Londra: differenze tra le versioni

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Altre Testimonianze, Leggende su Londra e i Londinesi
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Ogni anno migliaia di turisti vanno a Londra e spariscono nel nebbione (con tutto l'equipaggio e l'aereo). A volte non ritornano più ma se ritornano sono impazziti, poveri in canna e parlano una lingua incomprensibile piena di ''"écion"'' e ''"uéll"''. Per cui nessuno ha mai capito con certezza chi o che cosa ci sia nel nebbione.
 
Molti parlano confusamente di una vecchietta che porta sempre un cappellino e un paio di guantini bianchi e che tutti chiamano ''"la regina"''. Altri sostengono di essere stati testimoni di uno strano rituale in cui due tizi vestiti di [[rosso]] e con degli enormi cappelloni neri si scambiano di posto con dei movimenti meccanici. Altri ancora sono convinti di aver assistito a scene barbariche, di aver assaggiato vitello in salsa di mele, fagioli e cipolle, di aver osservato da lontano una mandria di creature di sesso femminile, obese e portanti sandali con le calze, bere in habitat oscuri detti "pabbse", di aver visitato enormi edifici riflettenti a forma di supposta.
 
Ovviamente nessuno prende sul serio queste testimonianze, in quanto non può esistere un posto dove succedono cose così strane.
 
[[Immagine:Londra_oggi.JPG|right|thumb|180px|Londra, oggi.]]
 
==Miti e Leggende==
Numerose sono le leggende su Londra tramandate di padre in figlio tra le popolazioni barbariche dell'odierna [[Inghilterra]], in particolare Liverpugliesi e Mancesteriunaitedensi, risalenti all'inizio della comparsa della nebbia.
 
Stando ad una di queste, a Londra vivrebbe un mostro assassino, lungo centinaia di metri, chiamato il Tubo. Questi vivrebbe nel sottosuolo della cittá, correndo rumoroso e minaccioso in gallerie sotteranee, tra tubature e resti di artisti di strada, cibandosi di fossili di Fiscencippsite (presente solo a Londra, in quanto in nessun'altra parte del mondo si é mai trovato o voluto avere un fossile del genere). Si narra che il Tubo, inaspettatamente, durante la giornata, cominci ad emettere suoni senza significato, che i pochi sopravvissuti avrebbero detto suonare come "Mainddegapp". Il suono attira magicamente i nativi dell'epoca, che cadono irremidiabilmente nella fossa del Tubo, scomparendo nelle sue viscere, e la loro fine rimane per sempre un mistero...
 
Un'altra leggenda comune tra i Braitonici, antica popolazione meridionale conosciuta per i riti propiziatori a carattere omosessuale detti dagli studiosi "gheipraidde", dice che, durante una di queste cerimonie sacre, di notte, in un parco a sud di Londra, si siano improvvisamente viste uscire dalla nebbia creature spaventose, dal volto terrificante, la cima della testa nera e tonda e strani randelli neri ricurvi ad un'estremitá al posto delle mani. Arrivarono a bordo di mostri rossi oblunghi, e si fermarono a pochi metri dalla zona del rito. Scesi a terra, impassibili e senza dire una parola, cominciarono ad incamminarsi verso i partecipanti alla cerimonia, scontrandosi inebetiti contro ognuno di essi, ogni volta emettendo suoni quasi impercettibili, riportati come "sorri", con aria di sufficienza, per poi ripartire e scomparire nella nebbia...
 
==Curiosità==
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