Utente:Deneuve/Sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 17:
 
[[File:Qualcosa di scolastico.jpg|right|thumb|Settimio, detto il severo dai suoi studenti. Pare che non asegnasse mai un voto superiore al sette meno]]
'''Settimio Severo''' ([[Libia]] - 146 d.C. - [[New York]] - 211 d.c.) è stato un [[imperatore]]. Per esattezza, uno dei pochi dopo l'anno [[200]] ad essere rimasto sul trono per più di 15 minuti senza essere [[Omicidio|assassinato]] dai pretoriani di turno. Ebbe come figli Ottavio e Nono e come nipoti Decimio e Undicesimio.
==Origini e ascesa al trono==
Nasce dai suoi genitori Quinta e Sesto. Dei suoi primi anni si sa poco, probabilmente li passò chiuso in [[casa]] a giocare alla [[Playstation]]. Verso i quarant'anni si decise a uscire di casa e incominciò a cazzeggiare in Pannonia agli ordini di [[Commodo]]. Dopo l'assassinio di Commodo, i romani presero il brutto vizio di assassinare gli imperatori: ogni volta che qualcuno stava sul [[cazzo]] ai senatori[[senato]]ri o ai pretoriani veniva eletto imperatore e assassinato l'indomani.<br>
Dopo l'assassinio di 34 imperatori in una [[settimana]] i soldati romani cominciarono a eleggere imperatori a casaccio: in Pannonia proclamarono imperatore Settimio, i siriani[[siria]]ni proclamarono imperatore il loro kebabbaro[[kebab]]baro di fiducia, mentre gli [[inglesi]] elessero un [[Gente che passava di lì per caso|tizio che passava di lì per caso]]. I tre si sfidarono in lunghe ed estenuanti partite a [[bocce]], finché Settimio vinse e il vecchio imperatore venne assassinato secondo la tradizione.
==Regno==
===Politica Interna===
I suoi rapporti con il Senato non furono mai buoni. Dopo una settimana di regno aveva già fatto uccidere 29 senatori che avevano provato, come al solito, ad assassinarlo mettendogli i [[piranha]] nel [[letto]]. Poiché i Senatori gli stavano terribilmente sulle [[balle]], cercò di trovare scuse per farli uccidere. Per questo molti senatori perirono dopo essere stati trovati senza biglietto sull'[[autobus]] o per aver comprato cd piratati dai [[vu cumprà]]. La guardia pretoriana venne sciolta e rimpiazzata da una scorta di venditori ambulanti [[Albania|albanesi]]. <br>
Per sostenere l'enorme spesa dovuto all'acquisto di tutti quei soldati Settimio, poiché ormai i senatori più influenti erano andati in pasto ai [[leoni]] e poteva fare il cacchio che gli pareva, decise di reintrodurre l'[[ICI]] sulla prima [[casa|domus]] e di aumentare l'età pensionabile di cinque anni. VistoPoiché chetutto il Tesorol'[[oro]] era stato usato per rifinire la vasca da [[bagno]] dell'imperatore Settimio decise di sostituire le monete d'oro con monete di [[legno]].<br>
Settimio decise anche con un gran gesto di [[umiltà]] di lasciare il titolo di ''[[Principe]]'' e di sostituirlo con quello di ''[[Sovrano]] e [[Dio]]'', infatti voleva convincere i due senatori rimasti a portargli le pantofole la mattina appena alzato e a scodinzolare al suo passaggio.
===Esercito===
Per evitare di essere assassinato dal suo [[Esercito romano|esercito]] , Settimio decise di attuare una riforma militare:
* Fu istituita un'intera legione di panchinari, che doveva servire in caso di infortunio dei soldati titolari;
* Permise ai soldati di portarsi le [[mignotte]] in servizio, cosa che aumentò i reclutamenti del 400%
* Aumentò a 33 il numero di legioni romane stanziate a [[Trento]] in [[Trentino]] e diede a tutti e trentatré l'ordine di trotterellare;
==Politica estera==
===Campagna contro i Party===
Settimio decise di intraprendere una [[guerra]] contro i Party, un popolo di festaioli che si era beccato già dieci multe per disturbo della quiete pubblica da parte dei romani. Nel 198 invase con tutto l'esercito le [[Discoteca|discoteche]] dei Party, distruggendo tutti i cd e vendendo i [[DJ]] superstiti come schiavi. <br>
Al suo rientro decise di lasciare alcuni dj-set alle legioni per premiarle. In suo onore venne eretto un arco di trionfo, che per diverso tempo venne usato dai soldati come gazebo per i loro [[rave party]].
===Campagne contro i Britanni===
[[File:Foto di qualche morte stupida.jpg|right|thumb|L'uccisione di Geta]]
Negli ultimi anni, non sapendo come trascorrere la vecchiaia decise di conquistare la [[Scozia]]. Ottenne diversi successi attacando gli scozzesi all'ora del [[]] o adescandoli con una banconota da cinque sterline legata a un filo. Proprio sul più bello Settimio morì improvvisamente a causa di una buccia di [[banana]] lasciata inavvertitamente sulla scalinata di casa sua, e la Scozia venne abbandonata dal suo successore [[Caracalla]], sputtanando tre anni di fatiche.
===Morte===
Dopo quella rovinosa caduta gli succedettero i figli [[Caracalla]] e [[Geta]], che cominciarono fin da subito a litigare per chi fosse l'imperatore più figo dei due. La bagarre andò avanti finché Caracalla uccise Geta buttandolo dalle scale. Non sapendo cosa fare, Caracalla passò intere giornate alle [[terme]] finché non venne assassinato, come al solito, dal [[deluso di sinistra]] di turno. Da lì in poi nell'impero seguirono guerre civili, scene da [[film horror]], [[nouvelle cousine]] e [[Violenza|viulenza]] a non finire.
==Voci correlate==
*[[Età imperiale di Roma]]
*[[Caracalla]]
{{cronologia
|[[File:SPQR 2.png|50px]]<br />[[Imperatore|Imperatore Romano]]<br />193 - 211.
|[[Didio Giuliano|Dildo Giuliano]]
|[[Caracalla]]
}}
{{anticaroma}}
0

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione