Tsunami del 2011 in Giappone: differenze tra le versioni
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→I bambini! Qualcuno pensi ai bambini!
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La sensibilità dei [[bambini]] fu una delle priorità imposte dal governo giapponese per scongiurare eventuali [[trauma infantile|traumi infantili]], ragion per cui, i migliori esponenti della [[pubblicità]] e del [[marketing]] nipponico si unirono in brain-trust per spiegare ai futuri musetti gialli che cos'era accaduto senza scatenare [[Suicidio di massa|suicidi di massa in età infantile]]. Ed ecco la brillante idea.
{{Allinea|center|<youtube width="400" height="320">P8STAkMl4Wg</youtube>}}
Come si evince chiaramente dall'immagine sovrastante, la [[psicologia]] infantile giapponese è assai delicata, e occorre un'adeguata esegesi del testo affinché sia comprensibile a noi caucasici: Quell'omino con la testa a forma di [[Dado a una faccia|dado knorr]] sarebbe la centrale nucleare di [[Fukushima]], la [[cacca]] che espelle di tanto in tanto sarebbe un modesto quantitativo di scorie radiattive. Per cui, più cacchina fa, più il Giappone somiglierà a [[Chernobyl]].▼
▲Come si evince chiaramente
Come effetto collaterale della seguente campagna di sensibilizzazione delle giovani nippomenti, nei giorni seguenti la diffusione del messaggio si verificarono violenti attacchi di [[stitichezza]] compulsiva, taluni casi furono così gravi da causare violente esplosioni intestinali e la conseguente morìa di massa, tale incidente fu archiviato come {{citnec|vittime del post terremoto}}.
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