Mani pulite: differenze tra le versioni

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Poggiolini non era ministro e altre imprecisioni
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(Poggiolini non era ministro e altre imprecisioni)
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{{Cit2|Guardate che fanno tutti così!|[[Claudio Martelli]] prepara la sua arringa difensiva.}}
 
{{Cit2|Non è colpa mia! È colpa della società!|[[DuillioDuilio Poggiolini]] prepara la sua arringa difensiva}}
{{Cit2|Non è colpa mia! È colpa di mio fratello!|[[Paolo Berlusconi]] prepara la sua arringa difensiva}}
 
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{{Cit2|..........|[[Giulio Andreotti]] prepara la sua arringa difensiva.}}
 
{{Cit2|Queste condanne seguono un preciso disegno politico deidi certi giudici comunisti!|[[Bettino Craxi]] crea un nuovo tormentone.}}
 
{{Cit2|Contro questa corrotta classe politica corrotta e inadeguata, ho deciso di scendere in campo!|[[Silvio Berlusconi]] prepara la sua arringa difensiva.}}
 
{{Cit2|BUM!|La [[pistola]] di [[Raul Gardini]] prepara la sua arringa difensiva.}}
 
{{Cit2|Volevo tranquillizzare tutti dicendo che questo processo mi riguarda e si chiama così proprio perché io sono pulito. Sono stato frainteso!|[[Silvio Berlusconi]].}}[[File:Berlusconi con le mani alzate.jpg|350px|thumb|right|Silvio mostra la prova definitiva della sua totale estraneità ai fatti. Visto come sono pulite?]]
Il termine '''Mani pulite''' deriva dal soprannome di [[Ponzio Pilato]], un [[prefetto]] romano maniaco dell'[[igiene]]. Mani pulite è stato uno dei maggiori scandali (forse il più grande) dei nostri tempi, nonché lo slogan dei [[Tronky]]. Un'inchiesta iniziata nel [[1783]] e finitaterminata nel [[1995]] portò alla luce traffici di caramelle e riviste osé fra le sale di [[Parlamento|Montecitorio]], che per anni avevano nuociuto alla salute e all'integrità dello stato: ma grazie a un gruppo di [[giudici]], guidati dal GIP di Mestre [[Antonio Di Pietro]], tali traffici vennero ben presto fermati e passati in mano alla nuova, pulita classe politica.
 
== [[Mario Chiesa]] viene colto con le mani nel cesso ==
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Tutto ha inizio nel [[1992]]. [[Luca Magni]], proprietario di una piccola impresa di pulizie, entra nell'ufficio di [[Mario Chiesa]], esponente del [[PSI]], che si trova seduto comodamente sulla sua poltrona in pelle di panda, per pagargli una [[tangente]] e ottenere un [[appalto]].
{{Dialogo2|Mario|Buongiorno ingegnere, si accomodi! Allora ha portato il malloppo?|Imprenditore|Veramente ho solo la metà, non si potrebbe dilazionare il pagamento?}}
{{Dialogo2|Mario|Già le ho fatto un favore condandole l'appalto, non le sembra di tirare troppo la corda?|Imprenditore|Dovrei riuscire a saldare la prossima settimana...}}
{{Dialogo2|Mario|Ok, ok... sono sempre troppo buono. Mi dia i sette milioni, forza!|Imprenditore|Grazie ingegnere, lei ha un animo nobile. Quasi dimenticavo... le ho fatto anche una sorpresa.}}
{{Dialogo2|Mario|Ah, che caro! E di che si tratta?|Imprenditore|Lei è su Candid Camera dei Carabinieri!}}
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Spaventato, Mario apre il cassetto della scrivania e prende i soldi delle tangenti del mese, circa quaranta milioni delle vecchie [[lire]], e si chiude in bagno. I carabinieri irrompono nell'ufficio e si ammassano davanti alla porta del gabinetto indirizzati dal Magni.
 
