Utente:Flaming Ace/Sandbox/7: differenze tra le versioni

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== Descrizione qualitativa ==
Da un punto di vista puramente fenomenologico, il campo magnetico è inodore ed incolore. La scoperta del campo magnetico è avvenuta in un secondo momento rispetto al [[campo elettrico]], poiché esso era solito manifestarsi mentre i [[Fisico sperimentale|fisici sperimentali]] erano girati di spalle a far di conto. Le proprietà del campo magnetico vengono descritte dal vettore '''H''', detto ''campo magnetico'', e dal vettore '''B''' detto ''[[induzione magnetica]]''. Nessuno sa quale sia la differenza fra i due vettori ma si suppone che sia consuetudine dei [[fisici]] introdurre lettere a caso nella propria materia per confondere i profani e renderne ancor più complesso lo studio. Tuttavia è nota la formula:
 
<br />:<math>\mathbf {H} = \mathbf \nabla \times \mathbf {A}</math> <br />
la quale è facilmente comprensibile e chiarifica quanto detto prima. Facciamo solo notare, come ulteriore aggiunta, che se si somma il [[Gradiente|gradiente]] di una qualsiasi [[funzione]] [[scalare]] a tale scrittura il vettore '''A''' rimane invariante per via della sua indolenza.
 
la quale è facilmente comprensibile e chiarifica quanto detto prima. Facciamo solo notare, come ulteriore aggiunta, che se si somma il [[Gradiente|gradiente]] di una qualsiasi [[funzione]] [[scalare]] a tale scrittura il vettore '''A''' rimane invariante per via della sua indolenza.
 
== Forza di Lorentz ==
[[File:Albero medici lorenzo de medici vasari.jpg|thumb|right|160px|Il [[fisico]] [[Olanda|olandese]] Hendrik Lorentz de' Medicz.]]
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Il raggio del moto circolare dell'oggetto può essere ricavato ponendo:
 
:<math>Forza\ di\ Lorentz=</math> <math>Qualcosa\ </math> <br />
 
La forza di Lorentz è definita da:
 
<br /> <math>\vec F_l = \mu q\vec v \times \vec H</math> <br /> dove '''μ''' è la lettera greca che esprime il verso della [[mucca]], '''q''' è una carica puntiforme piccina picciò, '''H''' è l'ottava lettera dell'[[alfabeto]] e <math>\overrightarrow{v}</math> è una V con un cappello a forma di freccia. <math>Qualcosa</math>, invece, è un [[qualcosa]] che viene, nel 100[[%]] dei casi, posto come la [[forza centripeta]], cioè il valore della forza sprigionata da un [[cazzotto]] dell'avvocato [[Peppe Centripeto]].<br />
:<math>\vec F_l = \mu q\vec v \times \vec H</math>
 
<br /> <math>\vec F_l = \mu q\vec v \times \vec H</math> <br /> dove '''μ''' è la lettera greca che esprime il verso della [[mucca]], '''q''' è una carica puntiforme piccina picciò, '''H''' è l'ottava lettera dell'[[alfabeto]] e <math>\overrightarrow{v}</math> è una V con un cappello a forma di freccia. <math>Qualcosa</math>, invece, è un [[qualcosa]] che viene, nel 100[[%]] dei casi, posto come la [[forza centripeta]], cioè il valore della forza sprigionata da un [[cazzotto]] dell'avvocato [[Peppe Centripeto]].<br />
[[È]] bene precisare che la forza di Lorentz non produce [[lavoro]], pertanto è inutile presentarle il proprio [[curriculum vitae]].
 
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La [[legge di Faraday]] mette in relazione il campo elettrico con il campo magnetico, per poi ignorarli per cercare la [[forza elettromotrice]] e chiederle di uscire a cena. Essa si esprime nella forma:
 
:<math>\oint_{\delta S} \mathbf E \cdot dr = - \frac{\partial \Phi_{H}}{\partial t}</math>
 
dove <math>\mathbf '''E</math>''' rappresenta una [[doppia personalità|delle personalità]] del campo elettromagnetico, <math>\delta S</math> è superficiale e per questo poco affidabile e al secondo membro c'è la forza elettromotrice scritta nella sua forma più illeggibile. A questa formula basterà esplicitare la definizione di [[integrale]] di flusso, applicare il [[Teorema di Stokes]] e aggiungere [[sale]], [[pepe]] e [[olio]] per arrivare alla terza equazione di [[Maxwell]]:
 
:<math>\mathbf \nabla \times \mathbf {E} = -\frac{\partial \mathbf {H}}{\partial t}</math>
 
che si divertiva a moltiplicare [[triangoli]] rovesciati a [[cazzo di cane]] in equazioni che contenevano i vettori dell'elettromagnetismo. Non avendone abbastanza, Maxwell estese la legge di Ampère trasformandola in [[legge di Ampère-Maxwell]], fregando al primo fisico il 50% dei [[diritti d'autore]]. L'unica differenza con la prima versione sta nell'aggiunta, alla densità di corrente iniziale, del termine <math>\mathbf J_s = \varepsilon_0 \frac{\partial \mathbf {E}}{\partial t}</math>, detto ''corrente di spostamento'', scoperto da Maxwell quando lasciò le porte di casa aperte, facendo volare [[tovaglioli]] ovunque.
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[[File:Spira circolare con limatura di ferro.jpg|thumb|left|Una spira fa un [[bagno]] rilassante nella limatura di ferro; notare l'espressione contenta.]]
Un campo magnetico degno di nota è quello emanato da una spira, ossia un filo piegato ad anello per farlo assomigliare ad una gustosa [[ciambella]]. L'intensità di tale campo magnetico si può calcolare banalmente con la formula seguente:
 
:<math> \vec B_0 (z) = \hat n \frac {\mu_0 I R^2}{2\left (z^2 + R^2 \right )^{3/2}}</math> <br />
Tuttavia i non-fisici, soprannominati dai premi [[Nobel]] "quelle teste di rapa", non sono in grado di capire qualcosa di così cristallino, così si tende a considerare soprattutto il campo magnetico nel centro della spira, dove z vale 0. In tal caso, la formula è: <br />
:<math>B_0 (z) = \frac {\mu_0 I}{2R}</math> <br />
che per lo meno non richiede un ettolitro di [[inchiostro]] per essere scritta.
 
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