Polifemo: differenze tra le versioni

I Ciclopi <ref>I giganteschi Ciclopi, avevano nomi singolari: Polifemore, Politibia, Poligono, Poliartrosi, Polistirolo, Policarpo, Polimèro, Calimèro. Una sola di loro era femmina e veniva chiamata dai nipoti Polizia, perché era sempre in ritardo ede arrivava sempre inutilmente.''</ref> erano figli di [[Nettuno]], il Dio del Mare (che viveva vicino [[Roma (città)|Roma]], a Nettuno); campavano di pastorizia, oppure lavorando con loro cugino zoppo, Vulcano o [[Efesto]], che aveva un'officina di fabbro nell'[[Etna]].

Si deve ada essi la grande fertilità della piana di [[Catania]], per le tonnellate di merda prodotta ogni giorno per molti millenni (una cacata di ciclope è stimata intorno agli 800 Kg.).

== Polifemo il pastore ==

== Polifemo, [[Ulisse]] e le caciotte ==

Mentre i marinai affamati tentavano di capire se quelle immense caciotte fossero commestibili, dato che puzzavano molto più del dovuto ede in modo strano, rientrò Polifemo col gregge e sbarrò l'ingresso della grotta con un immenso macigno (altrimenti le pecore sarebbero fuggite per sottrarsi ada un'altra notte di paura e di fetori). Poi emise un rutto tremendo e lo spostamento d'aria scaraventò tutto il gregge in fondo alla caverna.

== Il vino di Ulisse ==

La storia tramandata per via orale, raramente in antichità anche in via anale, presenta sempre aggiunte e modifiche che col tempo rischiano di travisarne totalmente il senso. Una falsità che passò per vera fu quella che Ulisse e compagni, pestando l'uva, producessero [[vino]]. Il pestaggio dell'uva, com'è noto, produce succo d'uva (mosto) che ha grande potere purgativo ma non contiene ancora alcool perché non è fermentato. Quindi dobbiamo pensare che Ulisse, più che ubriacare, '''purgò''' Polifemo. Dopo aver bevuto il mosto Polifemo cominciò ad avere torcimenti di budella. Le povere pecore, che ben conoscevano il Ciclope, preavvertirono gli effetti della purga e si arrampicarono disperatamente sulle rocce in alto della grotta. La caverna fu invasa da una cascata di merda liquida che traboccava all'esterno. Ulisse ede i compagni, arrampicati su una caciotta, navigavano nella caverna, tentanto di raggiungere la posizione in alto delle pecore. Avendo una nuova colica Polifemo rimosse il macigno e corse fuori. Le pecore, con una strategia consumata, montarono sulle caciotte galleggianti e, dimenando la coda ada elica, uscirono dalla caverna. Ulisse ede i compagni le imitarono. Senonché Polifemo, nella fretta di accovacciarsi per cacare, si infilzò l'occhio in un rovo. Ulisse gli gridò: ''Hai visto che ti succede a mangiare cose sporche? almeno lo facevi cacare prima di mangiarlo!''. E Polifemo : ''Mi hai cecato l'occhio, tu ede il tuo vino. Ma non illuderti, tu non sei Nessuno!!''.

== Polifemo nella rappresentazione psico-filosofica del [[Germano Mosconi|Mosconi]] ==

Nella [[Summa mosconica|'''Summa''']], Mosconi rileva l'errore, fin qui protrattosi, di considerare Polifemo un mostro. Afferma innanzitutto la ''normalità'' del [[ano|monoculismo]] ; ''sarebbe invece anormale'' - osserva il filosofo - ''il [[Biculo|biculismo]], ammesso che si sappia dove collocare il secondo ano e l'altra coppia di chiappe''.

== Note ==

[[categoriaCategoria:mostriMostri]]