Sette anni in Tibet: differenze tra le versioni

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(ed ecco la seconda parte!)
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{{Quote|[[Ritorno al futuro|Lo so, mi hai rimandato indietro nel futuro, ma sono tornato... sono tornato dal futuro]]}}
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Un giorno di pioggia {{S|Andrea e Giuliano}}, in sala mensa, accuratamente disinfettata dalla [[donna delle pulizie]], Harrer riceve una lettera della moglie con allegati i documenti per il divorzio e una sua foto assieme a Horst in pose compromettenti. Il nostro protagonista, sentendosi tradito dall'amico al quale teneva particolarmente, scoppia in lacrime e si dirige verso il filo spinato, deciso a mettere fine alla sua inutile e poco onorata esistenza. Purtroppo<ref>Per noi...</ref> non ce la fa. Sfigato fino all'ultimo... <br />Finalmente, anni dopo, la fuga viene portata a termine e non certo per merito suo che come si è visto non è il migliore per certe scelte. I tedeschi riescono ad eludere la sorveglianza dei soldati inglesi con un sapiente travestimento da schiavi cinegri. Harrer, come al solito strabordante di ego, abbandona il gruppo che gli ha permesso di svignarsela, credendosi figo come [[Bear Grylls]] nella [[foresta amazzonica]], ma non ha fatto i conti con una scatoletta di tonno avariata che gli fa vomitare l'anima fino all'arrivo di un suo vecchio compagno che, misericordioso, gli offre una magnesia [[San Pellegrino]].
Un giorno di pioggia {{S|Andrea e Giuliano}}, in sala mensa, accuratamente disinfettata dalla [[donna delle pulizie]], Harrer riceve una lettera della moglie con allegati i documenti per il divorzio e una sua foto assieme a Horst in pose compromettenti. Il nostro protagonista, sentendosi tradito dall'amico al quale teneva particolarmente, scoppia in lacrime e si dirige verso il filo spinato, deciso a mettere fine alla sua inutile e poco onorata esistenza. Purtroppo<ref>Per noi...</ref> non ce la fa. Sfigato fino all'ultimo... <br />Finalmente, anni dopo, la fuga viene portata a termine e non certo per merito suo che come si è visto non è il migliore per certe scelte. I tedeschi riescono ad eludere la sorveglianza dei soldati inglesi con un sapiente travestimento da schiavi cinegri. Harrer, come al solito strabordante di ego, abbandona il gruppo che gli ha permesso di svignarsela, credendosi figo come [[Bear Grylls]] nella [[foresta amazzonica]], ma non ha fatto i conti con una scatoletta di tonno avariata che gli fa vomitare l'anima fino all'arrivo di un suo vecchio compagno che, misericordioso, gli offre una magnesia [[San Pellegrino]].

=== Alla volta del Tibet ===
[[File:Gruppo di galline.jpg|thumb|left|280px|Monaci tibetani in riunione]]
I due compagni decidono di percorrere la stessa strada alla volta del Tibet<ref>Se fossero andati in Bolivia si sarebbe chiamato ''Sette anni in Bolivia''</ref> dove vengono accolti in malo modo e vengono rispediti in [[India]]. Ricevono in dono da alcuni monaci una sciarpa bianca, probabilmente con la scritta [[Telethon]] sopra, un po' come succede con i clandestini che salpano sulle coste italiane. Solo che a loro viene dato in dono solo {{Citnec|un buon motivo per andarsene}}. Harrer continua a pensare alla situazione che si è lasciato alle spalle, nella sua casa in Austria, a quella cara persona che ha deciso di separarsi per sempre da lui, gettandolo in un turbine di sconforto e gelosia: il suo migliore amico Horst che ha sposato la sua ex moglie. È sconfortato anche per il figlio, ma solo un po'.<br /> Scena dopo scena, mese dopo mese, lo ritroviamo sempre più barbone e sempre più deciso a rientrare a [[Lhasa]]. Grazie al bugiardino di un kit per il pronto soccorso e assieme all'amico Peter, riesce a raggirare una guardia di un mercato delle pulci e a varcare i confini della '''Città Proibita''', la città sacra dei tibetani. Sul portone d'ingresso è scritto in bella vista per tutti i residenti "''[[Fight Club|Prima regola della Città Proibita: non si parla della Città Proibita...]]''".<br />
I nostri amici, dopo aver tentato di soffiare il cibo a due poveri cani randagi, vengono ospitati in casa da un ex ministro della difesa del governo tibetano, che gli offre i suoi servigi, il suo cibo, la sua acqua e le sue donne. I due fanno la conoscenza di una sarta molto gentile e graziosa, anche se gialla, alla quale ovviamente ambiscono entrambi. Non c'è neanche bisogno di specificare che la donna sposerà Peter.<br />
Harrer trova lavoro come geometra, non senza le difficoltà legate all'estrema spiritualità del popolo tibetano, fin quando viene convocato dal giovane Dalai Lama, probabilmente perché non riesce a sbloccare il 5° livello di [[Age of empires II]] o per sapere come preparare gli [[spaghetti alla carbonara]].