{{Dialogo2|Appuntato|Ingegner Chiesa, esca da li, lei è in arresto!|Mario Chiesa (imitando l'accento Filippino)|Non sono Chiesa, sono donna pulizie.}}
{{Dialogo2|Appuntato|Chiesa non faccia il furbo e esca fuori!|Mario Chiesa |Vi dico che sono la donna delle pulizie, l'ingegnere ha fatto una cacca così grossa che non riesco a farla scendere. Non vi consiglio di entrare, c'è una puzza...}}
I carabinieri si guardano confusi dal rumore dello sciacquone ma un [[maresciallo]] ha l'intuizione:
{{Dialogo2|Maresciallo|Sta cercando di shcappare dalle tubbature! Shfondate la porta!}}
Mario viene trovato mentre cerca disperatamente di infilare le banconote dentro al water.
{{Dialogo2|Maresciallo|Visto che c'avevo raggione? E anchepure la donna delle pulizie aveva raggione, guarda quanta ce n'ène lishta dentro, elà! E c'ha pure cheun colore strano!}}
 
== [[Mario Chiesa]] viene interrogato e sputtana tutti ==
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Chiesa viene interrogato dal [[Gip]] ma sulle prime nega tutto, anche di essere Chiesa. Di Pietro, che aveva bloccato i due conti di Chiesa in [[Svizzera]] denominati Fiuggi e Levissima, gli fa recapitare un messaggio dal suo avvocato:
{{Quote|Dica a Chiesa che è rimasto senza la minerale}}
Il Mario, toccato sul vivo, inizia a fare nomi, molti nomi, troppi nomi. Per tre giorni continua sputtanando il parlamentoParlamento quasi per intero: deputati, senatori, ministri, uscieri, guardie giurate. Poi segue con personaggi dello spettacolo, giornalisti, artisti, letterati, ma la lista non finisce li. Viene fermato quando inizia a fare nomi su generali della finanzaFinanza e dell'Arma. "Qui ci scappa il morto", sussurra qualcuno.
Nonostante il riserbo dei [[PM]] la notizia trapela e scoppia il panico tra le alte sfere. Solo l'[[opinione pubblica]] non si accorge di nulla. Addirittura due carabinieri giungono a casa di un deputato del PSI, ma il politico alla vista delle divise scoppia in lacrime:
{{Dialogo2|Politico|SIIIIISIIIIÌ... sigh.... LO CONFESSO!, confesso tuttooooo.... Buaaaa!|Appuntato|Non se la dovrebbe prendere così per una m...}}
{{Dialogo2|Politico|Avete ragioneeeeee... Dovevo persarci prima.....non si deve rubareeee...sniff....|Appuntato|Rubare?}}
{{Dialogo2|Politico|SiiSiiì... lo... e va bene, va bene! ...sniff... non solo quello... buaaaa. Corruzione, concussione, finanziamento illecito... ueeee|Appuntato|Ma veramente noi saremmo venuti per la mul...}}
{{Dialogo2|Politico|UAAAA! È vero, confesso... sniff... la mulatta minorenne ...l'ho comprata coi soldi delle tangentiiii... SNIFF|Appuntato|No la mult...}}
{{Dialogo2|Politico|SIIIII... BUAAA! La multiproprietà fasullaaaaa.... è ...sniff.... è stata un idea miaaaaa, ma non volevo, non volevo...|Appuntato|La multa per divieto di sosta.}}
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== I Carabinieri perquisiscono due poveri clochard ==
[[File:DuillioDuilio Poggiolini.jpg|230px|thumb|left|DuillioDuilio ha molto sofferto, poverello. Guardate i solchi sotto le borse scavati da lacrime amare che sgorgano dalla fonte eterna della povertà!]]
Domanda: osservate bene la foto qui a sinistra, quanto valutereste quest'uomo così, a pelle?
Direi un innocuo [[vecchio|vecchietto]] [[strabico]], magari un po' introverso, così a occhio lo valuterei... 30.000 delle vecchie [[Lire]]. Ebbene costui, amici cari, è in realtà [[Duilio Poggiolini|Arsenico Duilio Poggiolini]] detto [[Lupin]], il genio del furto e della [[truffa]]! Ma non bruciamo le tappe. Nel [[1993]] gli inquirenti fanno perquisire centinaia di abitazioni appartenenti ad uomini illustri, scoperchiando un [[pozzo senza fondo]]. Un giorno a causa di una soffiata di un collega inquisito viene perquisito l'appartamento di [[DuillioDuilio Poggiolini]], dirigente del [[ministroMinistero della sanità]]. Poggiolini si presenta alla porta con una vestaglia logora di [[canapa]] e due zoccoli olandesi con il legno quasi completamente consumato. Lo affianca la moglie Pierr Di Maria Poggiolini, con una vestaglia damascata di una zia defunta, bigodoni e due pantofole lise con le orecchie di [[Topolino]]. Il tenente dell'Arma gli mostra il mandato di perquisizione mentre, trattenendo a stento le lacrime, si scusa con la scalcinata coppia: "Sono sicuro che il magistrato ha preso un abbaglio, signor ministro,dottore; faremo in un attimo." Poi si rivolge sottovoce ai due carabinieri: "Ragazzi fate una cosa veloce e non rompete niente, poveretti!". Un carabiniere inizia a fissare un quadro nella sala, uno dei molti quadri appesi:
{{Dialogo2|Carabiniere|Ma quella non è la tela che hanno rubato l'anno scorso agli [[Uffizi]]?|Tenente|Non sia ridicolo, sarà una copia!}}
Il carabiniere in cucina apre distrattamente una mensola piena zeppa di barrette di cioccolato fondente incartate con stagnola dorata e senza marca. In salotto il tenente si siede sul divano cercando di ingerire una ciofeca di caffè preparata dalla moglie pensando: " Poveracci, 'sti ministridirigenti, non pensavo che facessero una tale vitaccia, hanno pure dovuto imbottire il divano con la carta." Conclusa l'affrettata perquisizione il tenente costernato si scusa con i Poggiolini e non può fare a meno di notare che i due tremano visibilmente. "Ma guarda te!", pensa " Hanno pure l'[[Alzheimer]]!". Proprio mentre stanno per uscire un carabiniere inciampa in un logoro [[puff]] in similpelle che si ribalta facendo uscire il contenuto: un mucchio di mazzette di banconote di grosso taglio, circa dieci miliardi. Il tenente insospettito rifà il giro della casa e scopre che le opere sono tutte originali, le barrette di [[cioccolato]] sono in realtà [[lingotti d'oro]] e il divano è imbottito con [[BOT]], [[CCT]] e obbligazioni dello Stato. Duilio, coraggiosamente, cerca di scaricare tutta la [[colpa]] sulla madre. Viene perquisita anche la casa dove vive la mamma, una vecchietta ultracentenaria, e il nipote subnormale. L'appartamento è letteralmente tappezzato di quadri di [[Guttuso]] e altri famosissimi imbratta-tele per un valore di oltre 40 [[miliardi]], due conti a [[Lugano]] e un barone a [[Monaco]].
Ma come fece Duilio ad ammucchiare tutto questo immane [[tesoro]]? Lesinava sulla spesa? Faceva prostituire la [[mamma]]? Ballava la [[lap dance]] di notte? No, no, e ancora no! Come ministrodirigente della sanità faceva passare gli esami a partite di sangue infetto, medicinali scaduti, organi putrescenti, vaccini inutili, trattamenti omeopatici, siringhe riciclate dai cassonetti, dentifrici al mercurio, ecc. per conto delle case farmaceutiche, e si pigliava laute bustarelle. Duilio allora, valevaleva molto di più di quello che pensavate vero? Si stima oltre un trecento miliardi. Questo accade quando si giudica dalle apparenze.
 
