Gabriel Pontello: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
sostituisco {{u}} e {{s}} con tag HTML <u> e <del>
Nessun oggetto della modifica
(sostituisco {{u}} e {{s}} con tag HTML <u> e <del>)
Riga 13:
'''Gabriel Pontello''' è nato [[da qualche parte]] in un remoto angolo della [[Francia]] nell'[[anno]] dello [[zebrallo]]. I genitori erano di origine italiana ma non l'hanno mai confessato perché sarebbe stato disdicevole: già al momento della nascita videro subito con chi avevano a che fare. L'[[ostetrica]] stava per evirarlo perché aveva scambiato il suo ''biscione'' per il [[cordone ombelicale]]. Giovane prestante e di bell'aspetto, fu riformato alla [[visita di leva]] ''"perché aveva tutte le misure sbagliate"''. Questo difetto gli avrebbe spianato la strada verso la carriera [[porno]], che a partire dagli [[anni '70]] avrebbe conosciuto uno sviluppo e una diffusione mai viste prima.
 
Dapprima sui fotoromanzi, successivamente in varie decine di film, le gesta dell'attore riscossero ampi consensi da ambo i sessi, dai maschi per l'{{s|<del>invidia}}</del> ammirazione, dalle femmine per la riconoscenza. Egli era ben visto anche negli ambienti ecclesiastici, poiché i preti registrarono a suo tempo un considerevole aumento delle confessioni per atti impuri scatenati dalla consultazione delle sue prestazioni su carta stampata. Indiscutibili anche i suoi meriti in campo talent-scoutistico: è stato lui a scoprire e lanciare [[Rocco Siffredi]] nel firmamento dell'hard. Contemporaneo di [[John Holmes]], costituiva in qualche modo la risposta della vecchia [[Europa]] all'uomo a tre gambe americano, divo incontrastato dell'epoca: dove non poterono i centimetri poté un'{{Citnec|indiscutibile valenza artistica e recitativa|e=da verificare}}.
 
Terminata la carriera di [[attore]], dopo aver appeso l'[[uccello]] al chiodo, si è dato alla carriera di [[regista]] e produttore, dirigendo un gran numero di [[film]], per complessivi 19.875 ettolitri di [[sperma|sburra]] sbrodati in conseguenza della visione degli stessi. Dal [[1991]] al [[2006]] ha diretto, col curioso pseudonimo di Gabriela Ponti, una cinquantina di film estremi per il mercato dei [[Segaiolo|pippaioli]] [[Germania|crucchi]], con alte dosi di [[BDSM]], [[fisting]], [[pissing]], [[snorkeling]] e [[good morning]].
 
Da qualche tempo non lo si vede più in giro, c'è chi dice sia morto di [[peste]] suina o che sia diventato [[pizza|pizzaiolo]] specializzato in pizze con "{{<del>s|s}}</del>burrata in uscita".
 
