Utente:Accappaquarantasette/Sandbox: differenze tra le versioni

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[[File:Assassin's Creed 2 Doppia Uccisione.png|left|thumb|320px|A Ezio piace violento!]]
[[File:Assassin's Creed 2 Doppia Uccisione.png|left|thumb|320px|A Ezio piace violento!]]
Dopo i convenevoli e le presentazioni fulminee, Desmond capirà subito di aver barattato un coma indotto con un altro, visto che verrà reinserito a forza nel nuovo e bellissimo Animus 2.0. Questa volta invece di interpretare un freddo e calcolatore assassino seguace di una setta, si ritroverà a rivivere le memorie di un caldo e passionale uomo italiano che va in giro con il codino a spendere soldi in [[vino]] e [[Puttana|cortigiane]] e scazzotta qua e là. Ad un certo punto il tutto viene sconvolto dall'incarceramento del padre, del fratello maggiore e pure di quello minore da parte di un vescovo sessualmente represso che li farà impiccare in pubblica piazza per non meglio precisati motivi. Dopo questo avvenimento, Ezio troverà in un baule la veste da assassino del padre, la indosserà e non si sa bene come, anche se il padre è almeno 5 centimetri più basso e con molti meno muscoli, gli calzerà come un guanto. Prima di tutto farà un salto dal suo fedele amico [[Leonardo da Vinci]] per farsi costruire una lama celata grazie ad un progetto risalente a più di 200 anni scritto da nientemeno che Altair. Dopodiché, visto che il suo costume bianco è troppo appariscente tra le colorate vie di Firenze, Ezio deve imparare a mimetizzarsi tra folla, quindi si fa insegnare dalla proprietaria e impiegata del bordello cittadino come farlo.
Dopo i convenevoli e le presentazioni fulminee, Desmond capirà subito di aver barattato un coma indotto con un altro, visto che verrà reinserito a forza nel nuovo e bellissimo Animus 2.0. Questa volta invece di interpretare un freddo e calcolatore assassino seguace di una setta, si ritroverà a rivivere le memorie di un caldo e passionale uomo italiano che va in giro con il codino a spendere soldi in [[vino]] e [[Puttana|cortigiane]] e scazzotta qua e là. Ad un certo punto il tutto viene sconvolto dall'incarceramento del padre, del fratello maggiore e pure di quello minore da parte di un vescovo sessualmente represso che li farà impiccare in pubblica piazza per non meglio precisati motivi. Dopo questo avvenimento, Ezio troverà in un baule la veste da assassino del padre, la indosserà e non si sa bene come, anche se il padre è almeno 5 centimetri più basso e con molti meno muscoli, gli calzerà come un guanto. Prima di tutto farà un salto dal suo fedele amico [[Leonardo da Vinci]] per farsi costruire una lama celata grazie ad un progetto risalente a più di 200 anni scritto da nientemeno che Altair. Dopodiché, visto che il suo costume bianco è troppo appariscente tra le colorate vie di Firenze, Ezio deve imparare a mimetizzarsi tra folla, quindi si fa insegnare dalla proprietaria e impiegata del bordello cittadino come farlo.
