Nonnotizie:Mulatto e figlio di un prete. Che sfiga però!: differenze tra le versioni

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(→‎Fonti: non si giuoca con i rimandi a veri articoli, anzi, è già tanto che non ci rompono il cazzo che li linkiamo)
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Per le malelingue era "il figlio del prete", il missionario che tutto il villaggio chiamava "Mario". I fedeli però rifiutavano tale assurda ipotesi, erano convinti che il colorito fosse dovuto al latte esageratamente bianco della madre, lei che per facilitare l'allattamento beveva sempre [[birra]] chiara.
 
Il vero nome di suo padre l'ha trovato grazie alla collaborazione dell'associazione Cop{{s|<del>ul}}</del>ing International, che da anni si batte per il riconoscimento dei figli dei preti nel mondo. La loro denuncia è arrivata in [[Vaticano]] e ipotizza reati ancora più gravi, giacché sua madre lo aveva partorito a 16 anni.
 
Il superiore generale dei ''Missionari della Consolata {{s|<del>dopo lo stup}}</del>'', padre Stefano Camerlengo, durante l'incontro con l'avvocato Mbathi Cecioni è apparso comunque sereno:
 
{{dialogo2|Avvocato|Lei conosce questo prete chiamato Mario che ha un figlio in Kenya?|Mons. Camerlengo|In giro per il mondo abbiamo almeno mille sacerdoti che si chiamano Mario.}}
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