Utente:Furbone/Cesare: differenze tra le versioni
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Nato da una famiglia di nobile stirpe, la ''gens Julia'', che si dice discenda direttamente da [[Enea]], storico giocatore della [[Roma]] del primo scudetto, il giovane Cesare dimostra subito una grande attinenza per il pallone. Il padre, che è stato ''pretore'', ovvero ''allenatore'' della [[Lazio]], prevede per lui un grande futuro in maglia biancoceleste, ma Cesare, nonostante venisse da una famiglia di laziali, è un tifoso romanista, probabilmente perché nipote di [[Caio Mario]], al tempo presidente della Roma, grande rivale del presidente biancoazzurro [[Lucio Cornelio Silla]]. |
Nato da una famiglia di nobile stirpe, la ''gens Julia'', che si dice discenda direttamente da [[Enea]], storico giocatore della [[Roma]] del primo scudetto, il giovane Cesare dimostra subito una grande attinenza per il pallone. Il padre, che è stato ''pretore'', ovvero ''allenatore'' della [[Lazio]], prevede per lui un grande futuro in maglia biancoceleste, ma Cesare, nonostante venisse da una famiglia di laziali, è un tifoso romanista, probabilmente perché nipote di [[Caio Mario]], al tempo presidente della Roma, grande rivale del presidente biancoazzurro [[Lucio Cornelio Silla]]. |
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Comincia quindi a giocare nei ''pulcines'' della Roma, dapprima come oplita a [[cavallo]], poi come ala. Si mise subito in mostra, tanto da meritarsi la prima convocazione nella ''Primaveram'', nella partita Roma-[[AC Milan|Mediolanum]]. |
Comincia quindi a giocare nei ''pulcines'' della Roma, dapprima come oplita a [[cavallo]], poi come ala. Si mise subito in mostra, tanto da meritarsi la prima convocazione nella ''Primaveram'', nella partita Roma-[[AC Milan|Mediolanum]].<br /> |
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La situazione venne a complicarsi quando Mario morì, lasciando un grande vuoto nella società giallorossa. L'incapacità di sua figlia [[Rosella Sensi|Rosella Minore]] ha favorito la Lazio, che, guidata dall'allenatore normanno Sven-Goran Eriksson e dai gol di Caio Giorgio Chinaglia, vinse il suo primo scudetto. |