Utente:Black Out/MINNESOTA
MANUALI: CHIEDERE L'ELEMOSINA
Guadagni esentasse, niente canone d'affitto, niente Iva né controlli fiscali. Stiamo parlando dell'ultima frontiera del commercio globale: l'elemosina! Con la crisi economica diventata incredibilmente mortale sono sempre di più quelli che scelgono di abbandonare i lavori tradizionali per tentare la fortuna in questo business decisamente interessante. La particolarità di quest'attività sta nell'investimento iniziale, praticamente nullo, e nelle illimitate possibilità di ricavo.
Perché continuare a continuare a lavorare quando si può chiedere l'elemosina?
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i dettagli.
Step 1: la location
La prima cosa da fare per iniziare la vostra attività è trovare una location che faccia al caso vostro. Le grandi città sono un mercato particolarmente dinamico per questa attività, specie se popolate da turisti. Si stima che negli ultimi tre anni, nel solo centro di Milano, i barboni che chiedono l'elemosina siano aumentati del 200 per 200%. Spesso arrivano direttamente da Piazza Affari.
Una location in posizione centrale garantisce un flusso di clienti ininterrotto per dodici ore al giorno. In alternativa, se non si dispone di una grande città, si può tentare la sorte in provincia. Il brivido di chiedere 2 euro ai pensionati di Serravalle Scrivia che scuotono la testa e ti mandano a cagare è impagabile.
Step 2: immagine e forma fisica
Step 3: stile e pubblicità
Categorie
L'ex impiegato
Il giocatore d'azzardo
Il drogato
L'immigrato
Il broker
Un tempo comprava e vendeva azioni in borsa e guadagnava anche 217.000 euro al mese speculando sui lavoratori greci. Poi ha investito i suoi capitali nei titoli di stato della Papua Nuova Guinea e il giorno dopo gli hanno pignorato anche le suole delle scarpe. Senza perdersi d'animo, il broker si è rimboccato le maniche ripartendo dal basso, dalla stazione di Milano centrale, intenzionato a ricostruire il suo impero 50 centesimi alla volta.
Il nullafacente
Il nullafacente ha fatto una scelta di vita: non lavorare. Mai. A costo di morire. Solitamente è vestito come uno sciattone e si aggira nelle periferie di ogni città con fare amichevole. Anzi no, non si aggira, se ne sta stravaccato su una panchina con un piattino per l'elemosina a terra e una bottiglia di vino. Spesso non si degna neanche di ringraziare perché la cosa gli costerebbe troppo sforzo. A causa del suo atteggiamento poco costruttivo il nullafacente non riesce mai a portare a casa più di 2000 euro al mese, cosa che lo pone all'ultimo posto della classifica. Il più delle volte spende i soldi dell'elemosina per tentare la fortuna nei giochi d'azzardo, fallendo miseramente ma senza mai pentirsi nel suo discutibile stile di vita.
Quello arrabbiato col mondo
Quello arrabbiato con il mondo di solito si ritrova a chiedere l'elemosina contro il suo volere. Spesso deve pagare debiti di gioco, più spesso ancora invece deve pagare gli alimenti alla moglie dalla quale si è separato. Vive con rabbia e secondo lui la colpa della sua miserevole condizione è della società. Lui nella vita non ha mai sbagliato niente, è il sistema ad averlo spinto in strada. In ogni caso è meglio dargli quello che vuole e allontanarsi rapidamente.