=== [[Mao Zedong]] invade il Tibet ===
[[File:Dalai Lama con cappello da cow-boy.jpg|thumb|right|250px|Se mi tocchi il cappello ti spezzo le mani...]]
In cielo, per completare il quadro delle citazioni presenti nel film, compare pure la stella cometa: ci manca solo [[Roberto Giacobbo|Giacobbo]] che indaga sui templari e il quadretto è completo...<br />
Un comunicato radio annuncia che [[Mao Tze Tung]] è stato proclamato capo della nuova repubblica popolare cinese anche se al tempo nessuno sapeva chi fosse: pare infatti che la notizia passi inosservata dai più. Heinrich, come in [[Nuovo Cinema Paradiso]], costruisce per il Dalai Lama un cinema, che aziona grazie al motore di una ''Dodge Viper II serie'' di colore rosso. Purtroppo il giovane Lama, nonostante riesca a svagarsi grazie alla sala cinematografica, ha incubi frequenti e sogna battaglie a suon di mitragliatrici, bombe a mano e discorsi di [[Luca Giurato]]. Rivede nella sua mente scene di [[Braveheart - Cuore impavido|eroi]], di draghi e di [[Il Signore degli Anelli|orchi]], misti a un po' di [[Cicciolina|porno]], che non fa mai male. Nei suoi sogni la battaglia si svolge tra i mentecatti tibetani e il potente ed avanzato esercito [[Cina|cinese]] che, contando sull'uso di armi all'avanguardia, fa piazza pulita degli improvvisati combattenti tibetani che possono contare solo sull'uso di bastoni, forche, asciugamani bagnati e buone intenzioni. Alla fine la resa è inevitabile e la Cina prende possesso del suo parco giochi: d'ora in poi i bambini cinesi diventeranno mercanti che invaderanno il mondo aprendo ovunque negozi di '''chincaglieria varia''' e '''acconciature''' mentre gli anziani... beh, non c'è posto per loro, come sempre.<br />
Al suono dell'''internazionale'' i militari cinesi fanno l'ingresso in Tibet, ma la propaganda elettorale deve avere inizio e nonostante vi sia il divieto di affissione sui muri, la città viene tappezzata di manifesti di Mao, prontamente modificati con baffi e occhiali dai buontemponi cinesi, un po' come succedeva in [[Don Camillo]]. Anche il Dalai Lama ha dei sostenitori che però si limitano a scrivere sulle lenzuola che il potere deve essere lasciato a lui, senza sapere che poco dopo passerà qualcuno per usarle davvero quelle lenzuola, ma come sudario.
Harrer decide di abbandonare il Tibet con immenso dispiacere del Dalai Lama, che gli offre un degno pranzo di addio. Purtroppo il caro austriaco non può sopportare i banchetti con le bamboline parlanti, le sveglie colorate e tutte le diavolerie che vogliono vendergli per pochi soldi i cinesi appena arrivati e quindi se ne va ancor più deciso.