== La mattanza continua ==
[[File:De Michelis bacia Jannuzzi.jpg|230px|thumb|right|Jannuzzi a De Michelis: "''Ok, ti faccio l'articolo contro la magistratura ma voglio qualcosa in cambio''..."]]
I politici si difendono a colpi di [[propaganda]] anti-[[Toghe rosse|toga]] e scatenano vari [[giornalisti]], tra i quali ricordiamo il celebre [[complottista]] [[Lino Jannuzzi]], che viene ripetutamente condannato senza per altro mai pagare. Mentre gli strepitosi funamboli del [[giornalismo]] si arrampicano con scioltezza sugli specchi a strapiombo, sono coinvolte nello scandalo centinaia di decine di unità di persone. I più sprovveduti e inesperti tra gli indagati, inconsapevoli di come funziona la politica e non potendo ancora candidarsi in [[Forza Italia]], decidono di farla finita. In quel periodo non è raro trovare cataste di imprenditori e politici ai bordi delle strade e non è facile per il [[sindaco]] di [[Roma]] dover affrontare anche quest'[[emergenza rifiuti]] inattesa. Intanto alla sede della [[DC]] si stappano bottiglie di [[spumante]] quando giunge la notizia che il tesoriere [[Severino Citaristi]] ha stabilito un nuovo [[GuinnesGuinness dei Primati]], avendo superato i 70 [[avviso di garanzia|avvisi di garanzia]] in un colpo solo. Intanto [[Gabriele Cagliari]], incarcerato per le tangenti [[Enimont]], si suicida soffocandosi con un sacchetto di plastica (non è una battuta). [[Raul Gardini]] si sparespara seiqualche colpicolpo di pistola alla tempia<ref>O forse glieli spara qualcun altro, visto che la pistola viene trovata poggiata ordinatamente sul comodino</ref>. [[De Michelis]], messo alle strette, si barrica nei gabinetti del Genux e sopravvive due settimane con la coca sui lavandini. Vengono condannati praticamente tutti. Anche Bettino Craxi e i poveri Poggilini e consorte a sette anni di carcere.
 
