Sotto assedio - White House Down

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« Non si preoccupi, signore. Questa è la casa più sicura al mondo. »
(Capo dello staff presidenziale al presidente, entrambi intrappolati all'interno della casa bianca mentre millemila terroristi stanno ripulendo le stanze )
« Non si preoccupi, signore. La tirerò fuori di qui. »
(John Cale assicura il presidente che entrambi moriranno in un men che non si dica )
« Parlami di tua figlia. »
(Il presidente degli Stati Uniti d'America a John Cale, mentre quest'ultimo gli sta estraendo da un rene un frammento di vetro antiproiettile lungo 40 centimetri facendogli abbassare l'emoglobina a 1.2 )
« Farò tardi questa sera. Ti amo. »
(Capo dello staff la prima volta che apre bocca, svelando a sua moglie nonchè a tutti gli spettatori chi sarà il voltagabbana che da buono passa a cattivone )
« Mi spieghi che cosa ti ho fatto?!?!?! »
(La Casa Bianca al regista Roland Emmerich )


Il più temibile assedio nella storia dell'America

White house Down - Sotto assedio , o meglio noto come "Abbasso la Casa Bianca" è un film del 2013 diretto da Rolando Emmericco, studiato appositamente per denigrare nella maniera più assoluta la suddetta casa, e mostrando a tutti il reale pericolo che in un qualsivoglia momento il primo voltagabbana di turno che lavori al suo interno (dal presidente al pulitore dei cessi) possa invitare tranquillamente un folto gruppo di terroristi inferociti, semplicemente dando loro un mocio Vileda e un grembiulino da Tata per farli passare inosservati.

Trama (se così la si può definire)

Attenzione:pericolo di morte! Le seguenti informazioni possono causare noiosismo acuto, diarrea e vomito.

John Cale è un premuroso padre di famiglia che decide di abbandonare moglie e figlia per andare a sparare in testa ai talebani nelle zone più a rischio dell'intero sistema solare. Quando ritorna in patria, scopre con suo stupore che la figlia Emily , una bambina che avrà 10-12 anni (non lo sa nemmeno lui) lo odia a morte, non solo per aver condannato lei e la madre a vivere in una topaia con la rogna ma soprattutto per essersi dimenticato di assistere ad un saggio complicatissimo a cui si stava preparando da settimane: sbandieratrice. In poche parole si tratta di prendere un bastone in mano alla cui estremità è legata una bandiera e sventolarla a casaccio finché non ti intimano di farla finita. John, per riparare l'abominevole errore (non quello di essere sparito per anni, intendiamoci; ma quello per aver mancato l'appuntamento della sbandierata), decide di regalare alla figlia un tour nella Casa Bianca. Eh sì, infatti l'unica cosa che sa di sua figlia è la sua passione per la politica e le istituzioni, cosa normalissima peraltro per una bambina di quell'età.

Nel frattempo James Sawyer, il presidente degli Stati Uniti d'America ovvero la nazione più guerrafondaia mai esistita dopo lo Yucatàn ai tempi dei Maya decide, dopo una bevuta di superalcolici mescolati con stupefacenti, di ritirare tutte le truppe americane da qualsiasi luogo del pianeta, perfino quelle che avevano appena catturato Assad strattonandolo per la cravatta. L'intento del non propriamente sobrio presidente è quello di portare finalmente la pace nel globo, cosa che non è gradita a nessuno (nemmeno a lui stesso quando gli passerà la sbornia). A tal fine propone un trattato di pace a tutti i paesi arabi o giù di lì: Egitto, Siria, Giordania, Afghanistan, Turkmenistan, Kazakhstan, AjejeBrazostan, Iran, Iraq, Iral, Iraz, Irap, Iva e Irpef.

Giunti alla patriottissima Casa Bianca, John fa attendere la figlia Emily in un corridoio a caso, fregandosene se dovesse perdersi, anzi forse è proprio quello che spera. Lui ha cose più importanti da fare, deve superare brillantemente un colloquio con un agente dei servizi segreti e pertanto si reca all'ufficio designato. Qui l'agente Alice Dawson rinfaccia a John quanto sia spregevole il suo Curriculum nonché la sua carriera militare, e il tutto in una manciata di minuti. Il povero e desolato John prova a ribattere ma invano, Alice continua a sputargli addosso le sue nefandezze professionali al punto da chiedersi per quale cavolo di motivo lo abbia chiamato a colloquio, poteva risparmiargli il viaggio e farlo stare direttamente a casa (nemmeno lo sceneggiatore ha ancora scoperto il motivo di questa scelta). Fatto sta che John esce dall'ufficio con la stessa andatura di un vecchio dopo una colonscopia, va verso la figlia e si conferma essere un ottimo padre, infatti le racconta una ennesima palla dicendole che probabilmente lo assumeranno, convogliandola di conseguenza verso la millesima delusione. Infine arriva la guida turistica ed insieme si avviano per l'emozionante tour della White House!

