Gabriel Omar Batistuta: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Ieri ho segnato, esigo un ritocco allo [[stipendio]]!|Batistuta a Cecchi Gori ogni lunedì mattina per nove stagioni}}
 
[[File:Nirvana.JPG|thumb|Batistuta, il secondo da destra, nella figurina ufficiale della Fiorentina (stagione 1993-94).]]Al primo anno in [[Italia]] Gabriel dimostra già di che pasta è fatto (fusilli per la precisione) e segna ben trentotto goal, che gli valgono l'ambito premio di ''Miglior Immigrato Clandestino della [[Serie A]]''. Durante una sentitissima sfida contro la [[Juventus]] conquista definitivamente l'affetto dei supporters fiorentini dapprima segnando in [[fuorigioco]] ai gobbi e poi picchiando il guardalinee con la bandierina del [[calcio d'angolo]].<br />L'anno seguente però Batistuta non si accontenta più, ed esalta i propri tifosi proclamando:
 
{{quote|Sono qui per vincere!|}}
 
In quella stagione la Fiorentina retrocede in [[Serie B]] già alla seconda giornata di campionato. Batistuta, calatosi alla perfezione nei panni del leader di spogliatoio, reagisce con savoir faire: frigna, si rotola per terra e minaccia di andarsene a meno che non gli aumentino lo stipendio del 200% e non gli regalino l'ultimo modello di [[frullatore a spinta]].<br />Nelle annate successive Batistuta si segnala per le camionate di gol realizzati con ogni parte del corpo (testa, denti, tibia, omero ma soprattutto [[culo]]). Nel suo palmarès individuale figuranofanno bella mostra:
 
*Il titolo di [[capocannoniere]] della [[Copa América]]: 4 gol.
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*Il titolo di capocannoniere della Serie A: 26 gol.
*Il titolo di capocannoniere del [[Torneo 6 nazioni di bukkake]]: 26 schizzi.
*Il titolo di capocannoniere della [[Coppa Italia]]: 23 gol, tutti contro nel match contro l'[[Atalanta]].
*La fascia di Miglior indossatore di cerchietti alla Fiera della [[Moda]] di [[Milano]].
*Il titolo di ''Miss [[Corigliano Calabro]]'' (ax-aequo con la bellezza locale [[Gennaro Gattuso]]).
 
Nel [[2000]] vince pure sedicimila lire al [[Superenalotto]].
 
[[File:Batistuta a terra dolorante.JPG|thumb|270px|Batistuta, abbattuto da un'entrata assassina o forse da un'[[embolia]], trova comunque le forze per accusare apertamente Dio di [[Dio si masturba|masturbarsi]].]]
[[File:Batistuta a terra dolorante.JPG|thumb|270px|left|Batistuta, abbattuto da un'entrata assassina o forse da un'[[embolia]], trova comunque le forze per accusare apertamente Dio di [[Dio si masturba|masturbarsi]].]]A livello di squadra invece il bottino è piuttosto magro, perché la formazione toscana ha sempre dato prova di avere la rara capacità di non vincere un emerito cazzo anche quando sembra proprio impossibile non portare a casa una [[Trofeo Birra Moretti|misera coppetta del torneo rionale]].<br />Nel [[Serie A 1998-99|1998-99]] la Fiorentina sfiora un miracoloso scudetto ma Batistuta, infuriato per un mancato aumento del 500%, si fa male prendendo a calci un panettone di cemento; l'attaccante di riserva [[Edmundo]], troppo impegnato a sculettare su un palco durante il [[Carnevale di Rio de Janeiro]], non riesce a sostituirlo degnamente e l'occasione sfuma.
 
Delle [[ventordici]] stagioni trascorse da Batistuta in maglia viola resta il ricordo dei 207 gol totali, delle 208 minacce di andarsene, del [[gavettone]] di [[collutorio]] e [[farina]] ai danni di [[Giovanni Trapattoni]], dell'esultanza col dito alla bocca dopo un gol al [[Barcellona]] al Camp Nou, e della successiva corsa sotto la curva della Fiorentina per ricevere gli applausi e chiedere l'[[elemosina]].
=== Parentesi riommana... ===
[[File:Batistuta accosciato.jpg|thumb|Gabriel oggi, alla perenne ricerca di monetine perdute.]]
 
Deciso a <s>rimpolpare il suo conto in banca</s> dare una svolta alla sua carriera l'attaccante argentino passa alla [[A.S. Roma]], dove nel giro di un mese e mezzo vince sette scudetti e una [[Coppa delle Fiere]] e dimostra di saper parlare in un un italiano molto più forbito di quello di [[Francesco Totti]].<br />Gli intingoli romani, una [[carta di identità]] impietosa e non meglio precisati problemi fisici (secondo [[Tuttosport]] [[Servi della gleba|una caviglia che fa contatto con il gomito]]) lo trasformano però neanche tanto lentamente da implacabile goleador a mozzarella ciancicata. Batistuta sbaglia gol a ripetizione, tanto da far esclamare al sempre pacato [[Carlo Zampa]]:
 
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{{curiosità}}
 
*Si è candidato alla carica di governatore di [[Santa Fe]], ma è stato battuto dalla [[scimmia]] ubriaca dell'amico Edmundo.
* Per uno strano scherzo del destino Batistuta, che era sempre stato considerato scarsissimo da [[Aldo Biscardi]], è stato successivamente idolatrato e innalzato a Dio del Calcio dal rosso giornalista quando quest'ultimo ha cominciato a lavorare nelle televisioni di Cecchi Gori.
* Era solito festeggiare un gol mimando l'atto di sparare con una mitragliatrice, in ricordo della [[Terza battaglia di Lepanto]] alla quale ha preso parte ancora quindicenne.
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* Per il motivo riportato sopra si vocifera che abbia corcato di mazzate la moglie Irina e il compagno di squadra [[Luis Oliveira]].
 
 
{{Calciattori}}
 
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