Utente:Galeazzi/OZYMANDIAS: differenze tra le versioni

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= Giuseppe Parini =
= Giuseppe Parini =
'''Giuseppe Parini''' (A casa sua, 23 maggio 1729 - In un lupanare 15 agosto 1799 - Nell'ospedale 16 agosto 1799 - In un frullatore 2 giugno 1847 - In una bettola portoricana 18 aprile 1868 - Esplosione nucleare presso Lomazzo 1 luglio 2048) altresì noto con gli pseudonimi Ripano Eupilino per le poesie, Darisbo Elidonio per l'Arcadia e BigCockDevastator su [[PornHub]], è stato uno scrittore, insegnante, abate, abaco e baco italiano, anche se secondo alcuni psicolabili era un trattore volante e per i suoi rivali uno scemo; ma anche per chi non era suo rivale.
'''Giuseppe Parini''' (A casa sua, 23 maggio 1729 - In un lupanare 15 agosto 1799 - Nell'ospedale 16 agosto 1799 - In un frullatore 2 giugno 1847 - In una bettola portoricana 18 aprile 1868 - Esplosione nucleare presso Lomazzo 1 luglio 2048) altresì noto con gli pseudonimi Ripano Eupilino per le poesie, Darisbo Elidonio per l'Arcadia e BigCockDevastator su [[PornHub]], è stato uno [[scrittore]], [[insegnante]], abate, abaco e baco italiano, anche se secondo alcuni psicolabili era un trattore volante e per i suoi rivali uno scemo, ma anche per chi non era suo rivale.
== Biografia ==
== Biografia ==
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Nel [[1754]] dopo essere diventato [[sacerdote]] viene scelto, guardacaso proprio lui, dal vescovo per svolgere una pericolosa missione evangelica a [[Chernobyl]]; tornerà dopo un anno a [[Milano]] visibilmente cambiato, anzi, trasformato dal momento che gli era spuntata la coda e la pelle era diventata giallo di cromo. La trasformazione gli permise di entrare nell'Accademia dei Trasformati, dove avvenivano accese discussioni soprattutto grazie a [[Cesare Beccaria]] che sputava fuoco quando parlava. Facevano parte dell'Accademia tutti quegli intellettuali mutati biologicamente come Cesare Beccaria, sputafuoco, i fratelli Verri, che per un tragicomico caso del destino si trasformarono in bacon, Giancarlo Passeroni, dotato del potere di leccarsi il gomito, Domenico Balestrieri, metà uomo metà aspirapolvere e il fondatore Giuseppe Imbonati, il terribile Giuseppe Imbonati.<br />
Nel [[1754]] dopo essere diventato [[sacerdote]] viene scelto, guardacaso proprio lui, dal vescovo per svolgere una pericolosa missione evangelica a [[Chernobyl]]; tornerà dopo un anno a [[Milano]] visibilmente cambiato, anzi, trasformato dal momento che gli era spuntata la coda e la pelle era diventata giallo di cromo. La trasformazione gli permise di entrare nell'Accademia dei Trasformati, dove avvenivano accese discussioni soprattutto grazie a [[Cesare Beccaria]] che sputava fuoco quando parlava. Facevano parte dell'Accademia tutti quegli intellettuali mutati biologicamente come Cesare Beccaria, sputafuoco, i fratelli Verri, che per un tragicomico caso del destino si trasformarono in bacon, Giancarlo Passeroni, dotato del potere di leccarsi il gomito, Domenico Balestrieri, metà uomo metà aspirapolvere e il fondatore Giuseppe Imbonati, il terribile Giuseppe Imbonati.<br />
Dopo il ritorno a Milano diventa precettore, a casa del conte Gabrio Serbelloni e della duchessa Maria Vittoria Mazzanti Viendalmare, della contessina Pia Serbelloni Mazzanti Viendalmare, alla quale insegnerà (male) cose assolutamente inutili come lanciare bottiglie per il varo di una nave. Gabrio Serbelloni si accorge che stava pagando un assoluto inetto e lo caccia a pedate.<br />
Dopo il ritorno a Milano diventa precettore, a casa del conte Gabrio Serbelloni e della duchessa Maria Vittoria Mazzanti Viendalmare, della contessina Pia Serbelloni Mazzanti Viendalmare, alla quale insegnerà (male) cose assolutamente inutili come lanciare bottiglie per il varo di una nave. Gabrio Serbelloni si accorge che stava pagando un assoluto inetto e lo caccia a pedate.<br />