;I mestieri del padre ricadono sul figlio

Dopo aver imparato come buttare i soldi per terra e creare il [[caos]] cittadino, Ezio assieme alla madre e alla sorella scappa da Firenze per andare a [[Monteriggioni]], dove incontra suo zio Mario Auditore, che gli insegna come maneggiare una spada (perché fino ad allora Ezio ha usato la spada con la forza del pensiero, il braccio che la reggeva era un'illusione). Il giro turistico di Monteriggioni dura circa mezzo minuto, più che sufficiente per ammirare estasiati che la loro nuova casa è un fetido e fatiscente borghetto di 10 case in tutto, e si conclude nella "Cripta degli Assassini", che contiene l'armatura di [[Assassin's Creed|Altair]]<ref>Armatura che tra l'altro Altair non ha mai indossato, a meno che la moda rinascimentale non fosse già in voga a Masyaf prima che in [[Italia]].</ref>. Subito dopo il giro turistico Ezio, suo zio e un esercito di 10 uomini attacca [[San Gimignano]], cittadina dove si trova il piccolo e (quasi) indifeso Vieri De Pazzi, bischero di prima categoria e vecchio rivale di Ezio nella risse di strada, implicato nella morte del padre. Dopo una sanguinosa scaramuccia, il piccolo De Pazzi verrà costretto ad una prolungata sessione di sodomia portata avanti da Ezio. Non contento di aver ucciso il suo rivale, ritorna a Firenze per finire il lavoro con il resto della famiglia, ma incontra invece La Volpe<ref>No, niente Gatto al seguito.</ref>, un abile [[ladro]] che per qualche motivo lo aiuta. Addentratosi in una [[chiesa]], scopre i piani e l'identità dei cattivoni responsabili dei casini passati e futuri: i cari e vecchi Templari, che per l'occasione progettano di assassinare la famiglia de Medici per prendere il controllo della città. Visto che fortunatamente la vendetta coincideva con l'eliminazione sistematica dei Templari, il giovane assassino unisce l'utile al dilettevole e dopo aver salvato [[Lorenzo de Medici]] e dopo aver estinto la linea genealogica dei Pazzi, si trasferisce a [[Venezia]] per cercare i restanti membri del complotto.[[File:Assassin's Creed 2 - Ezio assassina una guardia su un tetto.jpg|right|thumb|320px|Ezio mentre balla con [[300 (film)|Leonida]] su uno dei tetti della città.]]
Dopo aver imparato come buttare i soldi per terra e creare il [[caos]] cittadino, Ezio assieme alla madre e alla sorella scappa da Firenze per andare a [[Monteriggioni]], dove incontra suo zio Mario Auditore, che gli insegna come maneggiare una spada (perché fino ad allora Ezio ha usato la spada con la forza del pensiero, il braccio che la reggeva era un'illusione). Il giro turistico di Monteriggioni dura circa mezzo minuto, più che sufficiente per ammirare estasiati che la loro nuova casa è un fetido e fatiscente borghetto di 10 case in tutto, e si conclude nella "Cripta degli Assassini", che contiene l'armatura di [[Assassin's Creed|Altair]]<ref>Armatura che tra l'altro Altair non ha mai indossato, a meno che la moda rinascimentale non fosse già in voga a Masyaf prima che in [[Italia]].</ref>. Subito dopo il giro turistico Ezio, suo zio e un esercito di 10 uomini attacca [[San Gimignano]], cittadina dove si trova il piccolo e (quasi) indifeso Vieri De Pazzi, bischero di prima categoria e vecchio rivale di Ezio nella risse di strada, implicato nella morte del padre. Dopo una sanguinosa scaramuccia, il piccolo De Pazzi verrà costretto ad una prolungata sessione di sodomia portata avanti da Ezio. Non contento di aver ucciso il suo rivale, ritorna a Firenze per finire il lavoro con il resto della famiglia, ma incontra invece La Volpe<ref>No, niente Gatto al seguito.</ref>, un abile [[ladro]] che per qualche motivo lo aiuta. Addentratosi in una [[chiesa]], scopre i piani e l'identità dei cattivoni responsabili dei casini passati e futuri: i cari e vecchi Templari, che per l'occasione progettano di assassinare la famiglia de Medici per prendere il controllo della città. Visto che fortunatamente la vendetta coincideva con l'eliminazione sistematica dei Templari, il giovane assassino unisce l'utile al dilettevole e dopo aver salvato [[Lorenzo de Medici]] e dopo aver estinto la linea genealogica dei Pazzi, si trasferisce a [[Venezia]] per cercare i restanti membri del complotto.[[File:Assassin's Creed 2 - Ezio assassina una guardia su un tetto.jpg|right|thumb|320px|Ezio mentre balla con [[300 (film)|Leonida]] su uno dei tetti della città.]]
;Carnevale a Venezia
Dopo aver fatto la conoscenza dei delinquenti e delle puttane locali, l'assassino viene ingiustamente accusato della morte del Doge, avvelenato in realtà da un congiurato che aspirava alla carica. Dopo essersi riscattato uccidendo con una pistolettata il nuovo Doge, Ezio affronta l'ultimo congiurato rimasto nonché mente dietro a tutte le vicissitudini: [[Rodrigo Borgia]] detto '''Lo Spagnolo'''. Durante un confronto con lui, si viene a sapere che tutto il casino piantato serviva solo per accedere ad una cripta per trovare il potere assoluto, [[Dio]] o qualcosa di simile. Mentre cerca di ringraziarlo per avergli fatto girare mezza Italia, Ezio scopre che tutti gli amici che ha incontrato nella sua avventura, da zio Mario fino alla matrona del bordello di Venezia, sono in realtà Assassini.
