Utente:Accappaquarantasette/Sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 194: Riga 194:
''Che nostalgia, il luogo dove tutto era iniziato solo pochi giorni prima sarebbe stato anche il luogo dell'ultimo massacro. Che nostalgia! Sgombrai la piazza dai Rossi e mi arrampicai fino in cima alla porta per godere di una visuale migliore. Una vista magnifica si stagliava all'orizzonte: macerie, cadaveri, bombardamenti in corso e l'auto di Wolff in fuga verso la libertà. ''
''Che nostalgia, il luogo dove tutto era iniziato solo pochi giorni prima sarebbe stato anche il luogo dell'ultimo massacro. Che nostalgia! Sgombrai la piazza dai Rossi e mi arrampicai fino in cima alla porta per godere di una visuale migliore. Una vista magnifica si stagliava all'orizzonte: macerie, cadaveri, bombardamenti in corso e l'auto di Wolff in fuga verso la libertà. ''
==Trama==
==Trama==
[[Berlino]] [[1945]], ultimi giorni di guerra. Il soldato americano Karl Fairburne viene paracadutato dietro le linee nemiche con lo scopo di uccidere i 5 membri di punta del programma [[V2]] per impedirgli di disertare con i [[Sovietico|sovietici]]. Non è molto chiaro perché fosse più semplice inviare un uomo solo ad assassinarli anziché una squadra a recuperarli, ma finché il nostro protagonista ha un bersaglio a cui pensare non si distrae dal lavoro. Ucciso il primo bersaglio presso la [[Porta di Brandeburgo]], Karl decise di spostare la sua attenzione sul secondo membro della lista, il [[Dottore|dottor]] (anche se sono tutti [[Ingegnere|ingegneri]]) Kreidl. Lo sfortunato bersaglio stava attraversando la città con un convoglio, ignaro che di lì a poco sarebbe stato ridotto a pezzetti non più grandi di un [[pugno]] da una [[bomba]] piazzata dal letale [[cecchino]]. Contro di lui i crucchi schierano persino un [[carro armato]], forti della convinzione che carro>>cecchino senza esplosivo. Chissà le loro facce quando hanno scoperto che a Fairburne non servono esplosivi per distruggere i corazzati.
[[Berlino]] [[1945]], ultimi giorni di guerra. Il soldato americano Karl Fairburne viene paracadutato dietro le linee nemiche con lo scopo di uccidere i 5 membri di punta del programma [[V2]] per impedirgli di disertare con i [[Unione Sovietica|sovietici]]. Non è molto chiaro perché fosse più semplice inviare un uomo solo ad assassinarli anziché una squadra a recuperarli, ma finché il nostro protagonista ha un bersaglio a cui pensare non si distrae dal lavoro. Ucciso il primo bersaglio presso la [[Porta di Brandeburgo]], Karl decise di spostare la sua attenzione sul secondo membro della lista, il [[Dottore|dottor]] (anche se sono tutti [[Ingegnere|ingegneri]]) Kreidl. Lo sfortunato bersaglio stava attraversando la città con un convoglio, ignaro che di lì a poco sarebbe stato ridotto a pezzetti non più grandi di un [[pugno]] da una [[bomba]] piazzata dal letale [[cecchino]]. Contro di lui i crucchi schierano persino un [[carro armato]], forti della convinzione che carro>>cecchino senza esplosivo. Chissà le loro facce quando hanno scoperto che a Fairburne non servono esplosivi per distruggere i corazzati.


L'implacabile cecchino era quasi a metà dell'opera, ma ecco profilarsi all'orizzonte le prime difficoltà: lo svantaggio di quando ammazzi qualcuno è che è difficile fargli domande, quindi si reca a cercare informazione sugli altri direttamente sul loro posto di lavoro, un centro di produzione V2. Per variare un po' sul tema, stavolta decide di testare di persona se i [[Tedesco|tedeschi]] sono ignifughi
L'implacabile cecchino era quasi a metà dell'opera, ma ecco profilarsi all'orizzonte le prime difficoltà: lo svantaggio di quando ammazzi qualcuno è che è difficile fargli domande, quindi si reca a cercare informazione sugli altri direttamente sul loro posto di lavoro, un centro di produzione V2. Per variare un po' sul tema, stavolta decide di testare di persona se i [[Tedesco|tedeschi]] sono ignifughi