== I fotoromanzi ==
Riga 29:
Supersex è un alieno originario del pianeta Eros. Andando a zonzo per il cosmo un giorno gli capita di prendere una curva troppo stretta per evitare lo [[Sputnik]] parcheggiato in divieto di sosta e si fracassa sulla [[Terra]]. Uscito illeso dall'incidente, si rende subito conto che l'atmosfera terrestre è per lui dannosa: gli fa provare la sgradevole sensazione di [[Ce l'hai nel culo|avercelo sempre dietro]]. L'unica via d'uscita è occupare il corpo di un terrestre. Ovviamente non sceglie il primo sfigato che passa, ma un aitante tenente della ''Sureté'' dei mangiarane.
Inizialmente Supersex è quindi un fottuto sbirro della polizia metropolitana di [[Parigi]]. Successivamente, a partire dalla metà degli [[anni '80]] (numero 86 della rivista), entra nelle forze speciali ed agisce con molta più libertà: licenza di uccidere, possibilità di accedere ad archivi top secret, disponibilità di {{s|<del>figa}}</del> fondi immediati senza dover rendere conto ad altri se non al Ministero Degli Interni, facoltà di saltare la fila in [[farmacia]] per l'acquisto di [[Preservativo|preservativi]]. Diventa una specie di [[007]] dai modi "penetranti" ma efficaci. Il suo referente diventa un [[tostapane]] riconvertito in sofisticato (per l'epoca) computer che gli affida di volta in volta le missioni. Anche l'abbigliamento muta, passando da abiti normali ad abiti neri, guanti e occhiali sempre scuri, ma [[nessuno]] dei lettori se ne accorge, anche perché il protagonista è regolarmente svestito per otto fotogrammi su dieci. Nell'ultima parte della vita editoriale della rivista, Supersex torna a vestire abiti più normali (siamo in pieno riflusso) e cambia nome assumendo quello di Homerus Challagan. Il vero Homerus Challagan, mite [[pensionato]] del Sussex, non si capacita di come da qualche tempo riceva telefonate sconce da parte di [[casalinga|casalinghe]] annoiate.
[[File:Gabriel Pontello Supersex Ifix Tcen Tcen.jpg|left|thumb|300px|[[Cosa avrà voluto dire?]]]]
Le storie che coinvolgono Supersex andavano dall'arrestare assassini allo {{s|<del>sventrare passere}}</del> sventare [[complottismo|complotti internazionali]], arrestare spie nemiche (che in un periodo di [[Guerra Fredda]] erano del [[Unione sovietica|blocco sovietico]] ma anche rifondatori del [[Nazismo|nazifascismo]], orientali e mediorientali) o bloccare trafficanti e contrabbandieri, nonché i ladri che rubano una mela. Le storie narrate non erano solo canovacci per collegare le varie scene sessuali ma avevano trame piuttosto articolate e molto spesso occorreva arrivare alla fine della rivista per avere svelato il nome dell'assassino o vedere risolto l'enigma della puntata. E se alla fine non l'avevate capita, veniva Supersex a inchiappettarvi di persona.
 
I dialoghi durante gli amplessi erano {{Citnec|complessi|e=per fare rima}} tanto da lasciare i lettori {{Citnec|perplessi|e=idem come sopra}}, strutturati secondo le regole dell'[[Accademia della crusca]] e non di rado divertenti: Pontello e le altre attrici potevano discorrere di [[storia dell'arte]] durante i preliminari, di [[Psicologia|psicologia sociale]] durante uno smorzacandela, di [[patafisica]] durante un [[69]], dell'[[borsa|andamento dei mercati esteri]] nel bel mezzo di un [[Sodomia|rapporto anale]]. Tutto si concludeva comunque con le parole che hanno reso famoso Supersex: al momento dell'eiaculazione pronunciava la frase ''"Ifix Tcen Tcen"'', considerata dapprima un "urlo di guerra", mentre secondo studi più recenti significherebbe ''"La vispa Teresa avea sull'erbetta a volo sorpresa gentil farfalletta"''.
Riga 63:
=== Erotik ===
 
Dal punto di vista editoriale, col fotoromanzo ''Erotik'' si assiste ad un salto di qualità: tutte le foto sono a colori. Questa serie non ebbe la stessa fortuna della precedente e terminò le pubblicazioni nel giro di pochi anni. In essa Pontello parodizza il ladro dei fumetti [[Diabolik]], mettendo a segno colpi miliardari e miliardi di colpi agli sfinteri delle attrici. [[Eva Kant]] era impersonata da Marilyn Jess, {{Citnec|la donna dalla [[figa]] più pelosa del porno dei primi anni Ottanta}}. Qui niente fluido erotico, niente ''Ifix Tcen Tcen'': Erotik mette a segno le sue imprese ladresche utilizzando strumenti, invenzioni e diavolerie all'avanguardia. Quando ha bisogno di pucciare il biscotto spruzza sul volto della zozzona di turno il ''gas erotizzante'', capace di trasformare una segretaria remissiva ed intellettuale in una sacerdotessa dell'eros; al termine dell'amplesso Erotik pratica alla sua vittima la ''puntura annebbia-memoria'', che fa sì che la {{s|<del>mal}}</del>bencapitata dimentichi tutto e non sappia spiegarsi perché e così bagnata ma soprattutto perché si senta il buco del culo in fiamme.
 
== Ulteriori schizzi ==
Riga 73:
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
*Fino ai diciotto anni, Gabriel Pontello era un timidone verginello e tutti i suoi amici lo scherzavano {{s|<del>per le dimensioni del suo pene}}</del> per le sue orecchie a sventola.
*È laureato in [[filosofia]], si era dato al porno per pagarsi gli studi.
*A tale proposito, avrebbe dichiarato: ''"Smetto col porno quando mi assegnano una cattedra di ruolo. Giuro, lo faccio solo per pagare l'affitto!"''
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione