Facoltà di ingegneria per l'ambiente e il territorio: differenze tra le versioni

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[[File:Tavernello.jpg|thumb|250px|Ecco cosa produce un Ingegnere per l'ambiente e il territorio.]]
'''Ingegneria naturalisticaper l'ambiente e il territorio''', o ingegneria ambientale, è un surrogato della facoltà di [[agraria]].
 
Scopo dell'Ingegneria naturalisticaper èl'ambiente lae protezioneil conterritorio è la ognivalorizzazione mezzodell'ambiente ae disposizionedel dagliterritorio antichitramite ominidil'organizzazione di sagre e feste paesane. Laureati prestigiosi in questa facoltà sono [[Luca Sardella]] e [[Davide Mengacci]].
 
Benché tale facoltà presenti nel nome il termine "[[ingegneria]]", essa non ha nulla a che fare con l'ingegneria vera e propria, esattamente come l'[[ingegneria genetica]] e l'[[ingegneria gestionale]]. Tra le tematiche maggiormente affrontate dagli ingegneri per l'ambiente e il territorio c'è la rivalutazione dei prodotti tipici del territorio, come i vini, l'olio e i formaggi. La caratteristica peculiare dell'ingegnere per l'ambiente e il territorio è che crede davvero di essere un ingegnere. Il motivo è che nessuno ha ancora spiegato loro che non si possono progettare gli alberi.
 
L'ingegnere naturalisticoper l'ambiente e bla bla si occupa anche di progettare l'arredamento floreale di giardini, terrazzi, attici e della manutenzione di orti e parchi pubblici.
 
==Esami==
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