Psichiatra: differenze tra le versioni

L'uomo medio sano di mente non nasce con la vocazione di diventare psichiatra. Ballerina, ballerina forse...o magari cantante neo melodico. si, maMa non psichiatra. Come Com'è possibile quindi l'avvento di siffattitali specialisti in un numero superiore adi quanto sarebbe normale aspettarsi?. La risposta è semplice e spesso riconducibile ad un unico evento traumatico scatenante nella vita del futuro psichiatra,: l'ingresso all'università.

Dopo aver passato gli anni delle scuole superiori nel mito mai morto del "{{citnec|se divento dottore potrò far spogliare tutte le mie amiche}}", frutto di una errata interpretazione del fanciullesco [[gioco del dottore e l'ammalata]], unauno personastudente "''quasi normale",'' si trova davanti ad un bivio.: Entrareentrare subito nel mondo della [[disoccupazione]], oppure rallentare questo processo inserendosi in una [[università]]un'accademia dove svernare per una ventina di anni buoni. È dunque ovvio come la scelta sia quasi obbligata.: Perentrare questonella motivofacoltà di [[medicina]]<ref>il futurocosiddetto psichiatra'''punto decidedi non ritorno'''</ref>. Chiunque decida di entrarecompiere nellaquesto facoltàpasso acquisirà di default due delle [[medicinasettordici]]. Questomalattie èmentali universalmentetipiche riconosciutodello come puntostatus di nonpsichiatra: per ritornoprima cosa, dellain classebase medicaad inuno generalestranissimo eprocesso dellapsicologico, [[psichiatria]]egli inperderà particolare.di Infatticolpo chiunqueogni decidanozione di compierecarattere scientifico-matematico. Infatti grazie a questo passomeccanismo di difesa auto-innescante, nell'attoil dell'iscrizionefuturo allapsichiatra facoltàperdendo la capacità di effettuare una qualsiasi operazione algebrica, acquisiràsarà incapacitato ad effettuare una semplice sommatoria di defaulttutti duegli delleanni [[settordici]]di malattiestudio mentalida tipicheeffettuare delloprima statusdi poter raggiungere il proprio scopo.(Ovviamente si parla di psichiatraun percorso universitario regolare, escludendo nell'operazione gli eventuali anni di letargo a gratis in università, come studente universitario fuoricorso).