Great Eastern: differenze tra le versioni

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[[File:Great Eastern voguant.jpg|miniatura|Un modellino della Great Eastern, tra l'altro molto più sicuro per la navigazione.]]
Il '''Great Eastern''' (in [[inglese]] "La Grande [[Cina|Cinesata]]") fu un [[transatlantico]] famoso per essere il più [[sfiga|sfigato]] di tutta la storia della navigazione, almeno fino al [[RMS Titanic|14 aprile 1912]], nonché l'oggetto di tre quarti delle [[bestemmie]] di marinai e lavoratori di mezza [[Europa]]. Era talmente grosso, brutto e cattivo che dovettero costruirgli un cantiere apposta. Le sue dimensioni erano tali che poteva essere visto a chilometri dalla costa e quando entrava in porto tutta [[New York]] si grattava le [[palle]] contemporaneamente in segno di scongiuro.
{{wikipedia}}
 
== Tecnica ==
Per l'epoca era una macchina avanzatissima: lamiere di acciaio rivettate a martellate, alimentazione bifuel (pale e elica + vele) e motori a vapore che gli consentivano di raggiungere più o meno la [[velocità]] di un [[gommone]] da 4 hp, consumando anche le pene dell'[[inferno]]. Fu costruita quando ancora nessuno sapeva come fare un transatlantico e la radio funzionava a piccioni viaggiatori. Qualcuno, vedendo il progetto, azzardò l'ipotesi che costruire le strutture interne in [[legno]] su una nave che in pratica era un deposito di carbone galleggiante non fosse un'idea proprio proprio geniale, ma l'ingegnere capo assicurò che la bagnarola era all'avanguardia per la sicurezza e aveva addirittura il doppio scafo, quando le altre ancora colavano a picco se una [[Moby Dick|balena]] le prendeva a testate.
 
== Storia ==
[[File:Great eastern launch attempt.jpg|miniatura|Non è che la nave fosse poi così grossa, erano gli operai a essere minuscoli.]]
 
Per l'epoca era una macchina avanzatissima: lamiere di acciaio rivettate a martellate, alimentazione bifuel (pale e elica + vele) e motori a vapore che gli consentivano di raggiungere più o meno la [[velocità]] di un [[gommone]] da 4 hp, consumando anche le pene dell'[[inferno]]. Fu costruita quando ancora nessuno sapeva come fare un transatlantico e la radio funzionava a piccioni viaggiatori. Qualcuno, vedendo il progetto, azzardò l'ipotesi che costruire le strutture interne in [[legno]] su una nave che in pratica era un deposito di carbone galleggiante non fosse un'idea proprio proprio geniale, ma l'ingegnere capo assicurò che la bagnarola era all'avanguardia per la sicurezza e aveva addirittura il doppio scafo, quando le altre ancora colavano a picco se una [[Moby Dick|balena]] le prendeva a testate.
 
Una volta assunti 400 [[studenti]] in [[alternanza scuola-lavoro]] (pardon, PCTO) per rivettare le lamiere, il Great Eastern venne completato nel [[1857]] cominciando a fare morti ancora prima di entrare in acqua: scomparvero infatti due manovali. I più credettero che non avevano cazzi di rientrare a scuola e fossero scappati in [[Portogallo]] con le morose. Ogni tanto qualcuno diceva di sentire martellare l'ultimo chiodo da parte del fantasma di uno dei due studenti-lavoratori, ma, come si dice, erano solo dicerie.
Il varo fu una solenne cerimonia. Come madrina venne scelta la contessa Serbelloni-Mazzanti Viendalmare, esperta in materia, ed è famoso per essere il più lungo della storia, perché neanche a fare su un palazzo ci vogliono 4 anni: dapprima si ruppero i crick idraulici e la nave non voleva saperne di trasformarsi da feretro a feretro galleggiante; poi a forza di [[bestemmie]] riuscirono a metterlo a bagno, non senza che una tribuna [[abuso edilizio|abusiva]] crollasse mandando in ospedale mezza [[Londra]] e un battello che trasportava i crick di ricambio affondasse; infine lo trainarono fuori dal porto dove si impigliò sui cavi dei pescherecci, costringendo gli addetti a distruggerli a cannonate. Dopo due ore dalla messa in moto esplose una ciminiera ammazzando cinque fuochisti: si scoprì che era stata chiusa volontariamente una valvola di sicurezza e l'ingegnere capo quando lo venne a sapere bestemmiò ininterrottamente due giorni senza fermarsi per mangiare e bere e poi morì di infarto. Una tempesta distrusse la scialuppa su cui viaggiavano il [[Francesco Schettino|capitano]] e il figlio, uccidendoli. Il tutto senza che fosse ancora stato venduto un biglietto. A nulla valse l'opera di un esorcista, ma, un morto di qua e uno di là, con l'equipaggio dimezzato e distruggendo qualche metrata di banchina a New York il più grosso veicolo portatore di [[jella]] galleggiante concluse il viaggio inaugurale ([[RMS Titanic|mica tutti]] ci riuscivano al primo colpo), entrando in porto salutato dalle salve di cannone delle altre navi (talmente a salve che una centrò il transatlantico ammazzando un tizio).
 
