Caccia alle streghe: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 14:
 
==Brevi cenni introduttivi==
Il gioco in questione fu praticato sin dagli albori dell'umanità. Se ne sono ritrovate raffigurazioni rupestri risalenti a quando [[Margherita Hack]] usava ancora i Tampax e [[Carlo Lucarelli]] si disegnava il pizzo con l'[[Uniposca]].<br /> Pare che gli inventori siano stati [[Genesi|Adamo, Eva e il serpente]] e che in occasione della prima partitaTamita sia stato coniato il noto motto "[[Puttana]] di Eva!".<br /> Caratteristica principale del gioco, sin dall'inizio, è stata la netta diversificazione sessuale delle squadre: da una parte le [[donne]]-streghe, dall'altra lo [[Uomo (maschio)|scarto dell'umanità]]. Va segnalata la notevole propensione al gioco di [[Tutti|credenti e non credenti]]; tra questi ultimi piace ricordare i [[prete|prelati]], privi per altro di qualsivoglia ulteriore dote<ref>"Dote" si fa per dire</ref>. Non è un caso che, secondo i racconti giunti a noi grazie all'illustre Padre [[Baget Bozzo]]lo, siano stati proprio due frati domenicani a portare alla ribalta internazionale questo sport, stilando un manuale per il giocatore-maschio-inquisitore provetto. Il testo, meglio noto col nome di [[Malleus maleficarum]], ossia "Martello delle streghe", forniva idee e suggerimenti per individuare una [[strega]], [[Tortura|torturarla]], farle confessare di aver fatto cose che la poveraccia nemmeno sapeva si potessero fare (e aveva ragione) e infine ucciderla per ottenere il plauso delle folle, la [[Coppa Intertoto]] e la formula della [[Coca-cola]].<br /> Usate per lo più per distrarre il popolo da questioni di natura ben più rilevante, le gare di questo innocente passatempo, fortemente sponsorizzato dalle [[Chiesa|chiese]] e dai poteri costituiti di ogni ordine e grado, vedevano lo schierarsi di compagini attrezzate di tutto punto con sponsor, [[Ultrà|tifosi]], alleati, magliette e barellieri. Alcuni di questi erano intercambiabili e servivano quanto il [[jolly]] a [[poker]]. <br />Il numero dei partecipanti variava tra [[zero]] e più infinito e le gare erano prive del divieto di infrangere le regole, che per altro non c'erano. O meglio, le regole c'erano... Ma il [[Dio|master-arbitro]] si era dimenticato il libretto delle istruzioni a casa e nessuno, da allora, l'ha mai più ritrovato. Scopo del gioco, per le streghe, era il ''non'' farsi [[Stupro|stuprare]], torturare, rubare le torte di mele o finire su una pira infuocata, annegate in una tinozza, impiccate a un [[ginko biloba]]; di converso, obiettivo degli inquisitori era trovare un modo, possibilmente fantasioso e crudele, per far confessare a una o più streghe di essere devote a [[Satana]] e all'acquisto compulsivo su [[Postalmarket]].
 
==Tipologie di giocatori==
Utente anonimo
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione