Martin Bormann: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
m
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 17:
== L’ascesa nel [[Partito Nazionalsocialista|NSDAP]] ==
Uscito di prigione Bormann sentì un vuoto dentro di sé, che decise di riempire con l’ingresso in politica. Nel 1927 Bormann entrò nel Partito quando ancora c’era solo [[Adolf Hitler|Hitler]], [[Hermann Göring|Göring]] e [[Röhm]] e 15 SA. Poiché al tempo i ruoli all’interno del NSDAP erano di più rispetto ai tesserati, scalò rapidamente i vertici del partito, ottenendo prima l’importante ruolo di vice-ispettore dei lucidatori di boccali per i comizi del partito in birreria e poi ispettore degli addetti ai rammendi delle divise delle SA.
 
Nel 1933, quando Il Partito salì al potere divenne tirapiedi personale di [[Rudolf Hess]]; assieme al suo superiore costruirono per in gram segreto per il compleanno di Hitler la sua nuova casa vacanze.
 
[[File:Lunch atop a Skyscraper.jpg|150 px|thumb|Muratori che costruirono la baita. C’è anche Bormann: è il quinto da destra]]
 
Purtroppo quell’ingrato del Fuhrer non apprezzò il regalo, con la delusione di tutti i presenti.
 
Martin affermò che la villa sarebbe venuta molto meglio se l’architetto fosse stato lui è non Rudolf. Infatti Bormann soffriva molto l’essere asservito a Rudolf Sopracciglioni Hess, poiché voleva essere secondo solo a [[Hitler|lui]], e quindi lo estraniò da tutte le merende con i pezzi grossi di partito e dalle allegre scampagnate come la [[Notte dei lunghi coltelli]] e la [[Notte dei cristalli]], inventandosi che stava antipatico a Göring ed era lui a non volerlo. Rudolf allora partì per la Scozia per sfogare la sua tristezza, dando campo libero a Martin, che nel 1941 divenne il #3.
 
Nel 1943 riuscì a spodestare il rivale in amore Goering dal suo trono di numero 2, poiché divenne il tirapiedi ufficiale di Hitler, con poteri di vita e di morte su tutti i membri del Partito. Affidò ad [[Eichmann]] la responsabilità degli [[Ebrei|ospiti]], che soggiornavano nei [[Campo di concentramento e di sterminio|Luna Park]], decretò che ai prigionieri di guerra fosse tolto il diritto del dolce domenicale e recuperò la politica religiosa di [[Nerone]]. Dove Hitler aveva bisogno d’aiuto o di consiglio (anche quando non me aveva bisogno) Bormann c’era, e furono proprio i suoi tempestivi consigli che fecero in modo che la [[Battaglia di Stalingrado|Campagna di Russia]] e la [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]] andarono così come è andata.
 
== La scomparsa ==
Ormai [[Berlino]] era stata paninata e tutti i gerarchi si trovavano nel Bunker di Hitler. Essendo il #2 dato che ormai aveva anche imbrogliato Göring che voleva diventare Fuhrer II aizzandolo contro le SS, Bormann si prese l’importante incarico di trascrivere su dettatura il testamento di Hitler. Poiché Hitler era ormai fulminato dalle droghe e lo erano anche tutti gli altri gerarchi, nessuno si accorse che fece scarabocchi a caso, poiché ciò che il Fuhrer gli chiedeva di scrivere era troppo per le sue possibilità.
 
L’ultimo atto della vita di Bormann avviene il 2 maggio, quando ormai [[Cazzata|l’animuccia candida di Hitler e Goebbels era già volata in paradiso]]. L’ormai #1 uscì dal Fuhrerbunker per scacciare i [[Comunista|Mangiabambini]] da Berlino con i suoi poteri da X-Man, a cui non poté per sua sfortuna unirsi poiché ancora dovevano venir costituiti, ma scomparì nel nulla.
48

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione