Tiziano Sclavi: differenze tra le versioni

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Dopo questo filotto di fallimenti da far impallidire persino il [[Governo Prodi]], Tiziano Sclavi nell'anno di grazia 1985 passa all'elaborazione di un nuovo progetto destinato a cambiare le sorti del fumetto nazionale: nasce infatti '''Dylan Dog''', un investigatore inglese sempre in bolletta che si occupa solo di panzane, casi dell'occulto e truffe ai danni di ignare vecchiette: la trama è così assurda e demenziale che non può che piacere all'[[Capra|erudito pubblico italiota]].<br />Per far comprendere al suo manipolo di schiavi pagati al minimo salariale (detti "disegnatori" in gergo tecnico) le fattezze di Dylan, gran trombeur de femme, Sclavi dice loro di ispirarsi al "[[Rocco Siffredi]] de noartri", l'attore [[Rupert Everett]]: considerando che pochi giorni dopo Everett farà outing ammettendo al sua omosessualità, quella di Sclavi è stata proprio una bella scelta.<br />Nel frattempo Dylan Dog continua a rivelarsi un'inesauribile miniera d'oro, grazie a storie come ''L'alba dei morti viventi'', ''Morgana'', ''Jekill!'', ''Il malefico toupé del commissario Bloch'' e ''Dylan e Groucho in camporella''.<br />Il fumetto, edito dalla [[Sergio Bonelli Editore|Bonelli]], vende parecchio, forse a causa dell'[[Bugia|eccellente regia e delle ricercate atmosfere grottesche]], oppure più semplicemente perché è di fatto l'unico fumetto disponibile sul mercato oltre a [[Pimpa]] dopo il fallimento di tutte le altre case editrici. Per uno sberleffo del destino, queste case editrici sono le stesse in cui aveva lavorato Sclavi qualche anno prima...<br />Il successo è tale che Tiziano Sclavi può permettersi il lusso, a partire dal numero 100, di smettere di scrivere nuove storie e di ripubblicare i vecchi albi spacciandoli per novità assolute. Nessuno dei lettori ovviamente si accorge dell'inganno, e ciò permette al Nostro di dedicarsi sempre meno alla realizzazione del fumetto e di impegnarsi con maggiore assiduità alle sue vere passioni: alcol, [[droga]] e depressione.<br />Negli anni '90 Sclavi si risolleva dal suo stato di larva miliardaria e torna a produrre storie e soggetti in quantità industriale.<br />E il bello è che nessuno gli aveva chiesto niente.<br />Attualmente ricopre l'incarico di supervisore capo della testata di Dylan Dog, usurpatore dei meriti del lavoro altrui, fancazzista patentato e lautamente mantenuto grazie alla scusa del "blocco creativo che dura dal 1960".<br />Nei confronti di Dylan Dog, opera che lo ha consacrato fra i maestri del fumetto porno soft mondiale, Sclavi soffre di un complesso d'inferiorità schiacciante, tanto da aver accumulato causato undici [[Ulcera|ulcere]] e una [[gravidanza]] da stress. Sclavi ha eletto l'Investigatore dell'Incubo a sua paersonale nemesi, in quanto il personaggio cartaceo rapprersenta tutto quello che l'autore non sarà mai: bello, magro, amato dalle donne, famoso e normodotato.
