Genovesi: differenze tra le versioni

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== Temperamento del genovese ==
 
=== Tirchieria ===
Il luogo comune relativo alla tirchieria dei genovesi è assolutamente privo di ogni fondamento. I genovesi sono soltanto attenti e previdenti pater familias. Anche se hanno in banca 100 milioni di euro e 12 appartamenti lussuosi ad Albaro, i genovesi conducono una vita frugale, magari indossando i vestiti che chiedono come finti poveri alla Caritas. In questo modo i genovesi tendono a non dare nell'occhio, essendo la loro primigenia paura quella di essere rapiti dalla ndrangheta o dagli alieni.
 
=== Carattere introverso ===
Il genovese prima di farsi un amico ci pensa bene. Un amico, infatti, si deve di tanto in tanto invitare a cena, magari ti può chiedere una pinza in prestito o peggio ancora, dei soldi. Quindi il genovese prima di intraprendere un rapporto amichevole dovrà avere la certezza che il rapporto sia a lui favorevole.
 
Se l'amico chiede la pinza, lui chiederà una tenaglia, se l'amico chiede un libro, lui chiederà un enciclopedia. A causa di questa esigenza i genovesi hanno usualmente come amici i ''naixaneggia'' che sono pieni di palanche e non chiedono mai niente.
 
Anche rispetto alle semplici conoscenze il genovese accorto ci va con i piedi di piombo. Un saluto è sempre un saluto. Bisogna muovere le labbra, addirittura fare un sorrisetto di convenienza, dire qualche frase di rito: "come va, come non va...". Alla fine dei conti il genovese preferisce non salutare o se proprio deve, fa un movimento impercettibile delle sopracciglia e un ammiccamento inespressivo.
 
=== Mugugni ===
Il genovese tipico deve sempre lamentarsi di qualcosa. E' questo l'atto del mugugnare, che si differenzia dal lamento perchè è indipendente da qualsiasi dato oggettivo. Ecco un esempio.
 
Se piove, il genovese esclamerà ''"piove, piove, sempre pioggia!"'', se invece è una giornata di sole: ''"che caldo, che afa!"'', se c'è un clima temperato: ''"non piove, quest'anno ci razionano l'acqua!"'', se c'è un clima temperato piovoso: ''"che umido, come è bello quel freddo secco che c'è a Torino!"'', se c'è un freddo secco: ''"che gelo tremendo!"''.
 
Una regola del galateo genovese vuole che ad un mugugno è necessario rispondere con un mugugno consono. Chi rispondesse ad un mugugno con un: ''"ma no signora, guardi che all'ospedale c'era una fila accettabile"'', potrebbe essere linciato sul posto. E' invece tollerato un mugugno su un altro argomento: ''" già che fila e pensi che al mercato orientale hanno aumentato di prezzo i pomodori"''.
 
=== Schiettezza ===
Il genovese non è diplomatico. Lo ripeto: il genovese non è diplomatico. Se vi deve dire qualcosa di spinoso lo farà. Se vi deve insultare lo farà. Se vi deve mandare a cagare lo farà. Se vi deve dare una testata lo farà.
 
Allora, pezzenti, siete degli stronzi, andate a cagare, tumb, crock!
 
 
=== Pazzia ===
A Genova è presente il più alto numero di psichiatri e di scuole psichiatriche di tutta Italia esclusa Arcore. A parte gli psichiatri che sono diventati tali per autocurarsi, ciò viene considerato un indice ragionevole per considerare i genovesi ad alto rischio di disagio psichico.
Le cause di questo male oscuro sono ancora indefinite. Alcuni ritengono che ciò sia dovuto alla mancanza di spazio, aggravata dalla discesa degli unni nei mesi estivi. Altri credono che dipenda da un principio attivo presente nel basilico. Alcunaltri risalgono infine ad una maledizione lanciata da Fantozzi durante una crisi mistica.
 
 
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