Lucio Sergio Catilina: differenze tra le versioni

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A questo punto Catilina volle mandare a compimento i suoi piani di [[Manuali:Conquistare il mondo|conquista del <s>mondo</s>]] consolato candidandosi nel 66 a.C., ma si ritrovò come avversario proprio Cicerone, ancora incazzato per quella questione del rancio sull'armatura. Per averla vinta su Catilina Cicerone cominciò una campagna diffamatoria contro di lui: mandò alcuni [[paparazzi]] a seguirlo e fotografarlo finanche al [[cesso]], pubblicò al foro la sua fedina penale e trovò il modo di imputargli oltre quaranta capi d'accusa, tra cui il reato di [[stupro]], [[Bambino morto|infanticidio]] e [[Mafia|associazione a delinquere]]. Catilina riuscì ad evitare i processi corrompendo i giudici, ma la sua immagine ormai era stata rovinata da Cicerone, che vinse con il 98,8% dei voti.<br />
==La congiura==
Dopo la trentesima candidatura al consolato fallita Catilina ormai si era [[rotto]] di stanare paparazzi da casa sua, del [[governo]] ladro e soprattutto di Cicerone. Gli venne in mente di organizzare una congiura per levarselo di mezzo, così avrebbe instaurato una [[dittatura]], emanato [[leggi ad personam]] e reso punibile con lo [[sparticulo]] e la pena capitale l'attività di paparazzo. Non poteva fare tutto da solo, perciò mise insieme un gruppo di congiurati con la promessa di tasse più basse e chiù [[pilu]] pe' tutti. I congiurati erano in genere veterani di Silla, servi, vittime di strozzini, [[Deluso di sinistra|delusi di sinistra]], finiani, [[Galli]] Allobrogi e Polli alla diavola. Tra i congiurati vi era anche una certa Sempronia, che Sallustio ricorda nel ''De Catilinae Coniuratione'' per la sua abilità nel <s>fare [[|Pompino|pompini]]</s> tenere alto il morale del gruppo. All'inizio anche [[Giulio Cesare]] appoggiò la congiura, ma lasciò perdere per evitare di essere pestato dai Galli. Secondo la tradizione i congiurati si riunirono per organizzare un piano e giocare a carte, per poi mettersi in fila davanti al Senato, dove altri quattrocento gruppi di cospiratori attendevano il proprio turno.<br/>
All'inizio provarono a far saltare il Senato con una [[bomba]] dentro la [[metropolitana]] sottostante, ma venne subito sventato perché le metropolitane dovevano essere ancora inventate. Si provò allora con un [[sigaro]] esplosivo, ma fallirono perché non avevano abbastanza soldi per importare i sigari da [[Cuba]].
 
==Fallimento della congiura==
[[File:Soldatini romani.JPG|left|thumb|230px|La sanguinolenta battaglia finale.]]
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