Utente:Takashi/sandbox: differenze tra le versioni

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La storia dell'esercito ottomano inizia nel buio medioevo, in un XIII secolo di atrocità e pestilenze e si dilunga per quasi 700 anni terminando in un moderno XIX secolo di atrocità e pestilenze.
Nella storia di questo esercito, grandi battaglie campali, assedi, grigliate, guerre navali e retorica spicciola vi si trovano in misura tale da fare impallidire il signore degli anelli di Tolkien.
La prima facile preda dell'impero ottomano è l'impero bizantino, lasciato dal resto del mondo cristiano da solo a crepare in un angolo. Solo quando gli ottomani nel 1453 cingono d'assedio Costantinopoli, Venezia e Genova corrono in soccorso dei fratelli bizantini e dei ricchi investimenti immobiliari fatti in città durante la bolla speculativa del 1451. Gli ottomani assaltano a più ondate le mura teodosiane ma in prima linea a difendere il portone principale sono schierati i volontari genovesi con il loro coraggioso capitano Giovanni Giustianiani. All'inizio i difensori reggono bene le cannonate e gli assalti alle mura, finchè una scheggia di pallet non ferisce gravemente il mignolo del Giustiniani. I genovesi sono così costretti a ripegare nel porto, caricare tutti i tesori bizantini, fregarsi tutte le navi e lasciare gli indifesi greci ad affrontare una morte atroce o la schiavitù. Il Giustiniani morirà comunque 54 anni dopo, per le gravi ferite subite.
 
==Guerra ottomano-veneziana e Battaglia di Lepanto==
{{Cit|Blogger attivista lancia l'allarme in rete.}}
 
Una nuova guerra fra Veneziani e Ottomani inizia nel 1570 con l'assedio della fortezza di Famagosta a Cipro, detta anche la fort Alamo degli indipendentisti veneti. Gli Ottomani sono guidati dal famoso condottiero Lala Quaqua Mustafà Pascià (nome dovuto all'avanzata età della madre e all'avanzata bastardità dell'ufficio anagrafico) e possono contare su forze sovverchianti, sapendo che i veneziani hanno poche munizioni, il generale decide di mandare ondate e ondate di soldati fino ad esaurimento delle risorse nemiche, purtoppo i soldati finiscono prima. pascià riesce così solo a cancellare la disoccupazione fra i giovani turchi ma per prendere la fortezza deve usare la diplomazia: i soldati e i comandanti potranno rimanere vivi in caso di resa. I difensori sportivamente accettano, anche perchè hanno finito le munizioni sul serio, Pascià meno sportivamente fa scorticare il capitano veneziano, però da vivo che non si dica mai che un ufficiale ottomano non mantiene la parola data. Mentre il laeder turco gioca ai soldatini, Venezia e i papisti formano la lega santa per affrontare la flotta ottomana alla pari, dalla loro parte hanno pure la potenza degli spagnoli, la fede dei toscani e il coraggio dei genovesi.
*** disambigua****
Lo scontro avviene nel 1571 e vede vincitori i santi leghisti grazie a 2 manovre eccezionali, la prima del comandante Venziano Agostino Barbarigo che schiera staccate fra loro 2 galeazze da trasporto piene zeppe di cannoni e fra le 2 navi uno striscione con su scritto "qui c'è il tesoro della lega santa".
L'altra grande manovra fu del comandante Genovese Andrea Doria che prese il largo con le sue navi mentre il resto dell'ala destra veniva massacrata dagli ottomani per poi piombare a sorpresa su di loro a battaglia ormai finita.
Le conseguenze della battaglia sono disastrose per la flotta ottomana che viene totalmente annientata, la lega santa non può dare il colpo di grazie all'impero ottomano poichè i genovesi quel giorno hanno un appuntamento dal medico, la minaccia all'europa cristiana sembra comunque ormai totalmente scongiurata.
 
==Assedio di Vienna e minaccia all'Europa cristiana==
 
Le origini del cristianesimo sono state spesso mitizzate, e i primi cristiani fedeli al 100% alla dottrina di Cristo, collocati agli antipodi delle attuali gerarchie ecclesiastiche, Quello che noi sappiamo però non è la verita, la verita è stata insabbiata da una nota casa farmaceutica nel secolo scorso. La realtà è molto diversa, la realtà è una storia cruda, truculenta e spaventosa. La diffusione del cristianesimo nell'impero romano è più simile ad un epidemia che ad un evangelizzazione. Gli attuali chierici sono acqua fresca rispetto ai preti del passato, e comunque state attenti all'acqua fresca potrebbe essere molto più pericola di quanto pensiate.
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