Milano: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun cambiamento nella dimensione ,  5 anni fa
m (aggiornamento ecc.)
Riga 59:
Il milanese tipico ama moltissimo la propria città e, a dimostrazione di questo suo amore, ne scappa il più lontano possibile non appena ha un nanosecondo di tempo libero così da lasciare la possibilità a ignari turisti stranieri di visitare una città completamente deserta.
Montagne, laghi, mari niente è troppo lontano per il milanese in vacanza: l'unica e sola necessità che realmente ha durante queste sue trasferte è solo che ci si sposti tutti insieme contemporaneamente così da non dover mai sentire nostalgia del traffico di casa propria. Il tipico " accento da pianerottolo " che contraddistingue tutti i milanesi trova la sua massima celebrazione linguistica nel " eh, va beh...". Tale locuzione dovrebbe servire a esorcizzare tutto: dalle ammaccature sulle portiere alle convalescenze, fino alle morti più atroci ed inimmaginabili.
[[File:Guido Nicheli.JPG|left|thumb|280px|Un [[Guido Nicheli|esemplare]] di milanese di razza purissima (anche se é nato a [[Bergamo]] e questo rappresenta un [[mistero]]).]]
 
La maggior parte degli abitanti è costituita da immigrati da Napoli, Reggio Calabria e Puglia, da Albanesi, [[File:Guido Nicheli.JPG|left|thumb|280px|Un [[Guido Nicheli|esemplare]] di milanese di razza purissima (anche se é nato a [[Bergamo]] e questo rappresenta un [[mistero]]).]][[Moldova|Moldavi]], Andorresi, Bulgari, Rumeni, Congolesi, fino a Zairesi e Zerbinigianesi, tutti insieme appassionatamente. Essi sono iperattivi perché sanno che i trans locali di cui sono implacabili clienti in qualche modo vanno pagati: ecco spiegato dove finiscono i soldi degli evasori fiscali.
 
Il milanese è noto come instancabile lavoratore. I più attivi di tutti sono i noti [[Umberto Bossi]], noto giocatore di [[briscola]] e in seguito politico da osteria e [[Roberto Maroni]], instancabile suonatore di [[scoreggia|strumenti a fiato]]. Essi infatti cominciarono a lavorare assiduamente come leccatori di francobolli alla tenera età di soli 78 anni. Invidiosi del [[fancazzismo]] napoletano si diedero allora alla [[politica]] attiva raccogliendo al seguito la classe produttiva del Nord, ma Sud se partiamo dalla [[Palermo]], ovvero statali, evasori, politici falliti, razzisti e terroni rinnegati. Vale a dire gli odierni Milanesi.
Utente anonimo
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione