Polifemo: differenze tra le versioni

{{Cit2|[[Nessuno]] mi ha accecato!|Polifemo ai suoi [[Ciclope|fratelli ciclopi]].}}

{{Cit2|E allora che cazzo vuoi?|Fratelli ciclopi a Polifemo.}}

{{Cit2|Scusate, è stata una svista.|Polifemo si scusa con i fratelli.}}

{{Cit2|Queste scarpe le ho pagate un occhio della testa!!!|Polifemo su shopping all'isola della maga Circe.}}

{{Cit2|E guardo il mondo da un '''oblò''', m'annoio un po'...|Polifemo canta al [[Festival di Sanremo]].}}

{{Cit2|Ti prego, abbi un occhio di riguardo.|[[Ulisse]] a Polifemo per non essere divorato.}}

{{Cit2|Dovresti dire grazie a Polifemo, non ci avrebbe fatto scappare dall'isola se non avesse chiuso un occhio.|[[Ulisse]] a un suo compagno.}}

I Ciclopi <ref>I giganteschi Ciclopi, avevano nomi singolari: Polifemore, Politibia, Poligono, Poliartrosi, Polistirolo, Policarpo, Polimèro, Calimèro. Una sola di loro era femmina e veniva chiamata dai nipoti Polizia, perché era sempre in ritardo e arrivava sempre inutilmente.''</ref> erano figli di [[Nettuno]], il Dio del Mare (che viveva vicino [[Roma (città)|Roma]], a Nettuno); campavano di pastorizia, oppure lavorando con loro cugino zoppo, Vulcano o [[Efesto]], che aveva un'officina di fabbro nell'[[Etna]].

Si deve a essi la grande fertilità della piana di [[Catania]], per le tonnellate di merda prodotta ogni giorno per molti millenni (una cacata di ciclope è stimata intorno agli 800 Kg.kg).

Era famoso anche per le [[sesso|prestazioni fisiche]] che concedeva ai [[Satiro|Satirisatiri]].