Bleach: differenze tra le versioni

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[[File:Bleach Orihime Rangiku e Rukia in posa.png|thumb|right|Inizia a guardare l'anime, poi non farai che sognartele così]]
*Lo sfondo non esiste.
* Il postulato fondamentale di Bleach è che, sebbene i protagonisti siano gli dei della morte, '''la morte NON esiste''', almeno non per i buoni. Quindi se hai fatto il bravo non hai nulla da temere in questa storia: i tuoi litri di sangue saranno praticamente infiniti e ti riprenderai senza cicatrici alla fine di ogni combattimento perduto. Se sei il protagonista, inoltre, avrai anche lo sconto sulla prima morte avvenuta: anche se ti ritrovi un buco grosso come un pallone da calcio nel petto, riuscirai a tornare miracolosamente in vita, alla fine dello scontro.
* Una persona che può curare senza fatica decapitazioni o squartamenti in 5 minuti, mentre nel mondo reale verrebbe come minimo [[chiesa|santificata]], in questo [[manga]] è considerata l'ultima degli sfigati. Inoltre i buoni si riprendono sempre, anche se sono mezze seghe e sono stati massacrati di botte, mentre i cattivi considerati invincibili vengono regolarmente uccisi dall'eroe di turno, spesso in pochi minuti.
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