Sotto assedio - White House Down: differenze tra le versioni

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Le guardie cominciano a perlustrare la casa, e quando una di esse nota uno strano movimento nella sala cinema chiede gentilmente di chiudere baracca e burattini perché c'è stata un'esplosione (come se non l'avessero sentita). Uno di loro gli risponde con una cortesissima pallottola nella capa. Così il gruppo di hooligans si dirige immediatamente nella ludoteca (ufficiosamente chiamata armeria) e prende legalmente in prestito pistole, pistoline, pistoloni, mitragliatrici, fucili, granate, mine Claymore, C4, missili Stinger, supermissiloni atomici e quant'altro. Altrove il capo dello staff suggerisce al presidente di dirigersi verso il bunker. Ottima scelta dal momento che i corridoi di tutta la casa sono sorvegliati da terroristi armati fino ai denti. Infatti mentre stanno per arrivare al tanto amato bunker dolce bunker lo stesso Walker, capo dello staff, uccide tutti i suoi colleghi mostrando di essere anch'esso un cattivone (ma va?) e intima al presidente di fare quello che gli dice. Ma ecco che all'improvviso come per magia arriva John che, riuscendo ad essersi liberato dalla guida turistica omosessuale che ci provava con lui, entra in scena con un megafucile estratto dal taschino destro della camicia e riesce a coprire le spalle al presidente James portandolo via da lì. Walker incavolato come una bestia chiama il capo dei cattivoni, Stenz (Strenz per i nemici) e gli ordina di inseguirlo perché ha bisogno del presidente vivo.
 
Inizia così un estenuante (patetica) maratona tra i corridoi di tutta la casa. I terroristi scaricano addosso al povero John uno squanterno di proiettili, ma nessuno va a segno. Quest'ultimo invece può permettersi di sparare a casaccio da qualsiasi angolazione, in corsa, da sdraiato, mentre vola e anche mentre fa pipì riuscendo sempre a colpire i soggetti in punti vitali. Risultato parziale del primo tempo: John 10 - Stenz 0. Allora per rifarsi quest'ultimo chiede la rivincita, stavolta in una gara automobilistica. John accetta, prendono due macchinoni neri luccicanti dal garage privato del presidente ed iniziano a girare intorno alla fontana del parco come nelle gare di 400 miglia della NASCAR. Anche qui John rimane in testa dal primo all'ultimo giro ma Stenz si arrabbia di aver perso per la seconda volta e decide di sparargli contro un bel missile così che finiscono tutti e due (John e James che era salito in auto per provare il brivido) in piscina a farsi un bagnetto prima di tornare a scappare all'interno della casa.
 
Fuori nel frattempo i negoziatori hanno così tanta fiducia nell'operato di John che danno già il presidente come morto e annunciano che il vicepresidente prenderà il suo posto. A un certo punto John si ricorda di avere una figlia lì da qualche parte, ed infatti lei è proprio lì che invece di nascondersi passa il tempo a filmare i terroristi con il suo smartphone e a caricare i video sul suo blog, che ha come unico follower [[Beppe Grillo]]. Non passa molto che viene beccata in pieno e mandata in castigo a contare fino a un miliardo insieme agli altri ostaggi. Il gruppo terroristico riesce ad avere in pieno il controllo del sistema informatico che permette al presidente di governare il mondo, e si sono affidati per questo ad un famosissimo [[hacker]] di professione. Solo lui è in grado di utilizzarlo dal momento che è complicatissimo: funziona infatti esclusivamente con le frecce direzionali, un pò come Pacman. Facendo un corso online alla [[Cepu]], l'hacker riesce a prendere dimestichezza con le varie caratteristiche del software e in accordo col gruppo terroristico porta a segno i primi due obiettivi della missione 'ALCB' (Abbasso La Casa Bianca): 1) Sparare un bel missilone sull'aereo nel quale viaggia il vicepresidente, che fa un bel volo di undicimila metri e muore. 2)Puntare altri supermissiloni contro tutti i paesi ai quali il presidente aveva proposto l'accordo di pace. Inoltre riescono a sventare un formidabile attacco aereo perpetrato contro di loro dai servizi segreti tramite tre elicotteri. Questi infatti avevano deciso di volare tra le strade ad un centimetro dalle auto per non farsi vedere ma vengono segnalati dagli autovelox e quindi cannati in pieno. I terroristi salgono sul tetto e cominciano a sparare missiloni facendoli cadere uno ad uno come fosse il tiro al piattello.
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