Claus Schenk von Stauffenberg: differenze tra le versioni

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Dentro di sé, però, rosica come neanche [[Walter Mazzarri]] e [[Antonio Conte]] messi assieme. Gradualmente, si fa strada in lui la consapevolezza che Hitler sta portando la Germania alla rovina, e che soprattutto quei suoi baffetti a spazzola FANNO CAGARE!<br />In una lettera alla moglie Nina del novembre '43 scrive:
 
{{quote|Mi raccomando, quando vai a fare la spesa ricordati le arance e l'insalata. Prendi la iceberg e non la gentile che lo sai che poi mi resta sullo stomaco. Occhio che il signor Heissmeyer è furbo e se può ti ciula sul prezzo.|}}
{{quote|Sento il dovere di fare qualcosa per salvare la Germania; noi tutti, ufficiali dello Stato Maggiore, dobbiamo assumere la nostra parte di responsabilità.|}}
 
La lettera, abilmente criptata per renderla incomprensibile al nemico, contiene in realtà il seguente messaggio:
In un'altra del gennaio '44:
 
{{quote|Sento il dovere di fare qualcosa per salvare la Germania; noi tutti, ufficiali dello Stato Maggiore, dobbiamo assumere la nostra parte di responsabilità.|}}
{{quote|Mi raccomando, quando vai a fare la spesa ricordati le arance e l'insalata. Prendi la iceberg e non la gentile che lo sai che poi mi resta sullo stomaco. Occhio che il signor Heissmeyer è furbo e se può ti ciula sul prezzo.|}}
 
Claus si avvicina così a un gruppo di ufficiali insoddisfatti del governo Hitler. I capifila sono il generale [[Erwin Rommel]], detto la volpe del deserto per le sue vittorie militari in Africa, e il generale [[Ludwig Beck]], detto la pantegana di città perchè l'unica vittoria da lui riportata è quella contro l'igiene intima. Tra gli altri congiurati, ricordiamo Hans Titubantenberg, Erich Senzapallenberg e Georg von Cagasotten, tutta gente fidata.
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