Dopo questo filotto di fallimenti da far impallidire persino il [[Governo Prodi]], Tiziano Sclavi nell'anno di grazia 1985 passa all'elaborazione di un nuovo progetto destinato a cambiare le sorti del fumetto nazionale: nasce infatti '''Dylan Dog''', un investigatore inglese sempre in bolletta che si occupa solo di panzane, casi dell'occulto e truffe ai danni di ignare vecchiette: la trama è così assurda e demenziale che non può che piacere all'[[Capra|erudito pubblico italiota]].<br />Per far comprendere al suo manipolo di schiavi pagati al minimo salariale (detti "disegnatori" in gergo tecnico) le fattezze di Dylan, gran trombeur de femme, Sclavi dice loro di ispirarsi al "[[Rocco Siffredi]] de noartri", l'attore [[Rupert Everett]]: considerando che pochi giorni dopo Everett farà outing ammettendo al sua omosessualità, quella di Sclavi è stata proprio una bella scelta.<br />Nel frattempo Dylan Dog continua a rivelarsi un'inesauribile miniera d'oro, grazie a storie come ''L'alba dei morti viventi'', ''Morgana'', ''Jekill!'', ''Il malefico toupé del commissario Bloch'' e ''Dylan e Groucho in camporella''.<br />Il fumetto, edito dalla [[Sergio Bonelli Editore|Bonelli]], vende parecchio, forse a causa dell'[[Bugia|eccellente regia e delle ricercate atmosfere grottesche]], oppure più semplicemente perché è di fatto l'unico fumetto disponibile sul mercato oltre a [[Pimpa]] dopo il fallimento di tutte le altre case editrici. Per uno sberleffo del destino, queste case editrici sono le stesse in cui aveva lavorato Sclavi qualche anno prima...<br />Il successo è tale che Tiziano Sclavi può permettersi il lusso, a partire dal numero 100, di smettere di scrivere nuove storie e di ripubblicare i vecchi albi spacciandoli per novità assolute. Nessuno dei lettori ovviamente si accorge dell'inganno, e ciò permette al Nostro di dedicarsi sempre meno alla realizzazione del fumetto e di impegnarsi con maggiore assiduità alle sue vere passioni: alcol, [[droga]] e depressione.<br />Negli anni '90 Sclavi si risolleva dal suo stato di larva miliardaria e torna a produrre storie e soggetti in quantità industriale.<br />E il bello è che nessuno gli aveva chiesto niente.<br />Attualmente ricopre l'incarico di supervisore capo della testata di Dylan Dog, usurpatore dei meriti del lavoro altrui, fancazzista patentato e lautamente mantenuto grazie alla scusa del "blocco creativo che dura dal 1960".<br />Nei confronti di Dylan Dog, opera che lo ha consacrato fra i maestri del fumetto porno soft mondiale, Sclavi soffre di un complesso d'inferiorità schiacciante, tanto da aver accumulato causato undici [[Ulcera|ulcere]] e una [[gravidanza]] da stress. Sclavi ha eletto l'Investigatore dell'Incubo a sua paersonale nemesi, in quanto il personaggio cartaceo rapprersenta tutto quello che l'autore non sarà mai: bello, magro, amato dalle donne, famoso e normodotato.


== L'attività di scrittore (???) ==
== L'attività di scrittore (?) ==
[[Immagine:Dylan Dog copertina.jpg|thumb|300px|In preda all'invidia Tiziano Sclavi ha più volte tentato di eliminare la sua creatura più riuscita.]]
[[Immagine:Dylan Dog copertina.jpg|thumb|300px|In preda all'invidia Tiziano Sclavi ha più volte tentato di eliminare la sua creatura più riuscita.]]
Fin dai suoi esordi letterari, Tiziano Sclavi è sempre riuscito a catalizzare l'attenzione di pubblico e critica sui romanzi altrui, tanto che anche parlare di "indifferenza" significherebbe accentuare il [[Eh?|successo riscontrato dai suoi lavori]].<br />Pertanto è inutile star qui a parlarne, anche perché, come si può facilmente intuire, [[l'autore di questo articolo]] non ha letto nessuno dei romanzi di Tiziano Sclavi.<br />In via del tutto eccezionale siamo comunque riusciti a stilare una lista dettagliata delle sue opere, probabilmente stilata dall'autore stesso o dalla sua zia zitella che è stata costretta a comprare i romanzi dietro previa minaccia (da parte dello Sclavi) di toglierle il saluto <ref>In ogni caso, quindi, la lista è stata scritta dagli unici due lettori dei suddetti romanzi</ref>:
Fin dai suoi esordi letterari, Tiziano Sclavi è sempre riuscito a catalizzare l'attenzione di pubblico e critica sui romanzi altrui, tanto che anche parlare di "indifferenza" significherebbe accentuare il [[Eh?|successo riscontrato dai suoi lavori]].<br />Pertanto è inutile star qui a parlarne, anche perché, come si può facilmente intuire, [[l'autore di questo articolo]] non ha letto nessuno dei romanzi di Tiziano Sclavi.<br />In via del tutto eccezionale siamo comunque riusciti a stilare una lista dettagliata delle sue opere, probabilmente stilata dall'autore stesso o dalla sua zia zitella che è stata costretta a comprare i romanzi dietro previa minaccia (da parte dello Sclavi) di toglierle il saluto <ref>In ogni caso, quindi, la lista è stata scritta dagli unici due lettori dei suddetti romanzi</ref>:


* [[1974]] - ''Film'' - Il primo di una lunga serie di flop: il pubblico non pare gradire la geniale idea di Sclavi, che consiste nel prendere un film a caso e ricopiarne spudoratamente i dialoghi su carta.
* [[1974]] - ''Film'' - Il primo di una lunga serie di flop: il pubblico non pare gradire la geniale idea di Sclavi, che consiste nel ricopiare la rubrica dei programmi del giorno da un numero di [[Tv Sorrisi e Canzoni]].
* [[1988]] - ''Tre'' - Tra lo stupore generale,Sclavi dimostra di sapere che numero c'è dopo il due.
* [[1988]] - ''Tre'' - Tra lo stupore generale, Sclavi dimostra di sapere che numero c'è dopo il due.
* [[1991]] - ''Nero.'' - Sclavi ammette finalmente le sue ideologie razziste <ref>Del resto stiamo parlando di un [[Lega Nord|padano]]...</ref>.
* [[1991]] - ''Nero.'' - Sclavi ammette finalmente le sue ideologie razziste. Del resto stiamo parlando di un [[Lega Nord|padano]]...
* [[1991]] - ''DellaMorte DellAmore'' - Praticamente la copia sputata di Dylan Dog, solo con nome e colore della camicia diversi...
* [[1991]] - ''DellaMorte DellAmore'' - Praticamente la copia sputata di Dylan Dog, solo con nome e colore della camicia diversi...
* [[1992]] - ''Sogni di sangue'' - Romanzo nato dopo la partecipazione come giurato alla Sagra del Maiale Macellato di Broni.
* [[1992]] - ''Sogni di sangue'' - Romanzo nato dopo la partecipazione come giurato alla Sagra del Maiale Macellato di Broni.
* [[1994]] - ''Mostri'' - In questo scritto autobiografico Sclavi parla delle sue peggiori paure: le diete, il trovarsi senza alcool nel frigo, il venir dimenticato (questo però è impossibile: infatti Sclavi '''non''' è mai stato ricordato!).
* [[1994]] - ''Mostri'' - In questo scritto autobiografico Sclavi parla delle sue peggiori paure: le diete, il trovarsi senza alcool nel frigo, il finire nel [[dimenticatoio]] (questo però è impossibile: infatti Sclavi non è mai stato una celebrità!).
* [[1996]] - ''Le etichette delle camicie'' - Sclavi ha già in cantiere i due sequel: ''Le stringhe delle scarpe'' e ''Il golfino di cachemire''.
* [[1996]] - ''Le etichette delle camicie'' - Sclavi ha già in cantiere i due sequel: ''Le stringhe delle scarpe'' e ''Il golfino di cachemire''.
* [[1998]] - ''Non è successo niente'' - Con un titolo così si può facilmente intuire quanto sia interessante questo romanzo giallo.
* [[1998]] - ''Non è successo niente'' - notevolissimo romanzo giallo, che ammalia il lettore con un titolo accattivante.


== Curiosità ==
== Curiosità ==