [[Via Lattea]]''
Tra i discendenti di James Thomas Mangan si ricordano suo figlio James C. Mangan (deceduto), sua figlia Ruth Mangan Stump ''principessa della Nazione dello Spazio Celeste'' e tre nipoti, Glen Stump ''duca di Selenia'', Dean Stump ''duca di [[Marte]]'' e Todd Stump ''duca della [[Via Lattea]]''.


== Numismatica ==
== Numismatica ==
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* ''Paesi che non esistono'', Padania, febbraio 1960
* ''Paesi che non esistono'', Padania, febbraio 1960
* ''Svegliarsi ubriachi e fondare uno Stato: come fare'', James T. Mangan, dicembre 2001
* ''Svegliarsi ubriachi e fondare uno Stato: come fare'', James T. Mangan, dicembre 2001



== Curiosità ==
== Curiosità ==