The Last of Us
The Last of Us (Per i pervertiti pedofili The Last of Ass) è un videogiuoco del duemilatredici uscito in esclusiva per PS3 (E te che hai l'icsbox rosica di brutto, gnè gnè). E' conosciuto in tutto il mondo per essere come l'unico titolo che si è beccato 10/10 da qualunque testata giornalistica anche prima che uscisse.
Trama
L'epico giuoco inizia Joel (Per gli amici Gioele Magaldi) che rientra dal lavoro bestemmiando qualcosa su un muro di mattoni caduto addosso a un operaio o cose simili. Sul divano la figlia Sarah si sveglia di soprassalto, e dopo uno scambio di battute degno del peggior sketch di Colorado da al padre il suo regalo di compleanno (Notare come nemmeno lui si ricordasse di compiere gli anni...), un orologio che è costato un rene alla bambina. Dopo una serie di scene mosce inizia l'azzzzione: lo zio Tommy chiama a casa dei protagonisti, dopo essersi fatto tre bottiglie di Keglevich alla menta, urlando qualcosa su quel figlio di puttana del fratello (Ah, l'intelligenza...). La figlia scende di sotto e trova il padre che, terrorizzato come se avesse visto Maurizio Costanzo nudo, si chiude dentro casa. Appare quindi il primo """""nemico""""", un idiota uscito dal videoclip di Thriller che sfonda una porta-finestra e si becca una pallottola in mezzo al petto. Arriva Tommy con il suo potente mezzo e i tre fuggono a tutta velocità. Viene raccontato di come la situazione stia degenerando a causa di un epidemia che trasforma le persone in tizi senza cervello bramosi di carni vergini, ma a causa di un incidente provocato da un rumeno l'auto si ribalta, Sarah si rompe una gamba e viene trasportata di peso dal padre in mezzo a decine di persone che cercano di salvarsi dall'imminente arrivo di una Simona Ventura in perizoma. Alcune persone, in preda a questo pensiero perdono la testa e si mettono a sbranare gente a caso, perchè che videogioco horror è senza gente che mangia altra gente? Superate porte, staccionate, discese e persino pressure test Sarah e Joel si trovano davanti un soldato che uccide i tizi infetti alle loro spalle e poi decide di fucilare anche loro perchè, essendo l'inizio della fine, sembra eccitante poter usare quel grosso mitraglione che ha tra le mani. Joel si salva grazie a Tommy che mette in pratica le nozioni di Call of Duty apprese durante l'adolescenza solitaria che ha avuto, mentre Sarah si becca un 5,56 mm nello stomaco, morendo in una scena di estrema tristezza.
Vent'anni dopo Joel è diventato un perfido contrabbandiere, e assieme all'amica Tess decidono di recuperare una collezione enorme preapocalittica di Playboy, ma qualcosa va storto: il tizio a cui l'avevano prestata l'ha venduta in cambio di cocaina purissima, quindi gli piantano una pallottola negli occhi. In seguito incontrano Marlene (No, non la mela...), una negra a capo di un'organizzazione paramilitare nota come Fireflies (In italiano Lucciole... avete capito tutto su quest'associazione, vero?) che ha acquistato la loro collezione di roba porno in un banco dei pegni di Verona. E' disposta a ridargliela (La collezione, idioti!) se contrabbandano qualcosa fuori dalla città; quel qualcosa si rivela essere nientepopodimeno che una ragazzina di 14 anni di nome Ellie, il cui passatempo preferito è partecipare a gare di insulti e imprecazioni con gli scaricatori del porto di Boston. Durante il viaggio verso la periferia vengono sgamati dalla Digos, che trova petardi illegali nelle tasche di Tess. Ellie inoltre viene rilevata come futura truzza da uno degli scanner della madama, ma di sicuro sbaglia, aveva cambiato idea tre settimane prima. Attraversano tutta la città, palazzi pericolanti e brulicanti di creature che provano a svitare più volte il cranio di Joel, ma senza successo. Arrivati al punto d'incontro non