Emily Brontë: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia.|Emily al suo orsacchiotto di peluche}}
 
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'''Emily Jane Brontë''', alias Emily Jane Bronte, in italiano Emilia Giovanna Pistacchio, per la famiglia Elisa Jingle Bells (Haworth, [[30 luglio]] [[1818]] – [[Hogwarts]], non pervenuta) è stata una scrittrice e poetessa [[Romanticismo|romantica]], preromantica, [[Gotico|gotica]], protofemminista, realista, pessimista e un po' bigotta. Di conseguenza, [[Inglese|inglese]].
 
Divenne famosa, fino a casa dei [[Vicino di casa|sui vicini]] per essere stata una delle sorelle Brontë nonché sorella delle proprie sorelle, Anne e Charlotte. Più altre due soppresse perché i quintetti non funzionano: infatti, a quei tempi, non esistevano ancora i [[Power Rangers]]. Ma soprattutto cioè che rese immortale Emily fu il fatto di esser morta a 30 trent'anni, dopo aver scritto un solo libro.
 
Il suo unico romanzo, [[Cime tempestose]], è universalmente riconosciuto come uno dei migliori raccoglitori di [[polvere]] da comodino.
 
== Vita, morte e miracoli ==
 
Emily nacque figlia dei propri genitori che, incredibilmente, riuscivano a ricordarne il nome e persino a sillabarlo. Il padre era un pastore anglicano; la madre era maggiorenne ma morì in fretta e venne sostituita da [[Mary Poppins]].
NelSuperata l'infanzia anonimamente come chiunque, nel [[19241824]] tutte le sorelle Brontë andarono a [[Auschwitz|Birkenau]] col progetto [[Erasmus]] per essere addestrate alla dura vita nella brughiera. Fu qui che le due maggiori morirono di [[tisi]] suscitando l'invidia delle altre.
Fu qui che le due maggiori morirono di [[tisi]] suscitando l'invidia delle altre.
 
Rimandate a casa per punizione, le Brontësorelle sopravvissute si dedicarono totalmente a un emerito nulla.
Sempre se si esclude il tentativo di far sopprimere [[Occhi di gatto|''Occhi di gatto'']] e [[Streghe (Charmed)|''Streghe'']] pur di diventare le tre sorelle più famosa della storia.
Da questa costruttiva esperienza nacque in tutte la passione per la letteratura.
 
AppenaIntanto, fugiunta inai gradoventi di parlare,anni e cioèavendo versoacquisito ila 20facoltà annidi parlare, Emily convinse il padre a morire per poter ereditare la sua scatola di soldatini.
Risalgono a questi stessi anni la trasformazione delle favole di Esopo nella sceneggiatura di ''Uccelli di rovo'' e l'occupazione militare di [[Atlantide]] da parte degli stessi soldatini di piombo.
 
Nel suo villaggio isolato, tanto isolato che nemmeno lei riusciva a trovarlo, Emily continuava intanto a dedicarsi alla creazione e distruzione di Statistati fantasma.
Tale lavoro la impegnò così tanto che alla fine le vennero conferiti un [[Nobel]] per la pace, due per l'economia, l'ordine della GiarrettieraFenice e una confezione omaggio di [[Prozac+]].
Grazie a questo isolamento la scrittrice si convinse che il [[bene]] e il male non esistono, sempre escludendo le acconciature della [[regina Vittoria]].
Grazie a lei e ad altri suoi simili, invece, gli inglesi si convinsero di possedere una letteratura e un [[Colonialismo|impero coloniale]].
 
Allontanatasi da casa in due sole occasioni, vi fece rapidamente ritorno a causa di una grave allergia alla vita sociale.
Nessuno si sognò mai di darle un [[lavoro]] e lei non si chiese mai come facesse ad arrivare a fine mese e pagare i conti dal macellaio.
Finita per sbaglio a [[Hogwarts]] durante una passeggiata, Emily riuscì finalmente ad ammalarsi gravemente di [[Raffreddore|raffreddore da fieno]] .
Rifiutò seccata tutte le cure, adducendo come motivazione l'inesistenza del [[dolore]] e, di conseguenza, della morte. Infine, finalmente, morì.
 
== Opere e critica ==
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Non è un caso, infatti, che le sue raccolte di poesie abbiano venduto solo due copie: una per ciascuna delle sorelle restanti.
Da più parti si insinuò persino che a scriverle fosse stato il fratello Patrick, notorio alcolista e oppiomane, morto né troppo tardi né troppo presto.
La classica rivalutazione post-mortem delle opere si verificò anche nel suo caso, dimostrando l'esattezza della teoria brontiana: la morte non porta [[sfiga]].
Pare che l'autrice abbia commentato con uno stentoreo:
 
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A dispetto dei critici, le opere della Bronte sono risultate essere il rimedio naturale più efficace per combattere l'insonnia, la stitichezza, [[Sindrome apocalittica premestruale|i dolori mestruali]], il [[Complesso di Edipo|complesso di Edipo]], la riproduzione sessuale e l'invasione dei [[Drago|draghi mannari]].
 
 
== Curiosità ==
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