Roberto Maroni: differenze tra le versioni
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{{citazione|Chi è contro il pacchetto sicurezza è un ladro oppure un terrorista|Ignazio La Russa||impiego dei militari nelle strade|sull'}}
[[immagine:3maroni.jpg|thumb|right|A sinistra Maroni, a destra due maroni. Trova la differenza<ref>
'''Roberto Maroni''', meglio conosciuto come '''Bobo''', è un celebre collezionista di [[arte moderna]], politico a [[tempo perso]]. Ha la passione di collezionare impronte digitali, in particolare di minoranze etniche a lui sgradite. Nato a [[Varese]] il [[15 marzo]] 1955, è attualmente Ministro dell'Interno<ref>
==Vita, imprese e fedina penale==
Debutta in politica con Democrazia Proletaria, un partitino talmente a sinistra che molti dei suoi ex-membri hanno poi sconfinato nell'estrema destra. È questo anche il caso di Maroni: infatti un giorno, finita la pioggia, incontra e si scontra con [[Umberto Bossi]] e così aderisce alla Lega Lombarda, di cui diviene subito uno dei militanti più convinti. Cane da guardia di Bossi, è al suo fianco anche durante il fallito tentativo di secessione della [[Padania]] del [[15 settembre]] 1996 (una partita di [[Risiko]] in cui le armate verdi dirette da un Alto Comando formato da Bossi, [[Calderoli]], [[Borghezio]], [[Giancarlo Gentilini|Gentilini]], [[Roberto Castelli|Castelli]] e Maroni vengono massacrate dalle armate blu di Mohammed, bambino di otto anni immigrato clandestinamente). In seguito a questa atroce delusione, l'Alto Comando Padano inizia a dare in escandescenze, i vicini chiamano la polizia per schiamazzi notturni, e Maroni interviene mordendo il piede di un agente. Viene per questo motivo castrato e condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale, e obbligato a portare una museruola, abilmente camuffata con il baffetto da sparviero e la mosca.<ref>
[[immagine:tantogas.gif|thumb|right|150px|Maroni ha a cuore le difficili condizioni di vita dei nomadi]]
Nel settembre 2006 ha fatto scalpore una sua dichiarazione a Vanity Fair, nella quale asseriva di scaricare video pedopornografici da internet. La provocazione, a suo avviso, serviva a portare il caso dell'educazione sessuale in età prescolare all'attenzione dell'opinione pubblica.
Il [[7 maggio]] [[2008]] [[Berlusconi]] gli affida l'incarico di Ministro dell'Interno con licenza di uccidere. Da buon pregiudicato, Maroni conosce bene l'ambiente della criminalità e individua immediatamente una soluzione all'emergenza sicurezza che tanto affligge il nostro paese<ref>
== Pacchetto sicurezza ==
{{NonNotizieLink|Traffico di organi in Italia}}
Il pacchetto sicurezza<ref>
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