Nonbooks:Diventare emo: differenze tra le versioni

Uno dei punti della filosofia emo, è quello dei capelli: è risaputo che un emo ha sempre una faccia simile a quella di un truzzo ottantenne rugoso, la sua faccia è spesso rappresentata sui cartelli: “attenti al cane” di tutta [[Italia]] (il wwf si è schierato contro questi cartelli affermando di voler preservare l'immagine positiva del cane e che paragonare un cane ada un emo è come paragonare un plurilaureato ada un bambino con il pannolone).

*i capelli DEVONO essere unti e bisunti, per questa pratica si consiglia l'olio extravergine di Sicilia, di qualità eccellente per ungersi fino ada essere composti più da unto che da acqua. Alcuni emo molto emo hanno cominciato a ungersi i capelli con l'olio del cambio di una lametta.

#Legarsi ada un palo, cospargersi di zucchero, terra, miele, dolciumi vari e aspettare l'arrivo di api, zanzare, cavallette, calabroni, formiche che lentamente mangeranno I dolci, poi passeranno a divorare la carne dell emo.<ref>Questa tortura ucciderebbe qualsiasi persona normale, ma non un emo, la carne degli emo infatti ha un odore sgradevole anche per formiche e co. che purtroppo maniano solo la parte superficiale, vale a dire i primi tre centimetri della carne di un emo</ref>.

#Togliersi la pelle da tutto il corpo con il solo uso di un taglierino: tortura lenta eed efficace.