Stefano Accorsi

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Beh? Non sei stufo di fare la figura del niubbo pirla? Fatti un giro, va', non sprecare la tua vita.

« Cus'éeeeeeeee.....duv'èeeeeeeeeee..........perchèeeeeee.......lo hai voluto teeeeeeeeeeeee!! »
(Stefano Accorsi nel momento di più alta tensione drammatica di uno qualasisi dei suoi film intepretrati)
« Cus'éeeeeeeee.....duv'èeeeeeeeeee..........perchèeeeeee.......lo hai voluto teeeeeeeeeeeee!! »
(Stefano Accorsi davanti ad una scenaggiatura)
« Du gust is megl che Uan »
(Stefano Accorsi cerca di proporre un ménage à trois alla sua compagna assieme al pupazzo Uan)

Stefano Vincenzo Maxibon Accorsi, (Lido Maxibon di Rimini, 1 maggio 1992) è un urlatore da schermo italiano, inviato diplomaticamente in Francia dal governo italiano come subdola vendetta per il furto della Gioconda e di Monica Bellucci. È il creatore della figura dell'uomo maturo, ma sensibile, che perde le staffe.

File:Accorsi spot emorroidi.jpg
Qui Il l'eterno giovane Stefano nello spot per la campagna contro il tunnel dei siti hard

Biografia

Nato in una Bagnarola, quella usata dai bagnini romagnoli per cuccare le tedesche negli anni 60, fu poi abbandonato tra i portici d Bologna ed adottato da una famiglia di provincia. Il trauma rimarrà sempre presente nel giovane Stefano, che gli creerà seri problemi con il genere femminile, col quale avrà sempre rapporti burrascosi e turbolenti e farciti da crisi epilettiche nelle quali spesso si metteva ad urlare, sudatissimo ed agitando le braccia. Fan del Bologna Calcio, era ammesso nelle partitelle di quartiere solo perchè portava il pallone, Tutti gli dicevano ridendo che aveva le caratteristiche naturali per fare l'arbitro, ma lui non capì mai perchè. Durante una festa dell'Unità venne chiamato a sostiuire uno degli attori (indisposto per indigestione delle tipiche salsicce,) della rappresentazione del "malato immaginario" di Moliere, che tutti credevano un rappresetante di cucine. Inrealtà lui avrebbe dovuro interpretare il maggiordomo, ma una delle sue crisi di coscienza epilettiche sopraggiunse durante l'interpretazione facendo credere ai ciritici che l'attore si fosse immedesimato nella parte del malato. Il giudizio generale della rappresentazione segnó il leit motiv della sua vita . " Bella, bella, peccato che c'èra anche quello con la faccia da pirla che urlava facendo il brillante". Si dice che ancora adesso i critici facciano copia-incolla di questa massima in appendice di ogni film da lui interpretato. La sua brillante carriera comincia interpretazioni che all'epoca furono definite da "attore generazionale", cosa che spinse molti a discostarsi dalla propria generazione, definendola con una X, piuttosto che essere associati a siffatte opere.

I lavori successivi lo portano ad una crescente notorietà tra il pubblico italiano fno al culmine di Romanzo Criminale, dove interpreta un giovane e già invidioso comissario di polizia nella Roma degli anni 70 e 80', alle prese con la Banda della Magliana. Il personaggio in questione, Il Comissario Scialoja, è arrogante, ambizioso, megalomane, crede di essere nel giusto e si sente intelligente, desidera la donna d'altri, non santifica le feste, e viene da..indovinate un po? Bologna. Praticamente una nemesi interpretativa, tanto che non sono in pochi a ritenere che nella scena culmine nella quale Scialoja/Accorsi interroga Il Freddo, con invettive del tipo "o testa di cazzo" , "cus'èee", "la bomba l'hai messa teee.ee" siano quelle responsabili della sfiga del film. Il successo della serie di romanzo Criminale, per la quale fu preso in considerazione, ma solo come tecnico luci, lo fecero rosicare a tal punto da voler ideare una sua serie fatta su misura,

Con "1992", fiction ispirata a tangentopoli, interpreta un pubblicitario intelligentisimo e freddo che ha l'intuizione di far entrare in politica loschi individui; corre voce che in realtà fosse tutta una scusa per collaborare con le avvenenti interpreti, dando vita a nuove forme del super ego

Filmografia.

  • Jack Frusciante è uscito dal gruppo, poi è rientrato, ed é l'unica consolazione visto che lei non te la dà
  • I colli, la vespa, Bologna, i portici, il punk ed altri stereotipi
  • Santa Maradonna beneddeta dell'iIncoronata
  • Film a caso di giovani brillanti e al bivio della loro vita
  • Er Manzo Criminale
  • L'ultimo bacillo
  • L'ultimo herpes
  • L'ultima candida
  • Un amore chiamato cavallo
  • Ormai è fatta, ed ha usato roba tagliata male
  • Un viaggio chiamato di merda (testimonainza di uno studente fuorisede e fuoricorso, che da Bologna torna in Calabria prendendo le ferrovie italiane)
  • Er Manzo Criminale
  • Io la Casta ce l'ho e tu no
  • Je sois Accorsi ne sont pas vous
  • 1992 - millenovecentonovantadue volteche mi inquadrano nel mio profilo migliore mentre mi trombo la sciaquetta di turno

Curiosità 

  • Stefano Accorsi ama enterare nei centri di igiene mentale e mettersi ad urlare; quando stanno per arrivare gli infermieri con le camicie di costrizione, si trasforma con completo ed occhialini nel nuovo primario e fa una ramanzina progressista sul perchè nessuno è sano, poi va via tra le facce ammutolite dei presenti, pazienti ed infermieri
  • Il suo ego è inversamente proporzionale alla sua capacità di imitare altri accenti italiani
  • Ogni mattina si chiude in bagno e di nascosto prova ad imitare Totò, uscendo due ore dopo pieno di frustazione che mitiga con letture di copioni di parti drammatiche. Si dice che prima di alcune scene dalle tinte forti abbia passato tre ore chiuso in cabina cercando di imitare Franco Franchi.