Marcellino pane e vino: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
→Storia di alcol, frati e minori
Riga 29:
Ovviamente, viste le condizioni in cui il protagonista versava, il crocifisso si mise a parlargli per merito di qualche [[miracolo]] e Marcellino tornò in soffitta anche nei giorni seguenti, ogni volta sempre più ubriaco, per discutere con Gesù di [[figa]], [[calcio]] e qualità della [[droga]] spacciata oggigiorno.
Un pomeriggio, dopo che Marcellino e Gesù si erano fumati un paio di [[canne]], il figlio di [[Dio]] manifestò al ragazzo di avere la bocca impastata e una clamorosa [[fame chimica]], per cui chiese se poteva avere un [[
I fratini, che reggevano meglio l'alcol rispetto al [[bambino]], videro la scena e preoccupati si avvicinarono da dietro a Marcellino <span style="background:#000000;">per buttarglielo nel culo</span> per sincerarsi che stesse bene.
Riga 35:
Il piccolo provò a convincerli che aveva veramente parlato con [[Gesù]], ma loro si limitarono a ridacchiare di lui e a pulire una chiazza di [[vomito]] viola che era apparsa miracolosamente in terra.
Il giorno dopo Marcellino tornò da Gesù, determinato a chiedergli un [[
''Ma tua madre non è morta, ti hanno abbandonato perché gli costavi più di [[Tavernello]] che di pannolini!'', gli fece notare Gesù, ma Marcellino non sentiva ragioni
Gesù lo accontentò, Marcellino [[
[[Papà]] e [[Mamma]] del piccolo Marcellino vennero uccisi il giorno dopo per non andare contro al [[miracolo]] e tutti vissero morti e contenti <span style="background:#000000;">tranne i preti, che dovettero rubare una pecora al pastore del paese</span>.
|