=== Se [[Arnold Schwarzenegger|Schwarzenegger]] è governatore della [[California]] io torno in [[Austria]] e ci resto ===
[[File:Pubblicità Novi.jpg|thumb|left|180px|Harrer e Rolf si guadagnano da vivere facendo pubblicità.]]
Harrer torna in Austria, {{S|la sua amata Austria}}, e va {{Citnec|a casa sua}} per incontrare il figlio Rolf che non ha mai conosciuto e a cui fortunatamente non ha dato un nome così idiota. Il bambino però non vuole saperne di lui, proprio a causa del nome da sfigato che si porta dietro da anni. Il padre, come risarcimento per tutto il tempo che fu latitante, gli lascia nella sua stanza il carillon che il Dalai Lama gli ha regalato (perché si è comprato una sveglietta che fornisce oltre all'ora anche temperatura, giorni alla fine del mondo, umidità dell''''Oceano Pacifico meridionale''' e mm di pioggia nel '''[[deserto di Atacama]]''', il tutto corredato da tanti led colorati e da musichette di dubbio gusto).<br />
Anni dopo il piccolo Rolf raggiunge una vetta assieme al padre, mangiando assieme a lui una barretta di cioccolato [[Novi]]. I due si sono ricongiunti grazie al carillon del Lama.<br />
Quest'ultimo nel [[1959]] decide di trasferirsi in India dove trova fama e celebrità, che gli permette di ottenere nel [[1989]] il [[Premio Nobel]] per la [[pace]], dopo aver messo fine ad una rissa di quartiere in un sobborgo di [[New Dehli]]. <br />Heinrich e il Dalai Lama sono tutt'ora amici, spesso si scambiano email e giocano assieme a [[poker]] online.

L'invasione cinese, avanzando giorno dopo giorno, ha permesso al Tibet di {{Citnec|conoscere la civiltà e il progresso che solo un popolo evoluto come la Cina poteva fornirgli}}.

== Curiosità ==
{{Curiosità}}
[[File:Lhasa Tibet - Palazzo del Potala.jpg|thumb|right|350px|Heinrich Harrer arriva a Lhasa dopo un {{Citnec|lungo e tortuoso viaggio.}}]]
*Durante le riprese del film non sono stati maltrattati monaci [[Buddismo|buddisti]]: le controfigure sono state impersonate da professionali galline di razza.
*La parte più difficile per gli attori è stata imparare a memoria il complicato nome del piccolo Dalai Lama: '''Jetsun Jamphel Ngawang Lobsang Diagonal Yeshe Tenzin Gyatso Gokù il Sacro Signore Gloria gentile Compassionevole Esimio dott. Difensore della fede Oceano di saggezza Mare di Speranza Latrina del Tibet'''.
*La scena dove Heinrich e Peter rubano il cibo dei cani, è stata in parte censurata in quanto conteneva pubblicità occulta di [[McDonald's]].
*I trasporti pubblici del [[Tibet]] hanno querelato il regista del film quando sono venuti a sapere che gli attori sarebbero giunti al cospetto del Dalai Lama a piedi.
*Il carillon del Dalai Lama è stato acquistato assieme ad un ''set di pentole'' e una ''bicicletta [[Atala]]'' in una televendita '''[[Mondial Casa]]''' su [[Canale 5]] nel [[1939]].
*La madre del Kundun nel film non è altro che la sorella reale del Dalai Lama: ha preferito interpretarla lei dopo aver scoperto che il suo ruolo sarebbe stato dato a [[Monica Bellucci]].

== Pagine correlate ==
*[[I magnifici sette]]
*[[Sette spose per sette fratelli]]
*[[Seven]]
*[[Seven swords]]
*[[Il settimo sigillo]]
*[[I sette samurai]]
*[[Biancaneve e i sette nani]]
*[[Sette]]
*[[Pagina 777|777]]
*[[Dalai Lama]]
*[[Tibet]]

==Note==
{{Legginote}}
{{Note}}

[[Categoria:Film]]