Rosa Russo Iervolino: differenze tra le versioni

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'''Rosa Russo Jervolino'''classico esempio di splendida [[bellezza mediterranea]], nonché vice-Sindaca di [[Napoli]] su commissione di [[Antonio Bassolino]] (detto "Totonno a' fetamma")
==Biografia==
Figlia del mago Zurlì e sorella di Calimero, Rosa Russo Jervolino nasce a Napoli e viene allevata alle pendici del Vesuvio da Amelia, la fattcchierafattucchiera che ammalia, la quale gli trasmette tutti i suoi poteri ed uno straordinario fascino che, sin da bambina, la rendono una delle più procaci bellezze partenopee, seconda solo a Tina Pica. L'infanzia sul Vesuvio è per lei triste e segnata da grande povertà, tanto che dopo aver mangiato il corvo Gennarino si nutre ingoiando pulcini vivi che continuano a pigolare dallo stomaco mentre lei parla. Sin da piccola, dopo che li ha digeriti, Rosetta emette un rutto di tale potenza da far crollare le strade di Napoli (e difatti ne crollano un paio al giorno), mentre il 23 novembre del 1980 per festeggiare un terno al lotto, consuma una lauta cena in un ristorante dell'Irpinia e, dopo il consueto rutto, provoca un potente terremoto.
 
Giovanissima, inizia a studiare canto al Conservatorio di Napoli sotto la guida del maestro Stecca che la presenta i Cigini di Campagna. Con loro interpreta da solista la celebre canzone Anima Mia, ma interrompe la sua carriera musicale poichè, dopo la morte del fratello Calimero, viene chiamata dalla ditta di destersivi Ava per doppiarlo in alcuni popolari spot.
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