Scapaccione: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Sulla comparsa
[[File:schiaffo di Anagni.jpg|right|thumb|320px|Canaglione da Sutri: ''Lo scapaccione di Anagni'', [[1666]], olio su focaccia, museo Zigulì ([[Frosinone]]).]]
# '''Origine nordica'''. Secondo il norvegese Øivind-Kåre Aasgaard, massimo esperto di [[antropologia]] culturale e [[castrazione]] delle [[Renna|renne]] di Trollfjord, lo scapaccione è stato inventato dai [[vichinghi]], per venire incontro alla necessita di colpire [[qualcuno]] senza farsi male con le [[corna]] del suo elmo. L'idea fu allora quella di affibbiare la percossa nella zona alla base del cranio, l'unica scoperta.
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* le immagini venivano percepite dal Santo Padre capovolte, alla vista del crocifisso con [[Gesù]] appeso per i piedi, accusò il vescovo Ciaspolotto da Scanno di adorare il demone [[Belfagor]] e lo scomunicò seduta stante per aver praticato [[Messa nera|messe nere]];
* vedeva inoltre in bianco e nero e molto offuscato, accusò allora il cardinal Frollone da Paternò (di cui la carnagione tradiva le origini siciliane) di essere il futuro "Papa Nero" delle profezie e, per evitare di dare il via all'[[apocalisse]], lo strangolò con le proprie mani.
A seguito del gravoso atto, lo scapaccione fu vietato in tutto lo Stato Pontificio, chiunque si fosse macchiato di tale reato veniva condannato a novanta giorni di fortezza. Dopo la [[Risorgimento|breccia di Porta Pia]] tornò in auge, fino a diventare l'insostituibile strumento educativo che [[tutti]] conosciamo.
== Tecnica di somministrazione ==
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