Ela Weber: differenze tra le versioni

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'''Ela Weber''' è una divinità del ''pantheon nordico'', ritenuta la progenitrice del popolo tedesco. E'È spesso considerata l'equivalente [[Crucchi|crucco]] di [[Eva Henger]], a sua volta madre di tutte le genti della [[Ungheria|Lungheria]].
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'''Ela Weber''' è una divinità del ''pantheon nordico'', ritenuta la progenitrice del popolo tedesco. E' spesso considerata l'equivalente [[Crucchi|crucco]] di [[Eva Henger]], a sua volta madre di tutte le genti della [[Ungheria|Lungheria]].
Entrambe le dee sono spesse raffigurate con una verga in mano, simbolo di fecondità.
 
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Negli anni Novanta, tuttavia, apparve un profeta (tale [[Paolo Bonolis]]) che reintrodusse il culto della Weber, da lui invocata con il nome di ''Sellerona''. I fedeli ricordano come il gran sacerdote Bonolis fosse solito sudare, diventare di tutti i colori e blaterare durante le cerimonie di adorazione della dea.
 
Grazie all'opera del pio [[Bonolis]], la religione weberiana conobbe così una vera e propria rinascita nel corso degli anni Novanta. Esso si diffuse soprattutto presso la popolazione maschile dell'[[Italia]]. Gli adepti erano soliti invocare la dea standosene soli, preferibilmente in un bagno o in una piccola stanzuccia. Durante tali cerimonie propiziatorie fondamentale era il ruolo giocato dalle mani dell'orante.
Con l'arrivo del nuovo millennio, tuttavia, il culto della Sellerona ha patito un forte ridimensionamento (sigh!). Rimangono però alcuni incalliti seguaci, che, nostalgici, sono ancora soliti appellarsi alla gran madre di tutte le bonazze.
 
==Curiosità==
*Tra i primi crucchi generati da Ela vi fu un tal [[Max Weber]], noto per lo spirito protestante che manifestò a seguito del rifiuto di [[Boldi]] di riconoscerlo come suo figlio legittimo.
*Ancora oggi alcuni dei pochi eretici otelmiani rimasti praticano un culto ancestrale sul luogo dove il [[Divino Otelma]] venne impalato e lapidato. Essi sono infatti soliti porre su un piccolo altare (in realtà si tratta di un tavolino da campeggio) una foto della Weberona, che invocano gridando "Elalà elalà!". Il piccolo Max Weber, tuttavia, ha denunciato questi sclerati chiedendo il pagamento dei diritti di autore (credendo egli di essere un autore di opere filosofiche).
 
 
[[Categoria:gnocche senza cervello]]
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