Italia amore mio: differenze tra le versioni
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Dopo che la Clerici aveva rotto il ghiaccio e le palle conversando amabilmente con il trio, partì la canzone. Sullo sfondo apparve un dolce mare blu, che tentava subliminalmente di calmare e riappacificare gli animi degli infuocati spettatori. Il tentativo però falli, appena partì la musica, che appariva subito sdolcinata e leccaculo. Il trio rimase sul palco simulando tranquillità, ma se ci fate caso Pupo si caga sotto appena apre il piano ed inizia a suonare in playback. Il pubblico la osservò zitto, ascoltando il testo:
<center>(Pupo) Io credo sempre nel mio culo, a canzoni ragliate come un mulo,▼
nella speranza che impari a cantare, nel frattempo i voti li vado a pagare.▼
Io credo nelle tradizioni, a un popolo di grandi insurrezioni,▼
difatti vò portato qui il monarca, che di soldi ne ha una barca.▼
<center>
(E. Filiberto) Io credo nella mia cultura e nella mia religione,▼
per questo io non ho paura, di fare la figura del coglione.▼
▲<br />''nella speranza che impari a cantare, nel frattempo i voti li vado a pagare.''
Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola,▼
▲<br />''Io credo nelle tradizioni, a un popolo di grandi insurrezioni,''
che oggi più serenamente, prega Kira di non avere un infarto imminente.▼
▲<br />''difatti vò portato qui il monarca, che di soldi ne ha una barca.''
▲<br />''(E. Filiberto) Io credo nella mia cultura e nella mia religione,''
(L. Canonici) Sì stasera sono qui, chi me l'ha fatto fare, meglio andare a lavorare.▼
▲<br />''per questo io non ho paura, di fare la figura del coglione.''
Io, io mi pentirò, a plagiare una canzone, urlando come un buffone.▼
▲<br />''Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola,''
▲<br />''che oggi più serenamente, prega Kira di non avere un infarto imminente.''
▲<br />''(L. Canonici) Sì stasera sono qui, chi me l'ha fatto fare, meglio andare a lavorare.''
(E. Filiberto) Ricordo quando ero bambino, imparavo l'itagliano,▼
▲<br />''Io, io mi pentirò, a plagiare una canzone, urlando come un buffone.''
non ho capito un'hakka, perciò ho chiesto un rimborso.▼
▲<br />''(E. Filiberto) Ricordo quando ero bambino, imparavo l'itagliano,''
(Pupo) Tuo padre aveva fatto una gran coglionata,▼
▲<br />''non ho capito un'hakka, perciò ho chiesto un rimborso.''
oltre a quella di procreare una stirpe degenerata.▼
▲<br />''(Pupo) Tuo padre aveva fatto una gran coglionata,''
(L. Canonici) Sì stasera sono qui, devo andare in bagno, i fischi me la fan scappare.▼
▲<br />''oltre a quella di procreare una stirpe degenerata.''
Io, io non ero conosciuto, dopo questa canzone qua, son diventato un gran cornuto.▼
▲<br />''(L. Canonici) Sì stasera sono qui, devo andare in bagno, i fischi me la fan scappare.''
(Pupo) Io credo ancora nel rispetto, quindi aboliamo stà canzone,▼
▲<br />''Io, io non ero conosciuto, dopo questa canzone qua, son diventato un gran cornuto.''
fa schifo da muorire, come l'ha scritta quel gran puzzone.▼
▲<br />''(Pupo) Io credo ancora nel rispetto, quindi aboliamo stà canzone,''
(E. Filiberto) Sì, stasera sono qui, non so neanche parlare, voglio provar a cantare.</center> ▼
▲<br />''fa schifo da muorire, come l'ha scritta quel gran puzzone.''
▲<br />''(E. Filiberto) Sì, stasera sono qui, non so neanche parlare, voglio provar a cantare.''</center>
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