Zarro: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Un tamarro dietro l'angolo voleva incularmi la Vespa/ un tamarro dietro un altro angolo voleva incularmi la catenina.|[[Elio e le storie tese]]}}
 
Lo Zarro (da alcuni pronunciato: ''Tzarro''; in [[latino]]:''Truzzus insubris''; in [[milanese]]: ''[[Pirla]]''), è una varietà del [[truzzo]] (discendente dal [[tascio|tamarro]]) diffusa a [[Milano]], [[Pavia]] , [[Cossirano]], [[Torino]] e nella [[Brianza]] e che ha nel [[Milano|capoluogo lombardo]] la sua meta principale di pellegrinaggio durante le quotidiane sessioni di cazzeggio. Dunque fa parte pure della grande famiglia dei pendolari, con la differenza che lo zarro non paga il biglietto del [[treno]].
Gli zarri vengono spesso confusi erroneamente con i truzzi, ma è risaputo che:
 
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