Utente:Furbone/Cesare

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Caio Giulio Cesare è stato un attaccante, in forza nella Roma dal 60 al 44 a.C.. Attaccante possente, aveva un dribbling fulminante e una visione di gioco eccezionale, che l'hanno fatto diventare in poco tempo uno dei giocatori più amati dal pubblico giallorosso.

Nella sua carriera, oltre che nella Roma, militò anche in Gallia negli anni '50 avanti Cristo, salvo poi ritornare a Roma, dove intraprese una rivalità con il laziale Gneo Pompeo. Fu la stella della Nazionale Italica ai mondiali di Gallia 60 a.C., dove in finale sconfisse Vercingetorige, capitano dei galletti padroni di casa.

Vita

La gioventù

Nato da una famiglia di nobile stirpe, la gens Julia, che si dice discenda direttamente da Enea, storico giocatore della Roma del primo scudetto, il giovane Cesare dimostra subito una grande attinenza per il pallone. Il padre, che è stato pretore, ovvero allenatore della Lazio, prevede per lui un grande futuro in maglia biancoceleste, ma Cesare, nonostante venisse da una famiglia di laziali, è un tifoso romanista, probabilmente perché nipote di Caio Mario, al tempo presidente della Roma, grande rivale del presidente biancoazzurro Lucio Cornelio Silla.

Comincia quindi a giocare nei pulcines della Roma, dapprima come oplita a cavallo, poi come ala. Si mise subito in mostra, tanto da meritarsi la prima convocazione nella Primaveram, nella partita Roma-Mediolanum.
La situazione venne a complicarsi quando Mario morì, lasciando un grande vuoto nella società giallorossa. L'incapacità di sua figlia Rosella Minore ha favorito la Lazio, che, guidata dall'allenatore normanno Sven-Goran Eriksson e dai gol di Caio Giorgio Chinaglia, vinse il suo primo scudetto.