Telefono
Arcaico e desueto strumento di infastidimento. Esistono filosofie metropolitane che individuano nel telefono una delle ottantotto piaghe che Niarlatothep inviò sulla terrà per vendicarsi del furto di una pipa da bolle perpetrato anni prima da Prometeo in persona. Il telefono ha goduto di fortuna mirabile per diversi decennii divenendo a sua volta icona della contemporaneità novecentesca quando non addirittura divinità para-cristiana. Sostituito oggigiorno da attrezzature più versatili quali il cappio, lo stivaletto malese, il vibrafono o l'accetta; il telefono verticale a gettone sopravvive tuttavia in alcuni paesi dell'appennino toscoemiliano, nei circoli ARCI e a casa dei parenti over-centenari.
Trivia: Presso diverse popolazioni subumane della Lombardia può ancora ritrovarsi di quando in quando l'espressione "Ti telefono in settimana" con il chiaro significato di "Addio"