Dopo aver fatto la conoscenza dei delinquenti e delle puttane locali, l'assassino viene ingiustamente accusato della morte del Doge, avvelenato in realtà da un congiurato che aspirava alla carica. Dopo essersi riscattato uccidendo con una pistolettata il nuovo Doge, Ezio affronta l'ultimo congiurato rimasto nonché mente dietro a tutte le vicissitudini: [[Rodrigo Borgia]] detto '''Lo Spagnolo'''. Durante un confronto con lui, si viene a sapere che tutto il casino piantato serviva solo per accedere ad una cripta per trovare il potere assoluto, [[Dio]] o qualcosa di simile. Mentre cerca di ringraziarlo per avergli fatto girare mezza Italia, Ezio scopre che tutti gli amici che ha incontrato nella sua avventura, da zio Mario fino alla matrona del bordello di Venezia, sono in realtà Assassini. A questi si aggiunge anche [[Niccolò Machiavelli]] che con la sua faccia da saputello spiega tutto quello che non si era capito nello svolgersi del gioco, e nel frattempo il caro Rodrigo approfitta del colpo di scena per dileguarsi.

;Legnate al papa, ovvero il sogno di ogni metallaro
A questi si aggiunge anche [[Niccolò Machiavelli]] che con la sua faccia da saputello spiega tutto quello che non si era capito nello svolgersi del gioco, e nel frattempo il caro Rodrigo approfitta del colpo di scena per dileguarsi. Tutti vanno a casa di Mario e tutte le pagine del diario segreto di Altair sparse per la penisola che Ezio aveva dovuto cercare e recuperare vengono ricomposte a formare una mappa disegnata con un non ben definito [[Sperma|fluido che si illumina ai raggi ultra-violetti]]. Questa mappa lo porta a Roma, dove dopo la bellezza di 23 anni dovrà assassinare il mandante dell'esecuzione della sua famiglia, lo Spagnolo, nel frattempo divenuto [[papa]]. Dopo averlo riempito di legnate, entra nella cripta situata al di sotto della Cappella Sistina, e vi trova una proiezione olografica di una donna che annuncia direttamente a Desmond la fine del mondo, tra lo sconcerto del povero italiano. Desmond esce quindi dall'Animus, visto che nel frattempo i templari capitanati da Warren Vidic (il capo scienziato dell'1) hanno trovato il nascondiglio degli assassini. Dopo aver sterminato una dozzina di guardie della sicurezza totalmente disarmate<ref>Perché si sa che il modo migliore per assaltare un rifugio è farlo a mani nude.</ref>, Desmond e Vidic si lasciano con la vicendevole promessa di rivedersi per ricordare i bei tempi andati, quindi gli Assassini si danno alla fuga.
Tutti vanno a casa di Mario e tutte le pagine del diario segreto di Altair sparse per la penisola che Ezio aveva dovuto cercare e recuperare vengono ricomposte a formare una mappa disegnata con un non ben definito [[Sperma|fluido che si illumina ai raggi ultra-violetti]]. Questa mappa lo porta a Roma, dove dopo la bellezza di 23 anni dovrà assassinare il mandante dell'esecuzione della sua famiglia, lo Spagnolo, nel frattempo divenuto [[papa]]. Dopo averlo riempito di legnate, entra nella cripta situata al di sotto della Cappella Sistina, e vi trova una proiezione olografica di una donna che annuncia direttamente a Desmond la fine del mondo, tra lo sconcerto del povero italiano. Desmond esce quindi dall'Animus, visto che nel frattempo i templari capitanati da Warren Vidic (il capo scienziato dell'1) hanno trovato il nascondiglio degli assassini. Dopo aver sterminato una dozzina di guardie della sicurezza totalmente disarmate<ref>Perché si sa che il modo migliore per assaltare un rifugio è farlo a mani nude.</ref>, Desmond e Vidic si lasciano con la vicendevole promessa di rivedersi per ricordare i bei tempi andati, quindi gli Assassini si danno alla fuga.
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