L'automobile da corsa usata da John durante l'ultimo giro. I buchi nella carrozzeria sono da imputare a sciami di calabroni

Mentre sono nel bezzo di questo estenuante tour che stimola la diuresi peggio che l'acqua Lete, un gruppo di uomini dalle facce sfregiate, gli occhi a palla fuori dalle orbite, dei muscoli che al confronto Schwarzenegger arrossirebbe dalla vergogna, scompigliati come Sgarbi dopo un pacato scambio di opinioni nonché con una chiara espressione da cocainomane stampata nel volto entra con estrema tranquillità all'interno della Casa Bianca. Naturalmente nessuno sembra preoccuparsi di questo popò di energumeni che nessuno ha mai visto prima d'ora perché si sono abilmente camuffati, infatti prima di entrare si sono tagliati le unghie, tutti quanti, dal primo all'ultimo. Si dirigono beati nella sala cinema per guardare un film di Pozzetto oppure per fingere di riparare il videoproiettore, questo nessuno lo ha mai saputo con esattezza. L'unica cosa certa è che uno di loro si estrania dal gruppo con un carrello per gli attrezzi e lo porta al centro di una grande stanza piena di turisti, o finti occupati. Qualcuno dice di aver perfino visto Brunetta sgridare i dipendenti perché tornassero ognuno alle proprie occupazioni. Il cattivone molla lì il carrello e se ne va all'improvviso. Le guardie armate che hanno un quoziente d'intelligenza totale non maggiore di quello di un macaco, avendo visto tutta la scena si guardano bene dall'inseguire il sospetto, piuttosto preferiscono avvicinarsi allo strano carrello lasciato in mezzo alla stanza per osservarlo incuriositi. Però accade una cosa inaspettata: proprio quando sono col naso appiccicato al carrello, questo esplode in un fragoroso boooooooommmmm facendo volare via le guardie e lasciando tutti mezzi morti, chi più chi meno. L'esplosione viene notata anche da fuori, così che in un millesimo di secondo tutti gli americani della nazione si riuniscono davanti alle cancellate. All'interno invece vengono blindate tutte le porte per impedire a chiunque di evacuare. L'unica che aveva evacuato invece era proprio Emily, avendo deciso di andare a defecare proprio un minuto prima dell'esplosione e rimanendo quindi isolata dal padre che si trovava chissà dove insieme agli stupidi turisti.

Le guardie cominciano a perlustrare la casa, e quando una di esse nota uno strano movimento nella sala cinema chiede gentilmente di chiudere baracca e burattini perché c'è stata un'esplosione (come se non l'avessero sentita). Uno di loro gli risponde con una cortesissima pallottola nella capa. Così il gruppo di hooligans si dirige immediatamente nella ludoteca (ufficiosamente chiamata armeria) e prende legalmente in prestito pistole, pistoline, pistoloni, mitragliatrici, fucili, granate, mine Claymore, C4, missili Stinger, supermissiloni atomici e quant'altro. Altrove il capo dello staff suggerisce al presidente di dirigersi verso il bunker. Ottima scelta dal momento che i corridoi di tutta la casa sono sorvegliati da terroristi armati fino ai denti. Infatti mentre stanno per arrivare al tanto amato bunker dolce bunker lo stesso Walker, capo dello staff, uccide tutti i suoi colleghi mostrando di essere anch'esso un cattivone (ma va?) e intima al presidente di fare quello che gli dice. Ma ecco che all'improvviso come per magia arriva John che, riuscendo ad essersi liberato dalla guida turistica omosessuale che ci provava con lui, entra in scena con un megafucile estratto dal taschino destro della camicia e riesce a coprire le spalle al presidente James portandolo via da lì. Walker incavolato come una bestia chiama il capo dei cattivoni, Stenz (Strenz per i nemici) e gli ordina di inseguirlo perché ha bisogno del presidente vivo.

