Guelfi e Ghibellini: differenze tra le versioni

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[[File:Finta battaglia medievale.jpg|thumb|left|310px|{{dialogo2|Bambertazzo|Ah Buondelmo', non mi ricordo, ma a noi ci piace il papa o l'imperatore?|Buondelmonte|Ma che ne so, Bamberta'! Tu pensa a tagliare nasi.}}]]
 
In [[Italia]] le due fazioni avevano dapprima nomi completamente differenti: i due gruppi rivali infatti si chiamavano rispettivamente ''[[Tifosi]] del Papa'' e ''[[Feticisti]] dell'imperatore''.
 
In seguito, ispirandosi agli avvenimenti tedeschi, adottarono i nomi di "Guelfi", che deriva dai Welfen, e "Onestoffi", che deriva da Hohenstaufen. Questi ultimi preferirono però cambiare in "Ghibellino", perché fa rima con "[[ermellino]]". Gli storici concordano su questa ipotesi, nonché sull'idea che l'utilità della loro professione andrebbe rivista.
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[[File:Papa-francesco OK.jpg|180px|thumb|right|[[Papa Francesco]] è così umile che ha perdonato persino i ghibellini.]]
 
A differenza dell'esperienza [[Germania|tedesca]], i due schieramenti si combattevano su tutto: dagli scontri per la supremazia nei comuni alle tremende lotte fratricide per chi sarebbe andato per primo al [[bagno]].<br />
Numerose erano le famiglie che parteggiavano per l'una o per l'altra fazione. In particolare rammentiamo i Guelfi ''Malatesta'', ''Malaspina'', ''Malavita'', ''Malattiacancerogena'' e ''Malafinisci?!''. Celebri ghibellini furono invece i ''Lambertazzi'', i ''Lamberti'', i ''degli Uberti'', gli ''Ubertazzi'', i ''Lambumbertazzi'' e i ''Bim Bum Bambertazzi''.<br />
 
=== Le battaglie ===
 
Gli scontri furono numerosi e più feroci di quelli all'apertura di un [[Apple Store]]. Secondo le testimonianze dell'epoca, opinabilissime [[peraltro]], la vittoria finale la ottennero i Guelfi nella decisiva [[Battaglia di Benevento]], ma solo perché i Ghibellini non avevano capito dove si trovasse quest'ultima. In questa battaglia morì anche il [[boss]] ghibellino Manfredi di Sicilia, affogato in un'[[acquasantiera]]. L'evento venne definito da [[Dante]] nella [[Divina Commedia]] ''una miserabile pagliacciata''. <br />
Il partito ghibellino perse così in poco tempo gran parte del suo potere e gran parte dei suoi sostenitori, passati, come da italica consuetudine, tra le schiere del più forte.
 
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I più litigiosi di tutti furono i due figli della Famiglia Cancellieri, chiamati Carlino e Dore, tanto per continuare le tradizione dei nomi orripilanti.<br />
 
Fu allora che i Guelfi si divisero in due fazioni e scelsero i nomi in base al colore dei capelli dei due ragazzi: Bianco per quella di Carlino, che da bambino aveva avuto un incidente con l'acqua ossigenata, e Fucsia per quella di Dore, che stava attraversando la sua fase [[hipster]]. Tuttavia i Guelfi Fucsia adottarono ben presto il colore Nero, stufi di essere derisi perfino dai lebbrosi del lazzaretto.
[[File:Lanterne bianche contro lanterne nere.jpg|thumb|right|280px|Una tipica scaramuccia fra Guelfi Bianchi e Neri.]]
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{{dialogo2|Guelfo Bianco|Ohibò, lo grifon tuo sta defecando sur la tua carrozza!|Guelfo Nero|Dove!? Aaaaaaah! Fellone balededdo! Bi hai dagliado il daso!}}
{{dialogo2|Guelfo Bianco|[[Pesce d'Aprileaprile]]!}}
 
Il [[1 aprile]] del [[1300]], uno dei Guelfi Bianchi, non proprio nel pieno delle sue facoltà mentali, ritenne che sarebbe stato uno scherzone divertentissimo tagliare il naso di un Guelfo Nero che se la dormiva in Piazza. I Guelfi Neri, non certo famosi per il loro senso dell'humor, non la presero benissimo e ne derivò una grande baruffa, al termine della quale i Guelfi Bianchi vennero cacciati a calci dalla città.
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