Nonbooks:Diventare un imperatore azteco: differenze tra le versioni

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[[File:Raffigurazione dell'incoronazione di Montezuma.jpg|thumb|right|230px|Se seguirai i consigli di questo manuale, potresti essere tu al posto del figurino a sinistra!]]
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[[File:Raffigurazione dell'incoronazione di Montezuma.jpg|thumb|right|230px|Se seguirai i consigli di questo manuale, potresti essere tu al posto del figurino a sinistra!]]
Il gran capo in [[Aztechi]]a è '''l’Imperatore'''. Fin qui nessun dubbio. Spero. La tradizione azteca impone che l’Imperatore sia scelto dagli stessi dei; sfortunatamente, ogni volta che i sacerdoti hanno provato a consultarsi con loro l’unica ripetitiva risposta è stata uno stentoreo: “Spiacente, l’utente chiamato non è raggiungibile, la preghiamo di riprovare più tardi.” Che ciò dipenda dalla lontananza dell’apparecchio in questione o dal fatto che una divinità si stanchi non poco a sentire lo gne gne dei mortali, il risultato è che finiscono sempre per fare tutto i sacerdoti.
Se stai leggendo questo paragrafo, capirai giustamente che così facendo gli dei hanno fatto il tuo gioco, per cui, una volta diventato imperatore, non dimenticarti di venerarli indicendo numerose sessioni di GST.
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===Fase 2: Ingegnarsi===
 
[[File:Raffigurazione scalinata tempio azteco.jpg|right|thumb|290px|Osserva: un giorno, tutto questo, sarà tuo!]]
Una volta morto l'Imperatore, non farti assolutamente vedere in giro da nessuno, in questo modo in poco tempo verrai dimenticato. Dopotutto chi si ricorderebbe di un essere insignificante quanto [[te]]?
Superato il grandioso [[funerale]], i sacerdoti si rinchiuderanno in un [[tempio]] apposito, con su scritto: '''SUCCESSIONE IN CORSO...'''
[[File:Raffigurazione scalinata tempio azteco.jpg|right|thumb|290px|Osserva: un giorno, tutto questo, sarà tuo!]]
In realtà si tratterà semplicemente di un'[[orgia]] durante la quale ridurranno al silenzio a forza di libidine vecchie amiche, amici e pargoli del neodefunto imperatore, sicurissimi (e non a torto) di farla franca.
A questo punto intervieni tu: prendi uno scalpello, vai nel tempio di Huitzilopochtli e comincia a sovrascrivere il tuo nome alle sacre iscrizioni. La mattina seguente l’Alto Sacerdote, palesemente soddisfatto, entrerà nel tempio e vedrà gli scarabocchi. A quel punto pur di evitare un Concilio VERO con i suoi compagni, s’inginocchierà e griderà al miracolo.
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