Summa mosconica

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Vademecum Ecclesiae.... at major pruritus analitate.... et affestazionem aemorroidalis.... incipuit dolentia penetrationem.... penis equinuus

Summa mosconica - Prefazione -IV Capoverso

Con questi significativi versi inizia la Summa mosconica, cioè l'esegesi del pensiero teologico-filosofico del Vate S.Germano Mosconi.


Nota esplicativa per il lettore

Il travaglio umano per raggiungere forme di pensiero compiute e congruenti, tali da affermare la loro validità fuori dal contesto temporale, è la storia stessa della filosofia e della scienza. Gli innumerevoli tentativi, prodotti a partire dalla filosofia greca, dopo un bimillenario cammino, approdano infine nella filosofia mosconica. La filosofia del Mosconi, come ci perviene dalla Summa, è forse la più lapidaria che la storia della filosofia conosca. Cionondimeno è tale la complessità dell'impresa che lo stesso Autore si è arrestato sulla rilettura del primo rigo da circa 30 anni, tentando di capire cosa la sua suprema ispirazione gli abbia fatto scrivere. Lo spirito che incorporato in quest'opera non può essere più estratto e sembra vanificare gli sforzi di auto-interpetrazione dello stesso Mosconi. Ma è pur vero che in quest'impresa Mosconi, da solo, fronteggia il mistero dell'essere, le ragioni dell'esistenza, l'origine del mondo e della materia, le leggi dell'universo , la sua estensione, e più di tutto, incombe sulla sua opera la domanda sul chi sia "quel mona che sbatte la porta" interrompendo la sua riflessione. Il lettore comprenderà l'intrinseca difficoltà del redattore a presentare un tema così complesso e complessificato; per tale ragione, oltre a raccomandarGli la lettura delle opere dello stesso Vate, aggiungiamo il consiglio di provvedersi della infinita pazienza richiesta dall'intrico di ragionamenti e sragionamenti del Mosconi e di un punteruolo da giardiniere per provvedere, poi, a riportare i volumi testicolari a dimensioni trasportabili.

TESTI DI RIFERIMENTO: Agnosticismo mosconiano, De philosophiae Mosconorum, Le questioni fondamentali della filosofia, L'essere e l'esistere nel pensiero di G.Mosconi, Ragionamewnto sulle ragioni della ragione, Catarsi e Paperino,Eros, Tanatos ed Analitas nel pensiero di G.Mosconi , Tubieras

L'essere ed il divenire

"La più evidente determinazione che lo spirito può attribuire al mondo circostante è la ricerca di un luogo appartato dove meditare". Mosconi chiarisce innanzitutto i poteri ed i limiti dell' instrumentum cogitationem, che consente di assidersi sul mondo e liberare lo spirito: questo instruentum è O' cess. In quale altro luogo, domanda il Germano, si è prodotta maggiore filosofia, pensieri più liberi, sollievo e soddisfazione se non dove si avverte la liberazione dell'intestino da 7 o 8 Kg. di merda? non è forse questa liberazione ed il calo di peso corporeo ed il cessare della pressione sull'ano ad avere ispirato i più alti pensieri metafisici? Ovviamente, si! risponde, dunque bisogna convenire che l'essere trova la sua sublimazione nel divenire più leggero: ciò prova che le basi della filosofia sono cacatorie. L'uomo vive in sè una perenne trasformazione del cibo, come natura oggettivata, in merda, come natura riconosciuta, dunque è la merda che conclude e reinizia il circolo tautologico dell'essere. L'errore di tutte le religioni, riprende Mosconi, consiste nel fatto di confondere per "anima" la dinamica di questa perenne trasformazione.

Il soggetto e l'oggetto

"L'esistenza di cui si può parlare - prosegue Mosconi - non si può attuare in altra forma che quella dell'opposizione dell'oggetto al soggetto (in senso proprio, cioè sottoposto o posto sotto)". Mosconi definisce innanzitutto quale sia il punto in cui si reifica questa opposizione, cioè l'ano, o come egli si esprime "le Termopili delle feci"; secondariamente passa a definire l'oggetto, da lui definito intrusor, che possiede una strana forma cilindrica ed è emisferico in punta. Questo oggetto è predestinato a vincere l'opposizione del soggetto, con dole, aggiunge, poiche è necessaria una pressione straordinaria dello spirito per vincere la restistenza nel punto di opposizione, e spingersi sino ad pallam.

Conclusione provvisoria

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