John Steinbeck: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Occhi per leggere la storia e intelligenza per capirla|Steinbeck si lamenta di tutto ciò che gli manca per leggere un suo libro}}
{{Cit2|Le repressioni servono a rinvigorire e a riunire tra loro i perseguitati|Steinbeck commenta la politica nazista dei campi di concentramento}}
{{Cit2|LaChi vuole spaventare in realtà ha paura, ma la fine non verrà mai finché la paura si tramuta in furore|Un aforisma di Steinbeck, morto di paura a soli sessantasei anni}}
 
'''John Steinbeck''', vero nome Joannes Karl Heinz Rudolf Schweinsteigerbeck (Salinas, [[California]], dietro casa sua, 1902 – Salinas, California, sotto casa sua, 1968) è uno scrittore folk americano di origini volk tedesche che non è mai uscito dalla sua casa, dove ha passato tutto il tempo a scrivere della campagna e a mangiare [[pasta]] con i crauti e le arance finché il decrepito edificio non gli è crollato sulla testa.
 
== Giovinezza ==
 
L’ha passata tra il cortile, l’aia, il porcile e l’aranceto dietro casa, quando la California non era ancora altro che un posto per [[poveri|cani porci e galline]]. E quando a Hollywood sono arrivati i grandi produttori cinematografici, e soprattutto altri cani porci e galline, lui è rimasto a Salinas a mangiare crauti e succhiare arance in attesa che i tempi migliori passassero. Ha dovuto attendere fino al [[1929]], quando la crisi di [[Wall Street]] ha cancellato in un pomeriggio i ruggenti anni venti ed è finalmente iniziata la recessione. Finalmente John poteva iniziare a lavorare, tanto che sarebbe diventato ben presto lo scrittore della [[depressione|grande depressione]].
 
== Opera ==
 
Forte dei suoi tre esami di [[biologia]] sostenuti sotto la veranda di casa, Steinbeck si è messo subito a parlare di ciò di cui avrebbe sempre voluto parlare ma che non aveva mai potuto dire perché considerato prematuro: la raccolta delle arance.
 
Ora le arance non solo erano mature ma quasi marce, pertanto John aveva a disposizione moltissimo materiale che nessuno voleva nemmeno toccare, soggetto che ha fatto di lui l’unico autore di [[letteratura americana|letteratura da agrume]] degli anni trenta e il solo biologo mancato ad occuparsi di miserabili [[braccianti]] agricoli.
 
=== I pascoli del cielo ===
 
Divertente raccolta di aneddoti di campagna ambientati in una valle californiana tra Salinas e Monterey dove dei miserabili cacciatori-raccoglitori di [[battute]]-allevatori passano il tempo a cercare di non morire di fame, di non andare a [[scuola]] e di chiavarsi delle dodicenni.
=== Pian della Tortilla ===
 
Racconto di un biologo mancato che si sposta da un campo a un frutteto della California meridionale mangiando [[tortillas]] e cercando ispirazione per il suo prossimo romanzo sui braccianti della California che tentano di fottere delle dodicenni.
 
=== Vicolo Cannery ===
 
Serie di edificanti storielle ambientate nel [[vicolo]] maleodorante di un villaggio rurale della California dove i miserabili passano le giornate a pescare [[piccioni]], acchiappare [[cozze]] di dodici anni al volo e fumare cicoria.
 
=== Uomini e topi ===
 
L’avventura di due pezzenti che per sbarcare il lunario e in California del sud si mettono a cercare lavoro come braccianti agricoli per la raccolta delle arance. Ma uno dei due, Lennie, è un [[gigante ritardato]], perciò tenta di abusare di una dodicenne costringendo infine il suo amico ad ammazzarlo.
 
=== Furore ===
 
Una famiglia di miserabili dell’[[Oklahoma]] perde tutto quello che ha in Oklahoma a causa della Grande Depressione, così abbandona per sempre il campo di [[patate]] e la legnaia dove vive, carica i diciotto bambini sulla vecchia Dodge del 1919 e va in vacanza in California. Qui, all’[[ufficio di collocamento]], gli unici elementi della famiglia che dopo il viaggio stanno ancora in piedi trovano lavoro come braccianti agricoli e incominciano a raccogliere arance e a [[bestemmia|bestemmiare]] per il resto della loro vita. Il figlio maggiore intanto cerca di scoparsi una dodicenne.
 
=== La battaglia ===
 
Magistrale ed epica cronaca di uno [[sciopero]] generale non autorizzato dal [[Arnold Schwarzenegger|governatore della California del sud]] e degenerato in una orribile e inconcludente [[Ivrea|battaglia delle arance]] tra braccianti e proprietari terrieri, caporali e raccoglitori di arance, maniaci sessuali e [[fratelli]] di alcune dodicenni.
 
=== La corriera stravagante ===
 
Il viaggio in [[pullman]] verso il sud della California di un eterogeneo ed eccentrico gruppo di miserabili braccianti che, avendo perso il posto nella piantagione di arance, cercano qualsiasi [[lavoro]] purché serio e durante le soste in [[autogrill]] ne approfittano per abusare di un paio di dodicenni nei [[bagni delle donne]].
 
=== La perla ===
 
L’unica storia di Steinbeck non ambientata tra Salinas e Monterey, nella California del sud, bensì nel [[Messico]] del nord, dove un pescatore trova un giorno una perla e crede allora di diventare ricco e potersi fare finalmente tutte le dodicenni che vuole finendo invece per perdere la perla come un [[pirla]], e a raccogliere arance in California del sud.
 
=== La Valle dell’Eden ===
 
Epopea di una grande famiglia di piantatori di arance e di grane che sfrutta dei miserabili braccianti nella sua valle californiana al fine di creare un impero degli agrumi che faccia concorrenza alla [['ndrangheta|’ndrangheta calabrese]] e alla [[mafia|mafia siciliana]]. Da questo capolavoro della letteratura agricola verrà tratto un indimenticabile film interpretato da una giovane [[Ruby Rubacuori|attricetta marocchina]], allora dodicenne.
 
== Il Nobel per l’agronomia ==
 
Gli è stato finalmente riconosciuto e consegnato nel 1962, dopo decine e decine di prove più che convincenti circa la sua padronanza dell’argomento, purché la smettesse. E John, privato così di una valida ragione per continuare a scrivere di braccianti, non è più riuscito a scrivere un [[cazzo]].
 
{{Cit2|Vado attorno come nei cimiteri le anime dei dannati raccoglitori di arance. Li mortacci loro|TLe uniche parole vergate da Steinbeck nei suoi ultimi quattro anni di vita}}
 
== Scrittori della stessa forza ==
 
* [[James Thomas Farrell]] (sui miserabili di Chicago)
* [[Cesare Pavese]] (sui miserabili del Piemonte)
* [[Erskine Caldwell]] (sui miserabili della campagna sudista)
* [[Roberto Saviano]] (sui miserabili della Campania)
* [[Victor Hugo]] (sui miserabili)
 
[[Categoria:Scrittori]]
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