Matteo Renzi: differenze tra le versioni

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A Novembre 2016 si reca nuovamente alla Stazione Leopolda per prendere un treno per l'isola che non c'è, ma anche stavolta scopre che gli hanno fatto una festa a sorpresa; niente treno, pazienza, e vai di comizio ancora. In ogni caso, coglie l'occasione per chiarire, comunque andrà il referendum il governo non cadrà, perché è già moribondo per terra, quindi - a meno di qualche faglia che si apre coi terremoti - cadere più di così non si può. Per ultimo interviene alla convention-festa improvvisata anche Benigni, che indispettito per il successo riscosso dai comici prima di lui intervenuti sul palco, dichiara che per ripicca voterà Sì al referendum.
 
Dopo esser stato sonoramente trombato nel referendum costituzionale che poneva l'interrogativo "Ti fidi di Matteo Renzi?", il sindaco in permesso si prende diverse settimane di riflessione (durante le quali rischia di dar fuoco alla chioma per il vertiginoso aumento di flusso sanguigno sotto il cuoio capelluto), formulando poi repentinamente l'annuncio di voler tornare ad occuparsi del bene comune; dopo l'iniziale scoramento del popolo italiano - e pure di qualche immigrato - il consenso muta in suo favore quando chiarisce di volersi dedicare a risolvere il mistero delle [[scie chimiche]], avendo già pronta una proposta di legge che ne norma l'avvistamento anonimo e la pubblica visione.<ref>Proposta di legge per normare il fenomeno delle "scie chimiche": La visione delle così dette "scie chimiche", nelle giornate di cielo sereno e/o nelle nottate di luna piena, sarà consentita solo al di fuori delle aree urbane, in assenza di altre persone perchè potrebbero disturbare tale complessa attività, e ne sarà vietata la registrazione audio-video-televideo (che tanto in assenza di testimoni le registrazioni potrebbero essere dei fake!); Nelle giornate con cielo coperto, nebbia, eclissi solare totale o nelle nottate di luna nera, sarà consentito avvistare le scie chimiche (buona fortuna!) da tutte le zone interessate dalle condizioni meteorologiche sù riporateriportate, in compagnia oppure da soli come degli stronzi, e se volete potere pure videoregistrare tutto (servirà come prova per farvi rinchiudere in qualche convento di clausura come aspirante martire). Per quanto non espressamente previsto dalle indicazioni sopra riportate, ognuno può fare un po' come cazzo gli pare, basta che poi non rompe i coglioni.</ref> A seguito di tali novità nella scena politica italiana, il rating dell'Italia fibrilla sui mercati finanziari internazionali, passando da "ZZZ" ad "AZZ".
 
Renzi procede come uno schiacciasassi, e non importa se qualcuno del suo partito lo abbandona puntando a diventare concorrenza, Matteo era uno [[scout]] e come tale aiuta gli altri in ogni circostanza: venuto a sapere che i fuoriusciti sono in difficoltà nella ricerca del nuovo nome per il nuovo partito da fondare, nome nel quale vorrebbero far comparire la parola "[[lavoro]]" per creare un legame evidente con le basi della [[1984|Costituzione Italiana]], Renzi porge l'altra guancia e suggerisce candidamente ''"[[Campo di concentramento e di sterminio|il lavoro rende liberi]]"'', ottenendo subito il meritato consenso e largo plauso dagli amici di un tempo, che quasi ci ripensano e vorrebbero tornare nel PD ma proprio non possono, soprattutto a questo punto: perché sprecare un nome così bello per il nuovo partito? Non soddisfatto della propria prova d'altruismo, Renzi suggerisce anche come motto ''"uniti verso un altro mondo"'', per poi salutare gli ex-compagni via Tritter con un cordiale "State sereni!".
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