Il varo fu una solenne cerimonia. Come madrina venne scelta la contessa Serbelloni-Mazzanti Viendalmare, esperta in materia, ed è famoso per essere il più lungo della storia, perché neanche a fare su un palazzo ci vogliono 4 anni: dapprima si ruppero i crick idraulici e la nave non voleva saperne di trasformarsi da feretro a feretro galleggiante; poi a forza di [[bestemmie]] riuscirono a metterlo a bagno, non senza che una tribuna [[abuso edilizio|abusiva]] crollasse mandando in ospedale mezza [[Londra]] e un battello che trasportava i crick di ricambio affondasse; infine lo trainarono fuori dal porto dove si impigliò sui cavi dei pescherecci, costringendo gli addetti a distruggerli a cannonate. Dopo due ore dalla messa in moto esplose una ciminiera ammazzando cinque fuochisti: si scoprì che era stata chiusa volontariamente una valvola di sicurezza e l'ingegnere capo quando lo venne a sapere bestemmiò ininterrottamente due giorni senza fermarsi per mangiare e bere e poi morì di infarto. Una tempesta distrusse la scialuppa su cui viaggiavano il [[Francesco Schettino|capitano]] e il figlio, uccidendoli. Il tutto senza che fosse ancora stato venduto un biglietto. A nulla valse l'opera di un esorcista, ma, un morto di qua e uno di là, con l'equipaggio dimezzato e distruggendo qualche metrata di banchina a New York il più grosso veicolo portatore di [[jella]] galleggiante concluse il viaggio inaugurale ([[RMS Titanic|mica tutti]] ci riuscivano al primo colpo), entrando in porto salutato dalle salve di cannone delle altre navi (talmente a salve che una centrò il transatlantico ammazzando un tizio).
== Impiego presso la Telecom ==
 
Una tempesta distrusse la scialuppa su cui viaggiavano il [[Francesco Schettino|capitano]] e il figlio, uccidendoli. Il tutto senza che fosse ancora stato venduto un biglietto. A nulla valse l'opera di un esorcista, ma, un morto di qua e uno di là, con l'equipaggio dimezzato e distruggendo qualche metrata di banchina a New York il più grosso veicolo portatore di [[jella]] galleggiante concluse il viaggio inaugurale ([[RMS Titanic|mica tutti]] ci riuscivano al primo colpo), entrando in porto salutato dalle salve di cannone delle altre navi (talmente a salve che una centrò il transatlantico ammazzando un tizio).
 
=== Impiego presso la Telecom ===
 
Alla fine, visto che nessuno voleva viaggiare su un coso galleggiante per miracolo che si rompeva ogni quarto d'ora e faceva metà del viaggio con le vele, gradualmente la nave venne convertita a [[centro commerciale]], non senza fare un altro numero imprecisato di morti, prendere fuoco a cazzo e affondare barche a random durante le manovre. Poi qualcuno inventò il [[telegrafo]] e si decise di provare a tirare un cavo lungo l'Oceano Atlantico e, siccome la bagnarola era grossa abbastanza da trasportare una bobina lunga 2300 miglia e stava prendendo la ruggine, decisero di adattarla allo scopo con un tagliando e una cinghia distribuzione nuova.
 
Alla fine, visto che nessuno voleva viaggiare su un coso galleggiante per miracolo che si rompeva ogni quarto d'ora e faceva metà del viaggio con le vele, gradualmente la nave venne convertita a [[centro commerciale]], non senza fare un altro numero imprecisato di morti, prendere fuoco a cazzo e affondare barche a random durante le manovre. Poi qualcuno inventò il [[telegrafo]] e si decise di provare a tirare un cavo lungo l'Oceano Atlantico e, siccome la nostra bagnarola era grossa abbastanza da trasportare una bobina lunga 2300 miglia e stava prendendo la ruggine, decisero di adattarla allo scopo con un tagliando e una cinghia distribuzione nuova. La sfiga non si fece attendere anche in questo caso: nessun morto, stranamente, ma il lavoro richiese mesi e calendari di diverse religioni. Naturalmente il cavo si spezzò nel peggior posto possibile, ovvero nel punto di massima profondità dell'oceano (5 chilometri e mezzo). L'impresa venne tuttavia considerata un successo e si scoprì che c'era almeno una cosa che la nave sapeva fare bene: la posacavi. Un po' come "[[Full Metal Jacket|Palla di Lardo]]" quando sparava.
 
=== Bonus rottamazione ===
 
Quando era tipo il [[1889]] e il Great Eastern cominciava a essere penalizzato dalle norme Euro sempre più severe alla fine venne radiato e venduto a peso per la demolizione con gli incentivi. Siccome non esistevano ancora né la fiamma ossidrica né il flessibile della Bosch dovettero smontarlo come lo avevano costruito, e cioè a martellate. E fu così che, dopo tutte le madonne causate dalla Grande Cineseria a passeggeri e marinai d'ogni parte del globo nei decenni, un operaio addetto allo smontaggio dello scafo, recatosi a ispezionare il doppio fondo di un compartimento stagno, invocò l'ultimo Cristo della carriera della nave, il più grande di tutti: nell'intercapedine furono rinvenuti gli scheletri dei due studenti in alternanza scomparsi decenni prima, completi di divisa, scarpe antinfortunistiche, diario di bordo del [[liceo]], abbonamento dell'AIM e busta con [[tabacco]] e cartine. La bagnarola si guadagnò definitivamente il titolo di "cassa da morto più grande di tutti i tempi".
 
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