TikTok

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Il logo psichedelico, progettato appositamente per provocare lo strabismo, che è molto sexy.

TikTok è un social network in cui è possibile condividere filmatini di pochi secondi filtrati e rifiltrati con effetti speciali, con sottofondo di musiche in voga fra i giuovani, in cui i suddetti si esibiscono in qualsivoglia malattia muscolare li affligga. Il sito può essere fruito tramite una app, oltre che per autolesionismo, soprattutto per leccarsi rumorosamente le labbra alla vista di qualche gnocca, creatura da cui origina gran parte del fatturato della società.

Storia

TikTok nasce come musical.ly (pronuncia: Musì-càllì o Miusicol-punto-lài) in Cina nel 2014, e inizialmente era un social network dove gli utenti potevano impararsi a vicenda materie scolastiche con brevi video. Incredibilmente, la piattaforma non ha successo. I suoi creatori si chiedono il perché per un paio d'anni, finché si imbattono in uno studio dell'università di Pechino che dimostra come il 98,7% degli adolescenti sono tecnicamente ritardati. Decidono quindi di cambiare target affidandosi a ciò che i minorenni con deficit cognitivi amano di più: le canzoncine che oggi sono fighissime e fra 2 mesi no.

Descrizione

I minorenni [1][2]possono filmarsi mentre eseguono danze che sembrano atte ad evocare divinità lovecraftiane in pubblico. Una volta caricata l'opera su TikTok, è possibile applicare filtri che dovrebbero rendere più artistico il risultato finale, fallendo clamorosamente.

Come scritto nella Bibbia questi soggetti sono vulnerabili ai crocifissi, ai dizionari e alle critiche costruttive.

Note

  1. ^ .o 30enni quando va male
  2. ^ o 50enni quando va orribilmente