== L'opinione pubblica reagisce ==
[[File:Donna nuda addormentata.jpg|260px|thumb|left|L'[[opinione pubblica]]. Capito perché tutti la vogliono fottere?]]
Mentre i politici passeggiano per le vie di Roma con l'ombrello sempre aperto a causa di frequenti piogge di avvisi di garanzia, l'[[opinione pubblica]] dorme sonni profondi. Poi un tale Falcone si fa un volo di un centinaio di metri aiutato da una carica di tritolo. L'o.p. si gira sull'altro lato, dove il cuscino e più fresco. I politici inquisiti accusano i politici che non li hanno difesi, il parlamento è deserto, sono quasi tutti in tribunale. L'o.p. si sveglia di soprassalto credendo di aver sentito un rumore, si guarda intorno e, tranquillizzatasi, ritorna a dormire. Un certo Borsellino sparisce dalla faccia della terra con un gran botto. [[File:Gianni De Michelis in discoteca.jpg|260px|thumb|right|De Michelis preoccupato per la piega che stanno prendendo gli eventi.]]L'o.p. scende dal letto e va alla finestra: {{Quote|OEH! Avete rotto i coglioni con quel casino! Oeh, scemo! Sei tu che fai quei botti?}} Sotto la finestra sta passando casualmente [[Scalfaro]] che viene preso a sputazzi. Poco dopo [[Emilio Fede]] fonda il [[TG4]]. L'o.p. viene colta da un terribile [[mal di testa]] e torna a letto. Bettino Craxi viene arrestato. L'o.p., svegliata dal suono delle sirene, si incazza e scaglia dalla finestra la prima cosa che gli capita sottomano, poi esclama: ''Cazzo! Era il mio porcellino portamonete!'' Berlusconi si candida per evitare la ''galera'' e promette a tutti 100.000 nuovi porcellini. L'o.p. lo vota.
 
== Epilogo ==
 
Di tutte le centinaia di condannati quasi [[nessuno]] finisce in galera. Bettino Craxi ottiene l'[[asilo politico]] in [[Tunisia]], Martelli ottiene l'asilo politico a [[Canale 5]], De Michelis alla Baia Imperiale, che rifiuta ma viene prontamente adottato dal Genux. Poggiolini, condannato a sette anni, sconta due giorni di [[arresti domiciliari]], tutti gli altri vengono salvati da [[prescrizione|prescrizioni]], mazzette ai giudici e alla fine tana per tutti grazie all'[[indulto]]. Sarete lieti di sapere che alla fine non ha pagato nessuno (oltre a parte noi). Dei 10.000 miliardi rubati ne tornano indietro 90. E vissero tutti vissero felici e contenti. Molti addirittura ritornanoritornarono in politica. Gli altri vivono tuttora di rendita grazie al malloppo. Se lo avessero saputo i suicidi...
 
 
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{{Template:Curiosità}}
*Mario Chiesa ha riscosso tangenti fino al [[2009]] per conto di [[Compagnia delle opere]], associazione legata a [[Comunione e liberazione]], poi è stato beccato di nuovo. Ora stufo di andar dentro e fuori di galera vuole candidarsi al parlamentoParlamento per continuare l'attività in pace.
 
*Gianni De Michelis è attualmente assistente di [[Brunetta]]. Come secondo lavoro produce olio d'oliva attraverso la spremitura dei propri capelli. Data l'età, non frequenta più le discoteche ma se ne è fatta costruire una in casa.
 
*Bettino Craxi è attualmente morto. Anche se non hanno ancora mostrato il cadavere.
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