Inizia così un estenuante (patetica) maratona tra i corridoi di tutta la casa. I terroristi scaricano addosso al povero John uno squanterno di proiettili, ma nessuno va a segno. Quest'ultimo invece può permettersi di sparare a casaccio da qualsiasi angolazione, in corsa, da sdraiato, mentre vola e anche mentre fa pipì riuscendo sempre a colpire i soggetti in punti vitali. Risultato parziale del primo tempo: John 10 - Stenz 0. Allora per rifarsi quest'ultimo chiede la rivincita, stavolta in una gara automobilistica. John accetta, prendono due macchinoni neri luccicanti dal garage privato del presidente ed iniziano a girare intorno alla fontana del parco come nelle gare di 400 miglia della NASCAR. Anche qui John rimane in testa dal primo all'ultimo giro ma Stenz si arrabbia di aver perso per la seconda volta e decide di sparargli contro un bel missile così che finiscono tutti e due (John e James che era salito in auto per provare il brivido) in piscina a farsi un bagnetto prima di tornare a scappare all'interno della casa.

Fuori nel frattempo i negoziatori hanno così tanta fiducia nell'operato di John che danno già il presidente come morto e annunciano che il vicepresidente prenderà il suo posto. A un certo punto John si ricorda di avere una figlia lì da qualche parte, ed infatti lei è proprio lì che invece di nascondersi passa il tempo a filmare i terroristi con il suo smartphone e a caricare i video sul suo blog, che ha come unico follower Beppe Grillo. Non passa molto che viene beccata in pieno e mandata in castigo a contare fino a un miliardo insieme agli altri ostaggi. Il gruppo terroristico riesce ad avere in pieno il controllo del sistema informatico che permette al presidente di governare il mondo, e si sono affidati per questo ad un famosissimo hacker di professione. Solo lui è in grado di utilizzarlo dal momento che è complicatissimo: funziona infatti esclusivamente con le frecce direzionali, un po' come Pacman. Facendo un corso online alla Cepu, l'hacker riesce a prendere dimestichezza con le varie caratteristiche del software e in accordo col gruppo terroristico porta a segno i primi due obiettivi della missione 'ALCB' (Abbasso La Casa Bianca): 1) Sparare un bel missilone sull'aereo nel quale viaggia il vicepresidente, che fa un bel volo di undicimila metri e muore. 2)Puntare altri supermissiloni contro tutti i paesi ai quali il presidente aveva proposto l'accordo di pace. Inoltre riescono a sventare un formidabile attacco aereo perpetrato contro di loro dai servizi segreti tramite tre elicotteri. Questi infatti avevano deciso di fare i fenomeni volando tra le strade ad un centimetro dalle auto per non farsi vedere ma vengono segnalati dagli autovelox e quindi cannati in pieno. I terroristi salgono sul tetto e cominciano a sparare missiloni facendoli cadere uno ad uno come fosse il tiro al piattello. Intanto dopo la morte del vicepresidente, nominano come nuovo presidente il vice-vice-presidente. Saputo questo, tutti gli americani addossati alle cancellate si mettono in fila per due col resto di uno ad aspettare, convinti che con questo andazzo anche a loro sarà concesso di essere presidente degli Stati Uniti almeno per mezz'ora. Evvai...

Da sinistra a destra: John ha appena salvato il mondo; John è stato informato che presto tutti moriranno; John si ferma per fare la cacca(sì, la fanno anche gli eroi); John scopre che la figlia è viva. Come si può notare, la sua espressività è stupefacente