Evitato come la peste da tutti si ritrova a fare da precettore al figlio di Giuseppe Imbonati; no, non quello normale, Michelino, a quell'altro, quello che aveva preso dal padre le psicosi e la violenza per futili motivi: il piccolo Carlo Imbonati. Parini non serviva come precettore, bensì come giocattolo per il piccolo Carlo, che si divertiva con lo scrittore comasco lanciandolo contro i muri o usandolo per bizzarri esperimenti. Parini riuscirà a scappare solo dopo 9 anni, uscendone completamente devastato psicologicamente, tanto da iniziarsi a considerare la seconda reincarnazione di [[Maurizio Costanzo]].<br />
Evitato come la peste da tutti si ritrova a fare da precettore al figlio di Giuseppe Imbonati; no, non a quello normale, Michelino, a quell'altro, quello che aveva preso dal padre le psicosi e la violenza per futili motivi: il piccolo Carlo Imbonati. Parini non servì come precettore, bensì come giocattolo per il piccolo Carlo, che si divertiva con lo scrittore comasco lanciandolo contro i muri o usandolo per bizzarri esperimenti. Parini riuscirà a scappare solo dopo 9 anni, uscendone completamente devastato psicologicamente, tanto da iniziarsi a considerare la seconda reincarnazione di [[Maurizio Costanzo]].<br />
Fuggito, cerca un lavoro statale e lo trova, ma sfortunatamente per lui come regista di opere [[Teatro|teatrali]] nell'ospizio per malati di Alzheimer; durò solo sei mesi, dopo i quali fu rinchiuso in gattabuia per aver spaccato una bottiglia in testa ad un vecchio reo di dimenticare continuamente la stessa battuta.
Fuggito, cerca un lavoro statale e lo trova, ma sfortunatamente per lui come regista di opere [[Teatro|teatrali]] nell'ospizio per malati di [[Alzheimer]]; durò solo sei mesi, dopo i quali fu rinchiuso in gattabuia per aver spaccato una bottiglia in testa ad un vecchio reo di dimenticare continuamente la stessa battuta.
Dal 1769 diventa professore delle scuole palatine, e fino all'arrivo dei francesi non si segnala nulla di interessante a parte una rissa tra Parini, [[Dante Gabriel Rossetti]], [[Alfredo Pedullà]] e un [[coccodrillo]] avvenuta per motivi sconosciuti<br />
Dal [[1769]] diventa professore delle scuole palatine, e fino all'arrivo dei francesi non si segnala nulla di interessante a parte una rissa tra Parini, [[Dante Gabriel Rossetti]], [[Alfredo Pedullà]] e un [[coccodrillo]] avvenuta per motivi sconosciuti<br />
Arrivano nel [[1796]] i [[Francia|francesi]] e nel [[1799]] Parini si spegne, poi gli cambiano le pile e torna a funzionare.<br />
Arrivano nel [[1796]] i [[Francia|francesi]] e nel [[1799]] Parini si spegne, poi gli cambiano le pile e torna a funzionare.<br />
Oggi dirige un ristorante vietnamita a [[Parigi]] insieme ad altri personaggi famosi creduti morti come [[Elvis]], [[Hitler]], [[Sergio Mattarella]] e [[Pippo Franco]].
Oggi dirige un ristorante vietnamita a [[Parigi]] insieme ad altri personaggi famosi creduti morti come [[Elvis]], [[Hitler]], [[Sergio Mattarella]] e [[Pippo Franco]].
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**''L'evitazione''; dolorosa rimembranza di quando chiuse la zip dei [[jeans]] tranciandosi il prepuzio.
**''L'evitazione''; dolorosa rimembranza di quando chiuse la zip dei [[jeans]] tranciandosi il prepuzio.
In vecchiaia, in quella che è definita terza parte delle Odi, Parini compone pervertitissimi versi strabordanti di inquietanti venature erotiche, disturbanti brividi sensuali e immagini oltremodo spinte che fecero chiudere lo scrittore in un centro di riabilitazione per erotomani, con un grado d'urgenza peggiore di altri ricoverati come [[Glenn Quagmire]]. <br />
In vecchiaia, in quella che è definita terza parte delle Odi, Parini compone pervertitissimi versi strabordanti di inquietanti venature erotiche, disturbanti brividi sensuali e immagini oltremodo spinte che fecero chiudere lo scrittore in un centro di riabilitazione per erotomani, con un grado d'urgenza peggiore di altri ricoverati come [[Glenn Quagmire]]. <br />

== O pere?==
Meglio le pere che Parini.