John si ferma un attimo in un corridoio sotterraneo per estrarre mezzo parabrezza del blindato rimasto conficcato in pancia al presidente James (non più presidente, a loro insaputa) e gli balena una fantasmagorica idea: mandare il presidente fuori dalla casa verso la salvezza mentre lui andrà in cerca di sua figlia. Detto fatto, i due si lasciano con un bacio carico di patriottismo e mezzo secondo dopo il presidente viene catturato da Stenz & Company mentre John si perde tra i corridoi ed è costretto ad usare Google Maps per trovare la piantina, ma si accorge che il suo cellulare è stato trapanato da un proiettile e quindi si mette a piangere in cerca della mamma. James viene portato davanti al voltagabbana traditore schifoso guerrafondaio anti-islamico di nome Walker, infatti ques'ultimo ha bisogno del presidente per attivare i codici di lancio dei missili puntati contro i paesi arabi: nello specifico dei dati biologici di James. Per fare questo si è portato dietro la valigia delle valigie, ovvero un affare supertecnologico dove all'interno c'è tutto il necessario per attivare i codici rilevando i dati del presidente: siringa per l'esame del sangue e relativo centrifugatore, provetta per la pipì, tampone per il DNA e palettina per l'esame delle feci. Sottopostosi di buon grado al check up, al presidente viene dato un promemoria per il ritiro dei referti e viene incoraggiato da Walker a fare un pisolino, infatti gli spara un bel proiettile nel petto. Nel contempo il caro vecchio John aveva appiccato incendi come un pazzo per tutta la casa in modo da liberare e\o uccidere tutti gli ostaggi compresa la figlia, dopodiché aveva fatto irruzione guarda caso proprio nella sala in cui Walker era pronto a lanciare i missili. Al di fuori nel frattempo i servizi segreti, avendone le scatole piene, avevano mandato tre caccia a sganciare missili sulla Casa Bianca per concludere anzitempo questa storia pallosissima. Così, mentre John spara 9 miliardi di proiettili a Walker impedendo il lancio dei missili, gli ostaggi escono ed Emily, presa una bandiera a caso, la sventola. Vista dall'alto sarà sembrata più piccola di questo punto (.) eppure la vista acuta dei piloti aerei non solo permette loro di notarla, ma quel gesto li convince esaurientemente a tornare indietro e mandare a banane una missione d'importanza nazionale.

In questa maniera Walker il cattivo è morto, Stenz & Company tutti morti, John sopravvive, la figlia (purtroppo per lui) anche, e sopravvive persino il presidente James dato che il proiettile ricevuto da Walker si era conficcato in un orologino di pessimo gusto che teneva nel taschino. E, ciliegina sulla torta, i paesi arabi decidono di accettare il trattato di pace. Insomma, un finale completamente nuovo, ricco di suspence e totalmente insapettato.

Cast

  • Channing Tatum è John Cale, un poliziotto che dalla sola espressione del viso può trasmettere l'intera gamma dei sentimenti umani...... (vedi foto sopra)
  • Jamie Foxx è il presidente James Sawyer, il fortunato presidente che la prossima volta che vorrà far pace col mondo ci penserà su due volte
  • Maggie Gyllenhaal è Alice Dawson, un agente brutta ma veramente brutta dei servizi segreti che non serve praticamente a nulla
  • James Woods è Walker, il capo dello staff presidenziale, nonché voltagabbana, razzista, traditore e chi più ne ha più ne metta
  • Jason Clarke è Stenz, il capo dei terroristi, ma come seconda professione fa il muratore
  • Joey King è Emily Cale, la figlia imbecille di John Cale

Tutti gli altri attori sono assolutamente inutili ai fini della narrazione.

Oscar

Grazie a questo film sono stati creati nuovi premi Oscar, quali:

  • Migliore Non-Regia
  • Migliori frasi senza senso
  • Migliori dialoghi inverosimili
  • Migliore battuta che non fa ridere nessuno
  • Migliore sceneggiatura ricopiata
  • Miglior attore inespressivo

Inutile dire che Sotto Assedio - White House Down è stato nominato a tutti e sei gli Oscar.

Curiosità

  • La Sony ha speso quasi 3 milioni di dollari per questa sceneggiatura innovativa e mai vista prima. Ma al di là di questo, la cosa ancor più interessante è che ha deciso di regalarsi del sano autolesionismo affidando la direzione del film a Roland Emmerich.
  • Claudio Amendola ha fatto causa a R. Emmerich, accusando quest'ultimo di avergli rubato sofisticate frasi ad effetto dalla serie I Cesaroni. Amendola ha vinto la causa e il giudice ha disposto per Emmerich il divieto di distruggere Case Bianche per cinque anni. Saputolo, Roland si è dato all'alcool e alla droga. Ora si sta riprendendo in un centro di riabilitazione.
  • In questo film è stato utilizzato un numero di missili e proiettili maggiore che nelle due guerre mondiali.
  • Alla fine del film non si capisce come mai tutti i paesi arabi, e dico tutti, accettino il trattato di pace del presidente James dopo aver appreso che i missili nucleari di tutta l'America sono puntati dritti dritti verso i loro sederi.
  • L'attrice che interpreta Emily ha deciso che non farà mai più la cacca dentro la Casa Bianca.